Il 2023 è stato l’anno con più morti tra i migranti del decennio: lo dicono i dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, secondo cui le vittime in tutto il mondo sono state almeno 8.565. La traversata del Mediterraneo continua ad essere la rotta peggiore: più della metà del totale dei decessi è avvenuto per annegamento.
La Grecia sta vivendo l’inverno più caldo della sua storia
L’inverno che sta per concludersi è stato il più caldo nella storia della Grecia: lo dicono i dati preliminari del Copernicus Climate Change Service. Il Paese ha infatti registrato una temperatura media record di 11,8 gradi Celsius, con un aumento medio di 2-3 gradi nelle regioni del nord.
La Carovana Solidale prosegue il suo cammino verso Rafah
Prosegue il cammino della Carovana Solidale per portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza. Ascoltiamo il presidente nazionale Arci Walter Massa
Una delegazione italiana accompagna aiuti umanitari a Rafah
Da ieri la delegazione italiana organizzata da AOI, Arci e Assopace Palestina e composta da operatori umanitari, dirigenti associativi, parlamentari e giornalisti è in Egitto per accompagnare l’entrata degli aiuti dal valico di Rafah e per esprimere solidarietà e sostegno alle organizzazioni umanitarie impegnate a salvare il numero maggiore di vite umane.
Studio Caritas: disturbi del linguaggio in crescita tra i bambini
Secondo uno studio della Caritas austriaca, sono sempre di più i bambini che mostrano segni di disturbo del linguaggio. Una delle ragioni dell’aumento dei casi sarebbero i lockdown dovuti alla pandemia, che hanno privato i piccoli del necessario input sociale nei primi anni di vita, e al conseguente abuso di tablet e smartphone.
Nella Striscia di Gaza ci sono 300mila persone in trappola, ormai da 4 mesi, senza il cibo e gli aiuti necessari a sopravvivere. È l’allarme lanciato da Oxfam che ha spiegato come i bombardamenti israeliani e l’isolamento dell’area porteranno alla completa perdita della produzione agricola dei prossimi due mesi. Il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva sui crimini ambientali che prevede nuovi illeciti, includendo fattispecie ad oggi impunite, inasprisce le pene e offre maggiori tutele per chi denuncia. Positivo il commento di Legambiente secondo cui il nuovo impianto rafforzerà la normativa italiana. Arci, ActionAid, EuroMed Rights e Profundo denunciano il continuo aumento di risorse pubbliche per il rafforzamento del controllo delle frontiere nei Paesi di transito dei principali flussi migratori e la mancanza di trasparenza e rispetto dei diritti umani. Critiche anche per il recente accordo tra Italia e Albania. Un anno dopo la strage di Cutro in cui morirono circa 100 persone, cittadini e associazioni continuano a denunciare le violazioni dei diritti umani dei migranti. Secondo la portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi “serve un approccio integrato che unisca il rafforzamento del soccorso in mare e la costruzione di un sistema serio di accoglienza e integrazione”.
Allarme Oxfam a Gaza: 300mila persone senza aiuti e cibo
Crimini ambientali: Parlamento Europeo approva direttiva con nuove pene
Associazioni contro aumento risorse per esternalizzazione frontiere
Un anno dopo Cutro, cittadini in piazza per i diritti umani dei migranti
Cessate il fuoco: sabato in piazza per dire no alla guerra