Evitare una catastrofe umanitaria
Sono più di 230 le organizzazioni che hanno aderito all’appello per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Israele, tra cui Cesvi, Intersos e Save The Children. La priorità – spiegano – è a salvare vite umane sopra ogni altra cosa.
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Focsiv presenta “I padroni della terra”: “Guerre e transizione ecologica sono fattori che influenzano il land grabbing”
I padroni della terra
Focsiv ha presentato il sesto Rapporto sul fenomeno del land grabbing.
Ascoltiamo il Policy Officer Andrea Stocchiero.
Disuguaglianze, 1 milione e 600 mila stranieri vivono in povertà assoluta: il rapporto Caritas-Migrantes
Più disuguaglianze
Secondo il rapporto Caritas-Migrantes, la percentuale di chi non ha accesso a un livello di vita dignitoso risulta essere tra gli stranieri cinque volte superiore di quello delle famiglie italiane. I dati indicano che vivono in povertà assoluta un milione e 600 mila stranieri residenti.
“Gaza, oltre un milione di palestinesi si stanno spostando a sud sotto i bombardamenti”
Rischio catastrofe
Dall’Onu alle Ong si ripetono gli appelli a fermare l’invasione di Gaza.
Dalla Striscia ascoltiamo l’operatrice umanitaria di Cooperazione e solidarietà Meri Calvelli.
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È la Giornata Mondiale dell’Alimentazione: tema di quest’anno è la gestione consapevole dell’acqua
Fame globale
Oggi è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che quest’anno è dedicata all’importanza di una gestione consapevole dell’acqua. Il servizio di Fabio Piccolino.
Quasi due milioni e mezzo di persone nel mondo vivono in Paesi con problemi di approvvigionamento idrico e circa 600 milioni dipendono, almeno in parte, dai sistemi alimentari acquatici, subiscono gli effetti dell’inquinamento, del degrado degli ecosistemi, delle pratiche non sostenibili e del cambiamento climatico. Sono i numeri, comunicati dalla Fao, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione che si celebra oggi.
Nel Rapporto “Frammenti da ricomporre”, ActionAid rivela che in Italia sei milioni di persone sono in una condizione di povertà alimentare.
Fish interviene sulla guerra Israele-Palestina: “Attivare corridoi umanitari per le persone con disabilità”
Una via sicura
La Federazione italiana per il superamento dell’handicap chiede alle istituzioni l’attivazione di corridoi umanitari per le persone con disabilità coinvolte nel conflitto tra Israele e Palestina, essenziali per garantire accesso alle risorse vitali, come cure mediche, assistenza sanitaria e supporto sociale.
Guerra Israele-Palestina: la Rete Italiana Pace e Disarmo condanna “ogni forma di violenza”
Contro ogni violenza
Solo con il rifiuto della guerra possiamo tutti impegnarci per costruire giustizia, rispetto per i diritti di autodeterminazione delle due popolazioni, riparazione, convivenza, pace giusta e duratura. E’ l’appello di Rete Italiana Pace e Disarmo sulle ostilità tra Israele e Palestina a cui hanno aderito molte organizzazioni come Arci, Auser, Acli, Libera e Anpi.
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Crisi umanitaria a Gaza: ActionAid lancia l’allarme per “un’emergenza di dimensioni inimmaginabili”
Sotto le bombe
Gaza è ormai completamente isolata da cibo, elettricità, acqua e carburante. E’ l’allarme di ActionAid per la crisi umanitaria che sta colpendo la vita di oltre due milioni di persone. “La portata senza precedenti delle ostilità – spiegano – minaccia un’emergenza di dimensioni inimmaginabili”.
Fermare l’orrore tra Israele e Palestina: gli appelli di Acli e ActionAid
Fermare l’orrore
“La comunità internazionale agisca per un immediato cessate il fuoco tra Israele e Palestina”: lo dicono le Acli, sottolineando come senza uno sforzo concreto che riconosca e rispetti i diritti di tutti non potrà mai esserci pace. Secondo ActionAid è urgente una soluzione duratura in conformità alle risoluzioni delle Nazioni Unite.
Guerra Israele-Palestina: le organizzazioni della società civile chiedono di “agire per un immediato cessate il fuoco”
Tacciano le armi
AOI, insieme ad altre organizzazioni della società civile, chiede al governo italiano, all’Unione Europea e alla comunità internazionale di agire per un immediato cessate il fuoco tra Israele e Palestina, di far ripartire la macchina della diplomazia e di garantire in tempi rapidissimi e senza restrizioni le operazioni di soccorso della popolazione civile.
Il comunicato integrale di Aoi



