Nel 2023 sono stati uccisi nel mondo 120 i giornalisti e operatori dei media, tra cui 11 donne. Sono i dati della Federazione internazionale dei giornalisti secondo cui il 68% dei casi ha coinvolto cronisti impegnati nel conflitto di Gaza. Quattro le vittime in Europa: tre in Ucraina e un in Albania.
Cessate il fuoco in Medio Oriente: appello delle associazioni cattoliche alle istituzioni
Non possiamo restare in pace
Da diverse associazioni cattoliche come i focolarini e Pax Christi arriva un forte appello al Governo e al Parlamento affinché il nostro Paese faccia sentire la propria voce per chiedere l’immediato cessate il fuoco in Medio Oriente. La strage degli innocenti va assolutamente fermata.
È sbarcata a Marina di Carrara la nave Sea Watch 5 dopo quattro giorni di navigazione: la testimonianza della ong
Quattro giorni di navigazione
E’ la distanza percorsa dalla nave Sea Watch 5 sbarcata a Marina di Carrara con a bordo 119 migranti in fuga dalla Libia, soccorsi alla vigilia di Natale. Ascoltiamo la testimonianza della ong.
Ph. @selenemagnolia
Natale di sangue: le parole del Papa contro le guerre in Medio Oriente e nel mondo
Natale di sangue
Gli attacchi israeliani in due campi profughi di Gaza hanno provocato 131 morti e 209 feriti: circa la metà erano donne e bambini. Le parole del Papa contro le guerre in Medioriente e nel resto del mondo. Ascoltiamo.
Medici Senza Frontiere contro il Patto dell’Unione europea sui migranti: non è una soluzione
Non è una riforma
Medici senza frontiere critica il Patto dell’Unione europea sui migranti: non è una soluzione alla “crisi migratoria” in Europa, né un accordo storico. È semplicemente la continuazione e l’inasprimento delle politiche di contenimento e di deterrenza.
Desaparecidos nella Striscia di Gaza: Amnesty è “profondamente preoccupata”
Desaparecidos
Amnesty International è profondamente preoccupata per le denunce di sparizioni forzate di massa e per l’assenza di informazioni su palestinesi della Striscia di Gaza arrestati dalle forze israeliane. Tra le migliaia di persone arrestate dall’esercito ci sono anche minorenni.
“La Striscia di Gaza è il posto più pericoloso al mondo per un bambino”, sostiene l’Unicef
Sotto assedio
La Striscia di Gaza è il posto più pericoloso al mondo per un bambino: lo ha detto il portavoce dell’Unicef James Elder, spiegando che nelle ultime 48 ore il più grande ospedale che era rimasto pienamente funzionante è stato bombardato due volte. I bimbi sotto i due anni vulnerabili sono oltre 130 mila.
Human Rights Watch: “Gaza, l’esercito israeliano sta privando la popolazione dei beni essenziali per la sopravvivenza”
Catastrofe umanitaria
Secondo Human Rights Watch “L’esercito israeliano sta deliberatamente bloccando l’accesso all’acqua potabile, al cibo e al carburante, ostacolando gli aiuti umanitari e distruggendo le coltivazioni allo scopo di privare la popolazione dei beni essenziali per la sopravvivenza”.
Naufragio al largo delle coste libiche, almeno 61 morti: Mediterranea denuncia il mancato intervento delle autorità
Mediterraneo di sangue
Sono almeno 61 le persone morte sabato nel naufragio di un gommone al largo delle coste della Libia. Mediterranea Saving Humans denuncia il mancato intervento delle autorità. Era una strage – spiegano – che si poteva evitare.




