Gravi conseguenze
Dall’inizio del conflitto in Ucraina sono state danneggiate circa il 20 per cento delle aree naturali protette del Paese e 3 milioni di ettari di foresta, mentre altri 450 mila ettari si trovano in zone occupate o interessate dai combattimenti. Sono alcuni dei dati di Greenpeace sui danni all’ambiente prodotti dalla guerra.
Guerra in Ucraina: Forum Terzo Settore aderisce alle manifestazioni di Europe For Peace
Fermiamoci prima che sia troppo tardi
Il Forum Terzo Settore aderisce alle manifestazioni per la pace organizzate dalle rete Europe For Peace a un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina. Secondo la Portavoce Vanessa Pallucchi “occorre aprire seri tavoli di trattative per mettere fine all’orrore”.
Caritas: oltre 5,3 milioni di persone assistite dall’inizio della guerra in Ucraina
Senza tregua
Dall’inizio della guerra in Ucraina Caritas ha assistito oltre 5,3 milioni di persone. Dai dati raccolti a un anno dallo scoppio del conflitto, emerge come il sostegno continuo sia ancora necessario per gli sfollati che stanno cercando di ricostruire le loro vite dopo la distruzione delle loro case e città.
Ucraina, Save The Children: ogni giorno vengono uccisi o feriti in media 4 bambini
Il prezzo da pagare
Ogni giorno in Ucraina vengono uccisi o feriti in media 4 bambini, per lo più in attacchi con armi esplosive in aree popolate. È l’allarme lanciato da Save The Children attraverso il report pubblicato dall’organizzazione in occasione dell’anniversario del conflitto. Il bilancio potrebbe essere molto più alto.
Fondazione Cesvi chiede aiuti materiali e psicologici dopo il terremoto in Turchia e Siria
Una lunga emergenza
Dopo il terremoto in Turchia e Siria è fondamentale prevedere aiuti materiali e psicologici a lungo termine. Lo dice Fondazione Cesvi, che dall’inizio della crisi sta intervenendo nelle zone colpite. Ascoltiamo Chiara Bogoni da Antiochia, in Turchia.
Sisma Siria-Turchia, Medici Senza Frontiere: necessario aumentare le azioni umanitarie
Fare di più
Secondo Medici Senza Frontiere occorre incrementare le azioni umanitarie in Siria e Turchia. Il servizio è di Fabio Piccolino.
È necessario un aumento urgente degli aiuti in Siria dopo il terremoto: lo dice Medici Senza Frontiere secondo cui, dopo il sisma, il numero di camion che hanno attraversato il confine con la Turchia è stato inferiore alla media del 2022. L’organizzazione ha inviato in queste ore un convoglio umanitario formato da 14 camion che trasportano quasi tremila tende destinate alle famiglie rimaste senza casa e altrettanti kit invernali per isolarle dal freddo. Altri convogli di aiuti, con forniture mediche e non, sono previsti nei prossimi giorni.
Patrocinio politico condannati a morte in Iran: Auser, Arci, Anci e Ande aderiscono alla campagna
Donna, vita, libertà
Auser, Arci, Anci e Ande aderiscono alla campagna di Patrocinio Politico dei condannati a morte in Iran adottando prigionieri politici per impedire la loro esecuzione e ottenerne la liberazione. L’iniziativa è promossa da 81 parlamentari italiani di diversi partiti.
Afghanistan, Unicef: “Qui bambini e famiglie lottano per sopravvivere a un inverno senza precedenti”
Freddo letale
“Mentre l’attenzione del mondo è altrove, i bambini e le famiglie in Afghanistan stanno lottando per sopravvivere a un inverno rigido senza precedenti”. Lo dice Unicef che racconta che soltanto nel mese di gennaio nel Paese sono morti centinaia di minori.
Terremoto in Siria: il racconto di Giulia Gemelli (Intersos)
Senza tregua
Continua incessante il lavoro dei soccorritori in Siria dopo il devastante terremoto dei giorni scorsi. Ascoltiamo il racconto di Giulia Gemelli di Intersos dal nord ovest del Paese.
“Sistemi alimentari sostenibili, una legge entro fine anno”: oltre 280 scienziati scrivono a Ursula von der Leyen
Invertire la rotta
Oltre 280 scienziati e Ong hanno scritto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per chiedere che la UE emani entro la fine dell’anno una legge per i Sistemi alimentari sostenibili. Secondo Slow Food occorre modificare i nostri modelli di consumo per arginare la crisi climatica e la perdita di biodiversità.