Fermare l’escalation
Lo chiede Unicef in merito alle ostilità in Israele e nello Stato di Palestina. Almeno sei bambini sono stati uccisi e 36 feriti nella Striscia di Gaza dal 9 maggio, 26 bambini palestinesi e quattro israeliani dall’inizio dell’anno.
Unicef: quasi 7 milioni di donne in gravidanza e allattamento soffrono di malnutrizione
Fame globale
In occasione della festa della mamma, Unicef ha fatto il punto sulla condizione delle donne in molte parti del mondo. Il servizio di Fabio Piccolino.
Dal 2020 ad oggi, il numero di ragazze adolescenti e donne in gravidanza e allattamento che soffrono di malnutrizione acuta è salito da 5 milioni e mezzo a quasi 7 milioni. Un fenomeno che coinvolge almeno 12 paesi del mondo tra cui Afghanistan, Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Mali, Niger, Nigeria, Somalia, Sudan e Yemen. Lo ha ricordato in questi giorni Unicef, sottolineando come la pandemia da Covid-19 abbia creato ulteriori ostacoli nel fornire loro l’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno.
Violenza contro le donne: il Parlamento europeo ha aderito alla Convenzione di Istanbul
Stop abusi
Il Parlamento europeo ha aderito alla Convenzione di Istanbul per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne. Secondo ActionAid si tratta di una votazione storica che permette di compiere un passo importante verso la ratifica a livello europeo dello strumento più avanzato di prevenzione e contrasto a questo fenomeno.
Istruzione, crisi economica, salute fisica e psicologica: Save The Children misura le ricadute del Covid sui giovani
Conseguenze a lungo termine
La fine della pandemia non ha cancellato le ricadute sulla società, in particolare sui giovani. Lo dice Save The Children secondo cui il mancato accesso all’istruzione, la poca tutela della salute fisica e psicologica e il rallentamento dell’economia globale, ha reso i minori la categoria più colpita dall’emergenza sanitaria globale.
Sudan, raddoppiato il numero delle persone in fuga
Via dal conflitto
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale per le migrazioni, il numero delle persone in fuga dalle violenze in Sudan è raddoppiato nel corso dell’ultima settimana. Il totale degli sfollati interni infatti è salito ad oltre 700.000.
L’Onu rivela la barbarie talebana in Afghanistan: 274 uomini e 58 donne fustigati pubblicamente negli ultimi 6 mesi
Barbarie talebana
Negli ultimi sei mesi in Afghanistan 274 uomini, 58 donne e due ragazzi sono stati fustigati pubblicamente. Lo rivela un Rapporto dell’Onu, che ha ricordato come le punizioni corporali siano una violazione della Convenzione contro la tortura.
Non si ferma la crisi alimentare globale: colpite gravemente circa 260 milioni di persone
Crisi alimentare globale
La fame nel mondo è in aumento e riguarda gravemente 58 paesi. Il servizio di Pierluigi Lantieri.
Secondo il Rapporto Globale sulle crisi alimentari, il numero di persone che soffrono la fame sta crescendo per il quarto anno consecutivo. Sono circa 260 milioni infatti le persone colpite gravemente dall’insicurezza alimentare. Oltre agli effetti della crisi climatica e degli shock economici, le cause sono soprattutto le guerre e i conflitti.
Secondo Azione contro la Fame è necessario che la comunità globale agisca urgentemente sia per soddisfare i crescenti bisogni umanitari, sia intervenendo sulle cause strutturali dell’insicurezza alimentare.
Appello di Amnesty alla comunità internazionale: non voltate le spalle al Sudan
Non voltate le spalle al Sudan
È l’appello di Amnesty International alla comunità internazionale. Gli scontri ancora in atto nel paese hanno finora provocato oltre 500 morti e quasi cinquemila feriti.
Libertà di stampa, il dossier annuale di Reporter Senza Frontiere: situazione critica in 31 Paesi
Pericolo disinformazione
In 31 paesi del mondo la situazione della libertà di stampa è molto critica, mentre l’Italia è al 41esimo posto della classifica stilata da Reporter senza Frontiere. Il servizio di Fabio Piccolino
Secondo il dossier annuale di Reporter Senza Frontiere, i paesi del mondo in cui viene garantita maggiormente la libertà di stampa sono Norvegia, Irlanda e Danimarca, mentre Vietnam, Cina e Corea del Nord sono in fondo alla classifica. A preoccupare è anche il record negativo della Tunisia, che in un anno ha perso 27 posizioni a causa del crescente autoritarismo del presidente Kaïs Saïed.
Il report mostra inoltre come i progressi tecnologici stiano consentendo ai governi e agli attori politici di distorcere la realtà, mettendo a repentaglio il diritto all’informazione.
Giornata Mondiale libertà stampa: le parole di Josep Borrell (Alto rappresentante Ue)
Senza censura
Oggi è la Giornata Mondiale della libertà di stampa. Secondo l’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Unione Europea Josep Borrell, in molte parti del mondo “i giornalisti continuano a pagare un prezzo elevato per l’esercizio della loro professione. La libertà di espressione – spiega – è fondamentale per tutti gli altri diritti umani”.