Passo in avanti
La Malesia ha ridotto i casi in cui sarà applicabile la pena di morte, che fino ad oggi era obbligatoria per alcuni reati gravi. La nuova norma prevede la condanna capitale solo in situazioni eccezionali.
La carovana #StopTheWarNow torna in Ucraina: “Siamo qui per far sentire la nostra vicinanza”
Costruire la pace
25 automezzi, 150 persone, 20 tonnellate di aiuti e 25 generatori: è la carovana #StopTheWarNow che in queste ore sta portando aiuti e solidarietà in Ucraina. Ai nostri microfoni Anna Vettigli del Forum Terzo Settore del Lazio.
Violenza e tortura sui migranti: il Consiglio d’Europa inchioda i Paesi di confine
Orrore di Stato
Il Consiglio d’Europa ha dichiarato che le autorità dei paesi di confine hanno fatto ricorso a violenza, intimidazioni e tortura nei confronti di migranti e rifugiati che tentavano di attraversare le frontiere.
Secondo Amnesty International, “la mancanza di provvedimenti per le gravi violazioni dei diritti umani alimenta un ciclo di violenza incontrastata”.
Messico, tragedia di migranti in centro di detenzione: almeno 38 morti a causa di un incendio
Ennesima tragedia
L’incendio in un centro di detenzione per migranti in Messico ha causato la morte di 38 persone e 28 feriti. Secondo l’organizzazione Refugees International, le strutture governative che ospitano chi fugge dai Paesi del Sud America sono spesso teatro di violenze e abusi e anche questa strage avrebbe potuto essere evitata.
Amnesty analizza “la situazione dei diritti umani nel mondo”: uso illegale della forza in oltre la metà dei Paesi
Violazioni e abusi
In oltre la metà dei Paesi del mondo c’è stato nel corso dell’anno un uso illegale della forza nei confronti dei manifestanti pacifici e in almeno 94 Stati maltrattamenti equivalenti a torture. Sono alcuni dei dati del nuovo report di Amnesty International sui diritti umani in cui si sottolinea, tra le altre cose, “l’assordante silenzio” su Arabia Saudita, Egitto e Cina.
“Basta guerra alle Ong”: lettera aperta di Mediterranea Saving Humans al Governo
Basta guerra alle ONG
Mediterranea Saving Humans scrive al Governo italiano chiedendo di cooperare per salvare vite in mare. “Produciamo – si legge – un’azione sinergica che possa indurre l’Unione Europea a uscire dalla sua latitanza su questo tema, e a mettere in campo una missione coordinata di soccorso”.
Oxfam lancia l’allarme sullo Yemen: “Catastrofe umanitaria senza fine”
Sofferenza estrema
Secondo Oxfam, nello Yemen è in corso “una catastrofe umanitaria senza fine”. Il servizio di Giuseppe Manzo.
17 milioni di persone senza cibo, prezzi dei beni alimentari e del gas saliti fino al 600% e una pace ancora lontana. È la situazione dello Yemen, aggravata dalla crisi Ucraina, da cui il paese importava il 42% del grano. Due terzi della popolazione dipende dagli aiuti internazionali e quasi 18 milioni di persone sono senz’acqua pulita.
Secondo Oxfam, “La comunità internazionale, non può voltare le spalle a quella che rimane una delle più gravi crisi umanitarie del mondo. È ora che i leader mondiali esercitino una reale pressione per porre fine in modo permanente al conflitto”.
Oggi è la giornata mondiale della tubercolosi: l’appello dell’Oms
Un male da sconfiggere
Oggi è la giornata mondiale della tubercolosi, una malattia che ogni anno uccide un milione e mezzo di persone nel mondo. “Yes! We can end TB!” è l’appello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che invita a persistere in un impegno costante per raggiungere uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Anteas: il presidente Loris Cavalletti lancia la sesta missione in Ucraina del “Trasporto Amico Alessandria”
Missione di pace
Il presidente nazionale Anteas Loris Cavalletti lancia la sesta missione di Anteas Trasporto Amico Alessandria in Ucraina. Ascoltiamolo.
Afghanistan, la denuncia di Unicef: “Ancora una volta impedito alle ragazze di frequentare la scuola secondaria”
Diritti negati
“È profondamente deludente sapere che, ancora una volta, le autorità de facto in Afghanistan hanno impedito alle ragazze di frequentare la scuola secondaria. Questa decisione ingiustificata e miope ha infranto le speranze e i sogni di oltre un milione di ragazze”. Lo dichiara Catherine Russell, direttore generale di Unicef in vista del nuovo anno scolastico.