Sciopero silenzioso. Strade vuote, negozi chiusi e striscioni contro la dittatura: è il modo in cui si è protestato ieri in Myanmar per l’anniversario del colpo di stato. In molti sono scesi in piazza, rischiando di essere arrestati.
No alla guerra Russia-Ucraina: la petizione di Tavola della Pace
Mai più guerra in Europa. Tavola della Pace ha lanciato una petizione su change.org per dire no ad un possibile conflitto tra Russia e Ucraina. Secondo l’organizzazione, l’unione Europea deve costruire condizioni di pace e sicurezza anche attraverso un reale processo di disarmo. “Non c’è alcuna possibilità – spiegano – di difendere i diritti umani o di risolvere le crisi muovendo carri armati e soldati”.
La guerra dei bambini soldato: la denuncia in Yemen
Infanzia negata. Il conflitto in corso da sette anni in Yemen vede anche la partecipazione di migliaia di bambini soldato. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Sono stati quasi 2000 i bambini soldato uccisi in battaglia durante la guerra in Yemen, tra gennaio 2020 e maggio 2021. Reclutati nelle scuole, nei campi estivi e nelle moschee, hanno età comprese tra i 10 e i 17 anni e sono addestrati e utilizzati nel conflitto soprattutto dai ribelli Huthi.
A denunciarlo il Rapporto degli esperti dell’Onu per il Consiglio di Sicurezza, da cui emergono anche casi di violenza sessuale sui minori e le numerose vittime civili provocate dalle bombe lanciate durante i raid aerei.
Myanmar, un anno dopo il golpe militare
Un anno dopo. A dodici mesi dal colpo di stato militare in Myanmar sono stati oltre 1400 i manifestanti uccisi, 11 mila le persone arrestate più di 8000 delle quali ancora in carcere. Lo denuncia Amnesty International che sottolinea come la vita di milioni di persone sia messa in pericolo dall’insicurezza economica e dalla crisi sanitaria.
Salute, tra diritto e disuguaglianza: il virus globale
Virus globale. La sfida mondiale alla pandemia ha reso ancora più evidenti i limiti, le contraddizioni e le disuguaglianze sulla tutela per la salute di tutti. E’ il tema di un incontro online organizzato ieri da Amref. Ascoltiamo la presidente Paola Crestani.
Porrajmos, un video per non dimenticare il tragico sterminio
La memoria per il presente. L’associazione Chi rom e chi no ricorda con un video il Porrajmos, lo sterminio di mezzo milione di romanì durante il nazi-fascismo. Ascoltiamo la voce di Mersiana Jasari e Gennaro Spinelli.
Unicef: oltre 635 milioni di studenti colpiti dalla chiusura delle scuole
Danni incalcolabili: più di 635 milioni di studenti nel mondo sono colpiti dalla chiusura totale o parziale delle scuole. Lo dice l’Unicef che spiega come, dopo due anni dall’inizio dell’emergenza, gli studenti abbiano bisogno di un supporto intensivo per recuperare l’istruzione persa e ricostruire la salute mentale e fisica dei bambini.
Strage di civili in Yemen: condanna unanime delle Ong
Ancora sangue. Condanna unanime delle ONG per la strage di civili costata la vita a oltre 70 persone in Yemen. Il servizio è di Fabio Piccolino.
“Siamo inorriditi dalla notizia che più di 70 persone, tra cui migranti, donne e bambini, sono state uccise venerdì mattina a Hodaida e Sada, in palese disprezzo per la vita dei civili”.
Sono le parole di Intersos e di una serie di altre organizzazioni che operano in Yemen, dopo la serie di bombardamenti compiuti dalla coalizione a guida saudita nel paese.
Le organizzazioni hanno chiesto alla comunità internazionale di garantire la responsabilità per tutte le violazioni e gli abusi contro bambini e civili nel paese, attraverso il ripristino urgente di un meccanismo internazionale di monitoraggio.
La pillola anti Covid a basso prezzo: accordo a favore delle nazioni più povere
Cure per tutti. Circa 30 produttori di farmaci generici in Asia, Africa e Medio Oriente produrranno versioni economiche della pillola contro il Covid-19. L’iniziativa è frutto di un accordo sostenuto dalle Nazioni Unite per offrire alle nazioni più povere un più ampio accesso al farmaco, ritenuto fondamentale nella lotta alla pandemia.