Goccia dopo goccia. Oggi è la Giornata internazionale dell’acqua, a cui un abitante della terra su cinque non ha diretto accesso: sono 1,2 miliardi di persone. La situazione più critica riguarda l’Africa, dove le carenze idriche e igieniche sono la causa di malnutrizione, malaria e diarrea acuta, come sottolinea Amref Italia.
Inferno Mariupol: l’assedio raccontato dalla Croce Rossa Ucraina
Terribile assedio. La Croce Rossa Ucraina racconta la drammatica situazione di Mariupol, dove mancano acqua e cibo. Il servizio di Fabio Piccolino.
Prima della guerra, la città di Mariupol contava 450mila abitanti: oggi nella città assediata dalle forze russe mancano cibo e acqua. La Croce Rossa Ucraina ha raccontato in un video che le persone sono isolate, e che intere famiglie non ricevono notizie dei loro cari da oltre una settimana, visto che anche la connessione telefonica è stata interrotta. Il presidente ucraino Zelensky ha parlato di crimini di guerra, affermando che l’assalto alla città sarà ricordato nei secoli a venire per la sua brutalità.
Ponte di giocattoli tra Ucraina e Romania: un gesto per i bambini rifugiati
Un ponte di giocattoli: è quello che i poliziotti romeni, insieme a molti volontari, hanno collocato nel punto di frontiera di Sighetu Marmatiei che collega la Romania all’Ucraina. Un gesto di pace per i bambini traumatizzati dalla guerra costretti ad attraversare il confine, in fuga dall’orrore.
Voci dal confine Ucraina-Romania: “L’accoglienza qui è straordinaria”
Voci dal confine. A Siret in Romania arrivano profughi e bambini dall’Ucraina. Ascoltiamo la giornalista dell’agenzia stampa Redattore Sociale Eleonora Camilli.
Parità di genere, almeno 40% di donne nei Cda: la direttiva Ue
Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato una proposta legislativa della Commissione per rafforzare la parità di genere nei consigli di amministrazione delle società europee quotate in Borsa. La norma prevede che almeno il 40 per cento dei membri sia composto da donne.
La guerra dimenticata: Siria alle prese con la sicurezza alimentare
Guerra dimenticata. A 11 anni dallo scoppio del conflitto, quasi 12 milioni e mezzo di persone in Siria sono a rischio sicurezza alimentare, il numero più alto mai registrato. Lo dice Azione contro la Fame che spiega come a causa della crisi economica, le persone non possono più permettersi beni primari come acqua, cibo, carburante ed elettricità.
Accoglienza dall’Ucraina, il costo della solidarietà: servono risorse ingenti
Il costo della solidarietà. L’accoglienza dei profughi ucraini nei paesi dell’Unione Europea è un’emergenza umanitaria senza precedenti per cui servono risorse speciali. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Milioni di sfollati interni e oltre due milioni e mezzo di persone che hanno lasciato il Paese verso l’Europa: la guerra in Ucraina è la più grande emergenza umanitaria nel Continente dal secondo dopoguAerra. Uno spostamento enorme di persone che richiede ingenti risorse: per far fronte ai costi diretti dell’accoglienza infatti, i governi europei dovrebbero mobilitare 23 miliardi di euro all’anno. Ad oggi però le risorse promesse sono solo 420 milioni. Lo spiega l’Istituto per gli studi di Politica Internazionale, che mette a confronto l’emergenza di oggi con quelle del passato, quando diversi Paesi europei rifiutarono la ricollocazione dei migranti.
Ucraina, Save The Children: “Basta attacchi indiscriminati contro i civili”
Contro il diritto umanitario. “Scuole e ospedali non possono diventare target per attacchi indiscriminati contro i civili”: lo dice Save The Children dopo gli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina. 6,5 milioni di minori sono ancora nelle città sotto assedio, cercando riparo in rifugi sotterranei e rischiando la vita.
Orrori di guerra: Medici Senza Frontiere denuncia la situazione a Mariupol
Orrore infinito. Dopo il bombardamento dell’ospedale di Mariupol, la vita nella città ucraina è sempre più critica. Medici Senza Frontiere racconta che la situazione è particolarmente grave per gli anziani e per le persone con disabilità e che non c’è più acqua potabile.