Archivi categoria: Internazionale

Sri Lanka, in corso un disastro ambientale


Disastro ambientale: è quello in corso in Sri Lanka dopo l’incendio di una nave cargo che ha provocato la fuoriuscita di sostanze chimiche in mare, causando enormi danni alla vita marina. Secondo le autorità, le conseguenze dell’incidente dureranno a lungo nel tempo.

Emergenza Congo: erutta vulcano Nyiragongo, violente scosse di terremoto


 

 

Emergenza Congo. Dopo l’eruzione del vulcano e le scosse di terremoto, il Paese africano sta affrontando ore difficilissime.

350.000 persone nella Repubblica Democratica del Congo hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria dopo l’eruzione del vulcano Nyiragongo, avvenuta lo scorso 22 maggio nei pressi di Goma e le moltissime scosse di terremoto successive.

Quasi mezzo milione di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. Secondo l’Agenzia Onu per i rifugiati, l’assistenza fino a qui fornita alla popolazione non è sufficiente per coprire tutti i bisogni.

La solidarietà fa bene: due studi inglesi lo dimostrano


La solidarietà fa bene. Due studi inglesi hanno dimostrato che la pandemia ha migliorato la salute mentale e il benessere di centinaia di migliaia di volontari britannici che si sono dati da fare distribuendo cibo e medicine o aiutando al telefono chi era isolato.

Sud America, la pandemia è un duro colpo per i più fragili


 

 

Di male in peggio. La pandemia sta mettendo a dura prova le categorie più fragili del Sud America. Il servizio è di Fabio Piccolino

In America Latina il Covid-19 ha peggiorato la situazione già difficile dei i rifugiati più anziani. Secondo uno studio di Unhcr condotto in cinque Paesi, la crisi dovuta alla pandemia ha fatto scivolare nella miseria molte persone che già faticavano a sbarcare il lunario.

Il 41% degli intervistati ha riferito di aver dovuto ridurre ulteriormente l’assunzione giornaliera di cibo nell’ultimo anno e di non riuscire a ricevere cure adeguate per le proprie condizioni di salute. In aumento anche isolamento e solitudine, con solo il 26% che ha detto di essere in contatto quotidiano con i membri della famiglia.

Gaza, Bachelet (Onu): Raid israeliani possibili crimini di guerra


Sotto le bombe. I raid israeliani su Gaza potrebbero costituire dei crimini di guerra: lo ha detto l’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani, Michelle Bachelet. Gli attacchi aerei in aree così densamente popolate hanno provocato un alto livello di vittime e feriti civili, nonché la distruzione diffusa delle infrastrutture.

Yemen, l’allarme del World Food Programme


Terra fragile. L’agenzia Onu World Food Programme lancia l’allarme per la situazione in Yemen, stretto tra l’insicurezza alimentare e il dilagare del Covid-19. Quasi 50.000 persone vivono in condizioni simili alla carestia e 5 milioni vi sono pericolosamente vicine.

Accesso ai vaccini, Ghebreyesus (Oms): “Ingiustizia scandalosa”


Un’ingiustizia scandalosa. Così il direttore generale dell’OMS Tedros Ghebreyesus ha definito le disparità nell’accesso ai vaccini anti-Covid nel mondo, chiedendo una spinta massiccia per immunizzare almeno il 10 per cento della popolazione di ogni Paese entro settembre.

Conflitto Israele-Palestina: appello di Save The Children


 

 

Pensiamo ai bambini. Dopo il cessate il fuoco del conflitto israelo-palestinese, secondo Save The Children è necessario occuparsi dei minori. Il servizio è di Fabio Piccolino

“L’attenzione adesso deve concentrarsi sull’assistenza necessaria ai bambini e alle loro famiglie”: è l’appello di Save The Children dopo gli undici giorni di conflitto tra Israele e Hamas.

Secondo l’organizzazione infatti “Tutte le parti devono consentire l’accesso illimitato agli operatori umanitari per raggiungere in sicurezza i più piccoli con supporti salvavita, nonché l’ingresso senza ostacoli di medicinali e forniture essenziali tra cui acqua pulita e carburante”. A preoccupare inoltre sono le conseguenze psicologiche del conflitto per i bambini costretti a vivere in una paura costante della violenza.

Sfollati interni, mai così tanti in tutto il mondo


Via da casa. Gli sfollati interni nel mondo non sono mai stati così tanti. Secondo i dati del Norwegian refugee council, alla fine del 2020 le persone costrette a spostarsi all’interno del proprio Paese a causa di violenze, conflitti o calamità naturali sono state circa 55 milioni. I Paesi più colpiti sono la Repubblica democratica del Congo e la Colombia.