Buon esempio. Il governo del Canada ha presentato una proposta di legge per vietare la vendita di tutti i tipi di armi da fuoco nel paese. L’iniziativa, che dovrà essere votata dal Parlamento, arriva una settimana dopo la strage nella scuola elementare in Texas.
Profughi ucraini, Fondazione Soleterre: 7 su 10 soffrono di ansia
Il trauma del conflitto. Secondo una rilevazione di Fondazione Soleterre, sette profughi ucraini su dieci soffrono di ansia e otto su dieci non riescono più a immaginare un futuro. “La guerra – spiega l’organizzazione – non solo distrugge l’economia e lo sviluppo sociale, ma anche i legami familiari, con effetti catastrofici sul benessere mentale della popolazione civile”.
Oms approva piano strategico per epilessia: “Punto di partenza globale”
Combattere lo stigma: l’OMS ha approvato un piano strategico per l’epilessia e altri disturbi neurologici. Il servizio è di Fabio Piccolino
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha approvato nei giorni scorsi il primo Piano d’Azione Globale per l’epilessia ed altri disturbi neurologici, ponendo all’attenzione degli Stati membri la prevenzione, la diagnosi precoce, l’assistenza e il corretto trattamento delle diverse forme di questa patologia, ma anche la soddisfazione dei bisogni di chi ne soffre e delle loro famiglie.
Tra gli obiettivi del piano, l’assistenza sanitaria universale, la copertura dei servizi e nuove legislazioni. Soddisfazione della Lega Italiana Contro l’Epilessia, secondo cui questa risoluzione fornisce un solido e condiviso punto di partenza globale per dare un reale impulso ai servizi e al finanziamento delle cure.
Spesa militare globale al massimo storico nel 2021: oltre 2.000 miliardi di dollari
Sempre più armi. Secondo i dati del Sipri di Stoccolma, nel 2021 la spesa militare globale ha raggiunto il suo massimo storico: oltre 2.000 miliardi di dollari. Stati Uniti, Cina, India, Regno Unito e Russia sono i Paesi che hanno investito di più in armamenti. Elevate le esportazioni verso il Medio Oriente, in calo quelle verso Africa e Americhe.
L’Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma ha contabilizzato in 2.113 miliardi di dollari gli acquisti di armamenti nel mondo lo scorso anno. È record storico, considerando che per la prima volta dal 1949 (quando l’istituto ha iniziato a misurare questo dato) si è superata la soglia dei 2mila miliardi di dollari annui. Una crescita dello 0,7% rispetto al 2020 e del 12% in 10 anni. Viene così confermato il trend che va avanti dal 2015, quando la spesa militare globale è cominciata a risalire dopo un periodo di calo.
E neanche l’emergenza sanitaria è riuscita a invertire la spinta bellica. Il report “Trends in world military expenditure” sottolinea che “gli effetti economici della pandemia da Covid-19 non hanno messo fine alla continua tendenza all’aumento della spesa militare mondiale registrata a partire dal 2015. Come risultato della forte ripresa economica in tutto il mondo nel 2021, la spesa militare mondiale rappresenta il 2,2% del Prodotto interno lordo globale, in calo rispetto al 2,3% del 2020”.
A farla da padrone ancora una volta gli Stati Uniti, che da soli occupano più di un terzo della spesa militare globale. Sotto gli Usa l’altra superpotenza protagonista della “Nuova Guerra fredda”: la Cina. Gli acquisti di Pechino nel settore sono in continua crescita da 27 anni. Sono 293 i miliardi di dollari versati nel 2021 (+ 4,7% rispetto al 2020 e + 72% rispetto al 2012).
Queste le prime dieci posizioni nella classifica con le percentuali di spese globali in Difesa (2021):
- U.S. (38%)
- Cina (14%)
- India (3.6%)
- U.K. (3.2%)
- Russia (3.1%)
- Francia (2.7%)
- Germania (2.7%)
- Arabia Saudita (2.6%)
- Giappone (2.6%)
- Corea del Sud (2.4%)
E l’Italia? Non tarda ad arrivare. Il nostro Paese si attesta all’undicesimo con una crescita del 4,6% rispetto al 2020. Il rischio per l’anno corrente, come riportato dall’Osservatorio Mil€x, è quello di superare il tetto dei 25 miliardi aumentando quasi del 20% la spesa militare in 3 anni. Una tendenza denunciata da Sbilanciamoci e Rete Italiana Pace e Disarmo, che la ritengono “una scelta sbagliata e strumentale, oltre che demagogica e propagandistica di fronte alla guerra drammatica in Ucraina. Una scelta, tra l’altro, generica, in cui non si tiene conto delle implicazioni della destinazione della spesa e delle scelte in ambito europeo, che al momento non prevedono la costituzione di un esercito comune e – soprattutto – non stanno costruendo una politica estera e di difesa condivisa. L’armonizzazione europea della difesa dovrebbe comportare una diminuzione della spesa (grazie al coordinamento delle strutture e all’eliminazione di inutili sovrapposizioni) non un suo aumento”.
di Pierluigi Lantieri
Effetti della guerra sui bambini ucraini: stato di allerta e mancanza di concentrazione
Le conseguenze del conflitto. L’impatto della guerra causa nei bambini stato di allerta e mancanza di concentrazione: sono i sintomi più comuni riscontrati sui piccoli ucraini visitati dal Centro Terapeutico dell’Antoniano. Ai nostri microfoni il direttore Fra Giampaolo Cavalli.
Aumentano esecuzioni e condanne a morte nel mondo: il rapporto di Amnesty
Pena capitale. Nel 2021 c’è stato un aumento delle esecuzioni e delle condanne a morte nel mondo. Lo rivela il rapporto annuale di Amnesty International. Ai nostri microfoni il portavoce Riccardo Noury.
Sviluppo sostenibile, Rapporto Eurostat sui progressi dei Paesi europei
Avanti adagio. Secondo il Rapporto di Eurostat sui progressi raggiunti dai Paesi europei verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile, sono stati compiuti passi in avanti in settori come il Green Deal europeo, la strategia digitale e il pilastro europeo dell’azione per i diritti sociali, mentre si è ancora in ritardo sulla salvaguardia degli ecosistemi.
Minori e disuguaglianze: si chiude “Impossibile 2022” di Save The Children
Impossibile 2022: si è concluso ieri lo spazio di confronto pensato da Save The Children sui diritti dei minori per condividere proposte e interventi concreti per superare le disuguaglianze generate dalla pandemia. Ascoltiamo il presidente dell’organizzazione Claudio Tesauro.
Comunità in crescita: oltre 1400 bambini afghani raggiunti dal progetto di Con i Bambini
Comunità in crescita. Il progetto di Impresa sociale Con i Bambini per l’accompagnamento educativo e di inclusione di minori e famiglie arrivati in Italia dall’Afghanistan ha raggiunto oltre 1400 bambini. Ai nostri microfoni il presidente Marco Rossi Doria.
Sos clima: gli ultimi sette anni i più caldi di sempre
Sos Clima: secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, gli ultimi sette anni sono stati i più caldi di sempre. A preoccupare è la crescita del livello dei mari e il riscaldamento degli oceani, che minaccia la sopravvivenza degli organismi e degli ecosistemi, mettendo di conseguenza in discussione la sicurezza alimentare, il turismo e la protezione delle coste.