Treni lenti, vecchi e sovraffollati: la dura vita del pendolare secondo Legambiente. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Puntuale come ogni anno, all’entrata in vigore dell’orario invernale, Legambiente lancia la campagna “Pendolaria”, un bilancio della situazione dei treni in fatto di sicurezza e investimenti, con la lista delle 10 peggiori linee ferroviarie. Non così puntuali invece i treni che ogni giorno milioni di cittadini utilizzano per raggiungere il luogo di lavoro o di studio. Spesso sovraffollati e soggetti a guasti tecnici. E mentre cresce l’offerta del servizio ad alta velocità, e aumentano tutte le tariffe, diminuisce quella dedicata a chi si muove sulla rete secondaria. L’associazione lancia l’allarme: per i prossimi anni non sono previsti finanziamenti atti ad aumentare i treni in circolazione, con la conseguenza di ulteriori tagli nel servizio. “Il trasporto ferroviario pendolare deve diventare invece una priorità nazionale.”
Ad occhi chiusi
Una persona ha perso la vita nell’incendio scoppiato nella notte fra l’8 e il 9 dicembre fra Borgo Mezzanotte e Tressanti, in provincia di Foggia. Decine di catapecchie in cui vivono diverse famiglie bulgare divorate dal fuoco. L’allarme dell’Arci: “Situazione vergognosa nel completo silenzio delle istituzioni”.
(Foto: Ansa)
Mosca bianca
Il recente rapporto del Censis ha evidenziato come la fiducia da parte degli italiani nei confronti dei soggetti intermedi tradizionali sia in calo. Tra chi invece raccoglie i maggiori consensi, spicca il 42% riservato alle Associazioni di Volontariato.
Il recente rapporto del CENSIS ha evidenziato come la fiducia da parte degli italiani nei confronti dei soggetti intermedi tradizionali sia sempre più in calo, in particolare per quanto riguarda i sindacati (fiducia al 6.6%), i partiti (1.6%) e le banche (1.5%), ovvero i soggetti che occupano gli ultimi posti di questa speciale graduatoria. Tra coloro in cui gli italiani hanno più fiducia, spiccano invece le Forze dell’Ordine (48%) e le Associazioni di Volontariato (42,5%). Più staccate le imprese agricole (19,8%), la Chiesa (16,7%) e le Istituzioni locali (9,1%). Nella fascia di giovani tra i 18 e i 34 anni è però il Volontariato a raccogliere maggiori consensi.
Quale futuro
Dopo la bocciatura referendaria e le dimissioni di Renzi che fine fanno la Riforma del Terzo Settore, il no sulla povertà e il fondo per l’autosufficienza? Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Vince il No e il Presidente del Consiglio annuncia le sue dimissioni. Si prospetta uno scenario di incertezza per il Paese e per le tanto attese misure a favore del mondo del sociale. Dal piano nazionale di contrasto della povertà, alla Riforma del terzo settore, al Fondo per la non autosufficienza. In attesa di un nuovo governo, e con la speranza che questo riprenda in mano i provvedimenti attuati, non è facile saper cosa accadrà. Il governo attuale garantirà comunque l’approvazione della legge di bilancio che prevede l’aumento di 50 milioni di euro, per il 2017, del Fondo per la non autosufficienza. Per la riforma del terzo settore si è ancora in attesa della maggior parte dei decreti attuativi. Se per quello sul servizio civile non dovrebbero esserci problemi, instabile il futuro di tutti gli altri. Quanto alla povertà, la versione della legge di bilancio sinora approvata prevede uno stanziamento del Fondo pari a circa 1,2 miliardi nel 2017 e 1,7 miliardi nel 2018 che però rappresentano solo un piccolo passo in avanti rispetto alle aspettative.
La solidarietà vince
Marco Alban, rappresentante di Lvia Burkina-Mali vince il Premio volontario internazionale conferito dalla Focsiv; a Chiara Passatore il premio Giovane volontario europeo e a Samuel Murage Kingori il Premio volontario del Sud.
(Foto: Focsiv)
Traguardo solidale
Il 2017 sarà l’anno del 90esimo anniversario della fondazione di Avis. Tanto è passato, infatti, da quando il dottor Vittorio Formentano diede vita a Milano all’Associazione Volontari Italiani del Sangue, realtà che oggi può contare su oltre un milione di donatori, 3418 sedi comunali e 121 provinciali dislocate su 22 regioni.
25 milioni di grazie
È la cifra in euro raccolta dalla generosità degli italiani per le zone colpite dal terremoto del Centro Italia. Ora i soldi degli sms solidali saranno gestiti dalla Protezione civile per interventi mirati nei territori colpiti.
L’azzardo è una malattia
Una storica sentenza del Tribunale di Milano certifica che si tratta di vera patologia. L’assoluzione di una signora sorpresa a rubare per poter giocare recita: “La condizione per cui il soggetto non può impedirsi di reati è la dipendenza dall’abitudine del gioco”.
Istruzioni per l’uso
Per il prossimo referendum costituzionale arriva la guida “facile da leggere e da capire” firmata Anffas. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)





