Presentata la XIX edizione della manifestazione che il 21 gennaio percorrerà le strade di Roma per ricordare Miguel Benancio Sanchez, podista-poeta argentino desaparecido. Il servizio di Elena Fiorani.
L’8 gennaio del 1978 una pattuglia criminale della dittatura argentina, fece sparire Miguel Sanchez, che era atleta e militante, poeta ed impiegato di banca: ancora una volta migliaia di persone scenderanno in strada per una giornata di sport e memoria, in nome dei diritti e della pace e contro il razzismo. É ormai un appuntamento tradizionale quello che permette ai partecipanti di percorrere il centro di Roma, partendo dal Ministero degli Esteri alla farnesina ed arrivando, dopo 10 chilometri, all’interno dello Stadio olimpico. Il pettorale numero uno lo indosserà Sara, bambina con disabilità che ha il sogno di diventare giocatrice di basket in carrozzina. Oltre alla competitiva di 10 km, in programma anche la non competitiva e la Strantirazzismo. Potranno usufruire dell’iscrizione gratuita anche diversi gruppi dei comuni colpiti dai terremoti del 2016.
32mila euro è il finanziamento che l’associazione Dolomiti Open ha ricevuto dal dipartimento Pari Opportunità per ripristinare la parete di roccia a San Lorenzo in Banale in Trentino e creare degli itinerari di arrampicata per le persone con disabilità. II progetto rientra nelle attività dell’associazione che vuole aprire i sentieri delle cime più conosciute a escursionisti con esigenze speciali.
Occorre evitare che il prossimo evento sportivo si trasformi in un sostegno indiretto alle politiche del governo Netanyahu che vorrebbe fare della città santa la capitale di Israele trascurandone il pluralismo storico, culturale e religioso. È l’appello della Uisp, ai nostri microfoni il presidente Vincenzo Manco. (sonoro)
La legge di bilancio attribuisce particolare rilevanza al valore sociale e riabilitativo dello sport per le persone con disabilità, come componente essenziale del percorso di cura. E l’istituzione del Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano vuole proprio incentivare questo obiettivo.
Al via il progetto fotografico per integrare attraverso lo sport. L’autore, Marco Pittalunga, ha deciso di raccontare la storia di diciotto migranti arrivati dall’Africa, dalla Brianza e dalla Sicilia. Tutti componenti della squadra di calcio del centro sociale il Boccaccio di Monza.
A Bari: per l’intera giornata di domani, il Palasport Capocasale sarà animato dai bambini e dalle loro famiglie per sostenere le comunità Madre Arcucci e XVI agosto. Ai nostri microfoni, Veronica D’Auria, presidente Uisp cittadino. (sonoro)
Il Guardian ha scelto Juan Mata, attaccante del Manchester United, come giocatore dell’anno per il suo impegno nel sociale. Lo spagnolo ha lanciato “Common Goal” lo scorso agosto per invitare giocatori professionisti a sostenere progetti benefici con l’1% dei propri ingaggi. Sinora hanno aderito 35 calciatori, tra i quali l’italiano Giorgio Chiellini.
Sugli scaffali il libro di don Alessio Albertini, consulente spirituale del Centro sportivo italiano, e pubblicato da edizioni meridiana. Un testo che spiega come la vita sia anche nella sofferenza e i buoni risultati si raggiungono attraverso il sudore e la fatica quotidiana.
Un impianto sportivo polivalente, voluto, realizzato e gestito da tre persone che, nonostante la loro invalidità, non hanno rinunciato allo sport e ben ne conoscono il valore. Sono i soci dell’associazione Asd Wheelchair Maremma, che a Porto Ercole vogliono incentivare la pratica del tennis e del basket in carrozzina.