In quale direzione va lo sport giovanile? La Uisp risponde con la formula Try&Enjoy, ovvero prova e divertiti. Per tre giorni, dal 6 all’8 giugno, l’associazione di sportpertutti sarà presente a TheJamBo e animerà gran parte degli spazi della della Fiera di Bologna con le attività urban freestyle, ovvero skate, parkour, tricking, speedbol, albering, bike, half pipe, basket. In un mix di sport e musica, arte metropolitana e incontri pubblici sarà possibile scoprire e provare queste nuove espressioni di movimento, che vengono considerate uno stile di vita dalle crew di praticanti, sparse in tutto il mondo. Per tre giorni il padiglione 35 e l’area 48 della Fiera di Bologna si trasformeranno in 10.000 metri quadrati di sportpertutti. Verranno allestite pedane e strutture in grado di accogliere queste attività sportive, con una scenografia di ambientazione urbana.
Gli urban freestyle sono sport? “Penso proprio di sì visto che ne hanno tutte le caratteristiche – risponde Alberto Cei, psicologo – sono espressioni elevate di movimento. Implicano dei rischi e quindi presuppongono un’elevata attenzione, rapida capacità di decisione, oltre a coordinazione ed equilibrio. Ci sono poi altre componenti, come quella di sapersi adattare ad un ambiente mutevole”.
“Chi pratica questo tipo di attività sportive, penso al parkour ad esempio, ha imparato a muoversi sapendo assumersi una dose calcolata di rischio – risponde Cei che venerdì 6 giugno a TheJamBo, coordinerà la tavola rotonda Uisp sulle realtà europee di freestyle – Inoltre sono attività eccitanti, nelle quali si tratta di gestire la parte emozionale evitando che prenda il sopravvento. Una delle cose che mi incuriosisce di più è la capacità di apprendere da soli la pratica di queste attività. Il fatto di poterle esercitare all’aperto e nelle strade rappresenta una forma di riappropriazione di spazi della città. Un po’ come avveniva quando eravamo bambini, negli anni ’60, quando si poteva giocare liberamente in strada”.
Che cosa avviene nel resto d’Europa? Da questo interrogativo partirà l’Uisp nella sua tavola rotonda: qual è l’atteggiamento delle istituzioni in città nelle quali queste attività giovanili vengono favorite e non ostacolate? Venerdì 6 giugno la presenza Uisp a TheJamBo si aprirà, infatti, con una tavola rotonda dal titolo “Freestyle urban movement: realtà a confronto”, con la presenza di “Sk8boarder ASBL” (Bruxelles), Team Jiyo (Danimarca), Jump’in City (Lione) e KRaP (Italia). Si confronteranno con loro lo psicologo sportivo Alberto Cei, il presidente Uisp Vincenzo Manco, la giornalista Agnese Ananasso e vari amministratori pubblici. Diretta streaming sul sito Uisp dalle 16.30 alle 17.30.
Sport against violence
Sport against violence. È l’evento che si terrà nel weekend allo stadio Nando Martellini delle terme di Caracalla di Roma. L’appuntamento integra i valori dello sport e della cultura. Il programma prevede eventi sportivi, culturali e legati al benessere della persona. Le varie comunità straniere saranno coinvolte anche nella staffetta dal titolo “Mappamondo”, curata dall’associazione La corsa di Miguel.
La Sampdoria senza azzardo
La Sampdoria senza azzardo. Via lo sponsor sul gioco online, il prossimo anno la squadra blucerchiata non avrà più la scritta Gamenet sulla maglietta. Plauso del Comune di Genova che ora si augura che anche l’altra squadra della città, il Genoa, segua questo buon esempio.
Socializziamo con lo sport
Una grande varietà di sport: calcio, pallavolo, basket, arti marziali, scherma, rugby, lezioni di Triathlon. E ancora: danza, teatro, mostre-mercato, animazione per bambini. Arriva a Formia “Socializziamo con lo sport”, la quindici giorni di eventi sportivi e ricreativi in programma dal 31 maggio al 15 giugno nel campo polivalente dell’Istituto Comprensivo “Vitruvio Pollione” di Formia. La manifestazione è organizzata dal Comune di Formia in collaborazione con il Consorzio Parsifal ed è rivolta a tutti, ma soprattutto ai ragazzi dei centri diurni del territorio, i veri protagonisti. Sorridenti, entusiasti di gareggiare, oltre i propri limiti, oltre gli steccati sociali. Sulle proprie gambe o in carrozzella, bambini, anziani, disabili e non: la voglia di competere senza essere contro nessuno. Tutti in campo, proprio tutti!
La manifestazione è partita sabato 31 maggio e andrà avanti fino al 15 giugno: cinquanta tra tornei e dimostrazioni, ben venti le discipline sportive, anche grazie alla massiccia adesione delle associazioni sportive e culturali della città. “Teniamo tanto a questa manifestazione – ha sottolineato l’assessora ai Servizi sociali Eliana Talamas -. Grazie al consorzio Parsifal, abbiamo pensato di unire in un unico evento sport e sociale. Ci riempie di orgoglio, l’obiettivo è di continuare anche nei prossimi anni. Ci saranno tornei di ogni sport, manifestazioni e intrattenimento. Lo sport è uno straordinario strumento di inclusione, un diritto di tutti che siamo fieri di poter garantire”. “La ricchezza di questa esperienza – ha sottolineato il sindaco Sandro Bartolomeo – sta nel coinvolgimento di tanti ragazzi con diverse abilità che altrimenti non avrebbero la possibilità di fare sport. Mi piace anche l’idea di fare tutto nel centro della città, nell’area antistante la torre di Mola. Area ampia che può dare a tutti la possibilità di esserci e vedere che tante persone ci sono. Conosco molte delle persone che hanno partecipato all’organizzazione dell’evento e sono certo che avremo un ottimo risultato”.
Un Paese di sedentari
Un Paese di sedentari. Gli italiani sono tra i più pigri in Europa, con un buon 60% che dichiara di non fare mai attività fisica. La media del Vecchio continente è del 42%. È il quadro emerso dalla ricerca Eurobarometro, presentata oggi a Roma dall’intergruppo parlamentare sullo sport. Ai nostri microfoni il sociologo Nicola Porro.
Alleniamoci alla solidarietà
Alleniamoci alla solidarietà. Il Trapani Calcio trasforma lo sport in elemento di inclusione dei soggetti più deboli, con una iniziativa promossa dal Comitato delle Donne e dalla Caritas Diocesana. La Società granata ha aperto le porte dello Stadio Provinciale, per le seduta d’allenamento della squadra, ad una quarantina di bambini che frequentano i centri di aggregazione e che avranno così la possibilità di incontrare i propri campioni.
Battere le discriminazioni attraverso lo sport
Battere le discriminazioni attraverso lo sport. È l’obiettivo dell’accordo di programma tra il Coni e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, volto “all’integrazione sociale dei migranti attraverso il movimento agonistico e il contrasto alle discriminazioni”. Lo sviluppo del progetto, con il Manifesto attuativo, è stato presentato ieri al Foro Italico. Con l’impegno del Coni a riconoscere al più presto lo ius soli nello sport.
Sport e inclusione: l’Uisp lancia i Mondiali Antirazzisti
I Mondiali Antirazzisti compiono 18 anni e, diventando maggiorenni, chiedono pari diritti e pari opportunità per i nuovi cittadini, attraverso lo sport.
La manifestazione contro tutte le discriminazioni organizzata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, si svolgerà nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dal 2 al 6 luglio 2014.
Al centro dell’edizione di quest’anno c’è la richiesta alle istituzioni sportive e politiche per riconoscere lo ius soli, che garantirebbe la cittadinanza a chi nasce su suolo italiano.
Per cinque giorni, circa 4.000 giovani da tutta Europa daranno vita al torneo meno competitivo e più multietnico del mondo, con 200 squadre di calcio a 7 composte da gruppi di migranti, tifoserie e squadre amatoriali da varie città. Le squadre si incontreranno, con partite auto-arbitrate in cui non è ammesso il gioco falloso, e che vede le semifinali e la finale giocate ai rigori. Oltre al calcio anche basket, pallavolo, cricket, rugby e tchoukball e giochi tradizionali. Tutto gratis, compreso il campeggio con tutti i servizi. Sono circa 25 i paesi presenti ai Mondiali Antirazzisti in rappresentanza di almeno 50 diverse nazionalità.
Quest’anno grandi appuntamenti nelle serate di Bosco Albergati, oltre che con le proiezioni delle partite dei Mondiali in Brasile, anche con i concerti, tutti gratuiti. Giovedì 3 luglio il primo appuntamento con gli Skiantos per il loro tributo a Freak Antoni; venerdì 4 la Banda Bassotti con il suo nuovo album; sabato 5 i VallanzaSka per le celebrazioni dei trent’anni di ska in Italia. Tanti gli appuntamenti anche con la cultura, con i dibattiti che andranno dalla storia partigiana all’impegno congiunto di Libera e della Uisp contro le mafie, anche nello sport, per arrivare allo studio dei movimenti sociali di protesta in Brasile.
Le iscrizioni a tutti i tornei, anch’esse rigorosamente gratuite, sono già aperte sul sito dei Mondiali Antirazzisti.
World Play Day
World Play Day. Si celebra oggi la giornata mondiale del gioco, formalizzata dalle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare sulla fondamentale importanza dell’attività ludica come parte essenziale per la formazione e lo sviluppo di ogni bambino. Un diritto sancito anche dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Due ruote e zero rifiuti
Due ruote e zero rifiuti. Al via oggi il giro d’Italia delle buone pratiche. Danilo Boni attraverserà l’Italia in bici nei prossimi giorni e farà un percorso di 11 tappe per consegnare la nomination a 19 imprese e startup che si sono distinte per il loro impegno nel promuovere processi di “produzione pulita”. Ascoltiamolo ai nostri microfoni.