Con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della maratona di Boston, ha preso il via da Lampedusa la terza edizione di Libera la natura, la corsa campestre sui terreni confiscati. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra il gruppo sportivo del Corpo Forestale dello Stato e l’associazione Libera e che ha visto la partecipazione di oltre 600 studenti dell’isola.
Gazzetta Cup
Liberi di muoversi e di viaggiare senza sorprese
Sangue sulla maratona
Salto di qualità
Eletto nel weekend il nuovo presidente dell’Uisp, Vincenzo Manco. Ai nostri microfoni, il numero uno dell’Unione italiana sport per tutti lancia le sfide dell’associazione: Situazione, diciamo, particolare e anche eccezionale, se vogliamo, rispetto al post-elezioni politiche, cioè, una squadra di rappresentanti del Terzo settore, si è fatta carico di essere coloro che possono dare un contributo nella costruzione di politiche pubbliche nel Paese. E’ un salto di qualità. La UISP, in questa squadra, ha il suo presidente uscente: noi chiediamo legislazione di nuova generazione, rispetto a legge-quadro sullo sport, riconoscimento dell’associazionismo sportivo”.
In gol per la legalità
Sport per tutti
I colori dello sport
I colori dello sport. È il titolo del concorso fotografico promosso dall’Unione sportiva Acli. Lo scopo è di evidenziare, attraverso le immagini, gli aspetti sociali, etici, salutistici ed educativi della pratica sportiva. Le opere dovranno pervenire entro il 7 maggio.
Lo sport non è uguale per tutti
Corsa solidale
Corsa solidale. Una domenica all’insegna dello sport, della socialità e del divertimento. In una sola parola “Vivicittà”, la corsa per tutti organizzata dalla Uisp in contemporanea in tutta Italia, e in 18 paesi del mondo, che quest’anno festeggia la sua trentesima edizione. Vincenzo Manco, vice presidente nazionale Uisp: “E’ la trentesima edizione, quindi è una celebrazione particolarmente importante perché, questa, rimane comunque una delle corse con una particolarità specifica. Si svolge contemporaneamente in tantissime città…Chiaramente non è competitivo ma, soprattutto, si è arricchita quella che è tutta la parte non competitivo, le camminate, le corse, si attraversano dei boschi, delle aree aperte…, percorsi che si fanno in alcune città…”