Biking Life
È partito ieri in provincia di Pisa il progetto di “educazione alla bicicletta” che ha l’obiettivo di condividere un nuovo approccio globale alle due ruote come mezzo di trasporto, di esplorazione del territorio e strumento allenante. Due gli appuntamenti mensili per promuovere formazione collettiva teorica e pratica sul territorio.
Biking Life è il nuovo progetto sportivo Arcadia che è fratello gemello, per il suo approccio metodologico, di WALKING-LIFE ®. L’obiettivo è quello di portare a pedalare ed insegnare ad andare in bicicletta consapevolmente con incontri programmati con Professionisti del Settore.
Oltre al patrocinio del Comune di Pisa vede la preziosa collaborazione con La Belle Equipe, e nasce da un’idea di Francesco Simone, Allenatore e Coach di Walking Life, coadiuvato da Alberto di Sarli, che vede l’uso della Bike in modo consapevole e dinamico.
Biking Life è un progetto di “educazione alla bicicletta” in tutte le sue declinazioni ed ha l’obiettivo di condividere un nuovo approccio globale alla bicicletta come mezzo di trasporto, mezzo di esplorazione del territorio e strumento allenante attraverso 2 appuntamenti mensili in un crescendo di formazione collettiva teorica e pratica sul territorio.
I percorsi proposti sono tutti di facile-media difficoltà. Sono accessibili a tutti coloro che hanno già un’esperienza anche minima con l’uso della bicicletta, sia da città che mountain-bike o bici da corsa.
I percorsi sono tutti nel territorio di Pisa città e zone limitrofe con esplorazione di molteplici ambienti naturali come mare, campagna, macchia mediterranea e lungofiume.
La collaborazione con l’a.s.d. La Belle Equipe nasce grazie al ruolo che l’associazione gioca nel promuovere e sviluppare la pratica e la cultura del ciclismo a partire dall’identificare l’omonimo negozio nel centro storico di Pisa come punto di ritrovo ed assistenza per i ciclisti e dove poter proporre e partecipare in maniera organizzata alle iniziative. La collaborazione dunque funge da supporto per i soci e gli atleti che seguiranno gli appuntamenti di Biking Life per quanto riguarda il noleggio, l’assistenza tecnica e l’acquisto delle bici prevedendo una scontistica per la convenzione in essere.
Uisp Roma presenta il progetto SportPerTutti: “Premiamo iscritti che useranno mezzi di mobilità sostenibile”
Sport sostenibile
Presentata la versione romana del progetto nazionale Uisp SportPerTutti, che intende sostenere l’accessibilità e la sostenibilità dell’attività sportiva. Ascoltiamo Simone Menichetti, presidente Uisp Roma.
Sport e disabilità: il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 lancia Adaptive Winter Sport
Adaptive Winter Sport
E’ il progetto lanciato dal Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 per promuovere le discipline paralimpiche e dare a persone con disabilità la possibilità di fare pratica sportiva. L’obiettivo è avvicinare ragazzi e famiglie alle attività.
Il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 ha presentato al Festival della Cultura Paralimpica di Milano il progetto Adaptive Winter Sport per promuovere gli sport paralimpici e dare a persone con disabilità la possibilità di fare pratica sportiva.
“Vogliamo portare tutte le persone con disabilità a praticare sport. Il progetto nasce già nel periodo della candidatura. Era già chiaro che dovevamo fare progetti con le istituzioni per lasciare un’eredità al Paese dopo i giochi olimpici e paralimpici», racconta Diana Bianchedi, Games Project Director di Milano Cortina 2026. Due ori olimpici e 5 mondiali nella scherma, medico e dirigente sportiva, sa bene che le Olimpiadi e le paralimpiadi sono quello che lasciano.
Il punto di partenza? La formazione. «Attualmente su 10 persone con disabilità, 8 rischiano di non fare attività fisica. Il nostro compito non è quello di cercare e formare campioni, ma di avvicinare ragazzi e famiglie allo sport, non solo quello invernale. Si parte dal censimento delle strutture di sport del ghiaccio e della neve, ma anche da materiali e tecnici. Abbiamo preso accordi con le due federazioni, quella degli sport del ghiaccio e quella degli sport invernali, per fare corsi di formazione per vecchi e nuovi tecnici».
Il primo appuntamento sono i camp, tre sulla neve e uno sul ghiaccio, in questo inverno, dove vengono ospitate famiglie e ragazzi per imparare ad amare lo sport. Nel 2026 i camp saranno 14 in tutta Italia. «L’accoglienza è fondamentale. Per questo bisogna formare nuove professionalità proponendo moduli in scuole e università, e creare vera accessibilità nelle strutture».
La conoscenza che noi abbiamo oggi del mondo paralimpico estivo viene dalla grande visibilità che hanno avuto i giochi da Londra 2012 e dalle storie che abbiamo amato e conosciuto. La strada da seguire è questa, ma in Italia qualcosa di importante si è già fatto. Spiega Diana Bianchedi: «La grande vittoria del mondo paralimpico nel nostro paese è stato usare le stesse federazioni per atleti olimpici e paralimpici. Nella palestra dove va mia figlia ci sono due sedie e lei si può allenare anche con gli atleti paralimpici. Si crea così un meccanismo di inclusione molto naturale. I ragazzi crescono nello stesso movimento: è uno sport solo e la chiave è il tecnico che se è lo stesso crea un sistema di unione».
Come da dettame olimpico si parte sempre da quello che c’è sul territorio e si crea quello che serve in quanto a strutture e non solo. «La legacy che vogliamo lasciare è prima di tutto quella di inclusione e uguaglianza: se ora sono 8 su 10 le persone disabili, saremmo contenti se fra quattro anni saranno 6 su 10».
Milano vince l’edizione 2022 di “Giretto d’Italia”: la gara di mobilità sostenibile promossa da Legambiente
Milano campione di ciclabilità
Il capoluogo lombardo vince l’edizione 2022 di “Giretto d’Italia”, la gara di mobilità sostenibile promossa da Legambiente. Oltre 61mila i cittadini che in 36 Comuni hanno aderito al campionato andando a lavoro e a scuola in bici o con nuovi mezzi di micromobilità sostenibile. Sul podio anche Padova e Piacenza.
La mobilità sostenibile si consolida e diviene un’alternativa sempre di più praticata anche nelle grandi città. È, infatti, Milano la maglia rosa della dodicesima edizione del Giretto d’Italia – bike to work 2022, il campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente, Euromobility e in collaborazione con 36 amministrazioni comunali aderenti all’iniziativa e altri 4 monitoraggi effettuati da volontari in altre città non aderenti formalmente all’evento (Moncalieri (TO), Pistoia, Reggio Calabria e Rivoli (TO)). Sono stati in tutto oltre 300 (334) i check point in cui sono stati effettuati i rilevamenti, tra questi 57 tra Università o scuole e 39 aziende piccole e grandi. A totalizzare il maggior numero di spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro in sella alla bicicletta o a bordo di mezzi alternativi di micromobilità elettrica è stato il capoluogo lombardo, seguito dalle ormai habitué Padova, Piacenza, Pesaro e Reggio Emilia. Ma si evidenziano finalmente buone performance anche a Torino, Napoli e Palermo. Il conteggio degli spostamenti, causa maltempo in alcune delle città coinvolte, è stato effettuato in diverse date tra il 16 e il 29 settembre (nell’arco di due ore scelte da ciascun Comune nella fascia 7.00-10.00) tramite appositi check-point allestiti nelle immediate vicinanze di aziende pubbliche e private, scuole, asl e università. In totale sono transitati dai 334 varchi a bordo di mezzi sostenibili oltre 61mila (61.580) tra lavoratori e studenti (erano 38.572 ma su 26 città lo scorso anno). Sono stati 56.058 i passaggi delle sole bici e 5.861 quelli di mezzi sostenibili (monopattini, e-bike o altro), furono 35.037 i passaggi di biciclette e 3.204 quelli relativi agli altri mezzi di micromobilità elettrica lo scorso anno (sempre però su 26 città).
La classifica delle città per numero assoluto di spostamenti sostenibili vede in testa Milano con 6.020 mezzi (bici e altri mezzi sostenibili), Padova con 5.703, Piacenza con 5.017, Pesaro con 4.307, Reggio Emilia con 3.320 poi Verona (3.217), Torino (3.005), Bolzano (2.899), Treviso (2.845), Ravenna (2.683), Palermo (2.457), Fano (PU) (2.432), Cuneo (2.270), Parma (2.151), Trento (1.783), Pavia (1.582), Pisa (1.258), Monza (1.235), Novara (1.189), Carpi (MO) (952), Roma (793), Napoli (688), Genova (647), Bologna (642), Chiavari (GE) (588), Udine (523), Ferrara (351), Jesi (AN) (298), Modena (265), Beinasco (TO) (254), Carmagnola (TO) (191), Piossasco (TO) (138), L’Aquila (88), Pistoia (45), Alessandria (44), Aosta (30), Rivoli (TO) (8), Potenza (7), Moncalieri (TO) (6), Reggio Calabria (1).
“Anche quest’anno il Giretto d’Italia ha registrato una grande partecipazione di lavoratori e studenti che hanno scelto mezzi di mobilità sostenibile per spostarsi in città: tra loro crescono, in particolare, quanti vanno a scuola, in azienda o all’università a bordo di e-bike e monopattini elettrici. Al contempo, nonostante l’incremento nell’uso di mezzi di trasporto sostenibili osservato in piena emergenza pandemica, il ricorso all’auto privata è purtroppo tornato sostanzialmente ai livelli pre-Covid – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – Per rendere la mobilità sostenibile una sicura ed efficace alternativa all’auto nel quotidiano, occorre ripensare gli spazi urbani garantendo percorsi dedicati, investire sulla mobilità leggera, mettere a norma il bike to work e incentivarlo”.
Circolazione dei mezzi sostenibili a mobilità elettrica: L’edizione 2022 rileva un evidente aumento del loro utilizzo pressochè ovunque. Sul podio delle città dove circolano più mezzi sostenibili (e-bike, monopattini, segway, ecc.) troviamo infatti parecchie sorprese che sembrano testimoniare come, soprattutto nelle aree urbane più grandi, questi mezzi rappresentino ormai una reale pratica alternativa negli spostamenti urbani. La prima è Padova con 664 mezzi, seconda sempre Milano con 602, terza Torino con 543, quarta Napoli con 482, quinta Pesaro con 478, a seguire: Verona (345), Bolzano (289), Trento (269), Palermo (245), Genova (237), Reggio Emilia (229), Cuneo (227, Fano (PU) (192), Piacenza (191), Monza (145), Pisa (142), Treviso (126), Bologna (82), Roma (68), Ravenna (52), L’Aquila (50), Novara (49), Carpi (MO) (35), Modena (35), Pavia (22) Beinasco (TO) (19), Piossasco (TO) (11), Pistoia (10), Udine (10), Chiavari (GE) (5), Aosta (4), Ferrara (3), Carmagnola (TO), Moncalieri (TO), Parma, Potenza, Reggio Calabria, Rivoli (TO), Alessandria, Jesi (AN) tutti a zero.
Considerando, invece, il passaggio delle sole biciclette, troviamo in testa sempre Milano con 5.418 bici, poi Padova con 5.039 e Piacenza con 4.826, a seguire Pesaro (3.829), Reggio Emilia (3.091), Verona (2.872), Treviso (2.719), Ravenna (2.631), Bolzano (2.610), Torino (2.462), Fano (PU) (2.240), Palermo (2.212), Parma (2.151), Cuneo (2.043), Pavia (1.560), Trento (1.514), Novara (1.140), Pisa (1.116), Monza (1.090), Carpi (MO) (917), Roma (725), Chiavari (GE) (583), Bologna (560), Udine (513), Genova (410), Ferrara (348), Jesi (AN) (298), Beinasco (TO) (235), Modena (216), Napoli (206), Carmagnola (TO) (191), Piossasco (TO) (127), Alessandria (44), L’Aquila (39), Pistoia (35), Aosta (26), Rivoli (TO) (8), Potenza (7), Moncalieri (TO) (6), Reggio Calabria (1).
Sondaggio Smart working: come per le edizioni 2020 e 2021, cioè quella segnata dall’emergenza pandemica da Covid-19 e quella immediatamente seguente, anche Giretto d’Italia – bike to work 2022 ha previsto la possibilità di aderire alla competizione tramite “check-point virtuale”, rispondendo cioè a un sondaggio online sul tema dello spostamento casa-lavoro. Oltre 500 i lavoratori che hanno risposto (furono poco più di 100 lo scorso anno) e di questi il 91% dichiara che lo smart working è ormai previsto in modo pressoché stabile nel suo posto di lavoro, di questi il 78% dice di avere una tipologia di smart working full time e il 22% part time; quasi il 30% degli intervistati ha cambiato modalità di spostamento negli ultimi anni; il mezzo prevalentemente utilizzato prima della pandemia per recarsi al lavoro era l’automobile che purtroppo resta ancora il mezzo più utilizzato. Però la bici di proprietà o in sharing è ora stabilmente al secondo posto seguita dal trasporto pubblico che nel pre-pandemia era subito dopo l’auto. Questi dati sottolineano con chiarezza come lo smart working nelle aziende italiane – che rappresenta senz’altro un risparmio in termini di spostamenti quotidiani in città – si ormai consolidato come abitudine e stia crescendo con costanza.
Giretto d’Italia – bike to work 2022, che come di consueto si è svolto nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, ha un valore simbolico, sia per il poco tempo della rilevazione sia perché la diversità delle città in gara in termini di urbanistica, densità abitativa e dinamiche di traffico rende complesse le valutazioni. Legambiente ringrazia tutti i volontari delle varie associazioni che hanno garantito il corretto funzionamento dei check-point.
Sport ability in disability: la quinta edizione del progetto del Cus Catania
Un gioco da ragazzi
Lo sport come strumento d’inclusione sociale: è la mission con cui riparte per la quinta edizione il progetto “Sport ability in disability” del Cus Catania. Il progetto si rivolge a bambini e ragazzi tra i 5 e i 14 anni, con disabilità e in particolare con disturbo dello spettro autistico.
L’iniziativa d’inclusione sociale attraverso lo sport è nata nel 2018. Nella quinta edizione saranno coinvolti 30 bambini e adolescenti autistici che, per due volte a settimana, svolgeranno attività sportiva in gruppi di coetanei neurotipici. Aumentare la qualità degli spazi relazionali condivisi è un obiettivo del progetto ma ce ne sono altri, ugualmente importanti, come sviluppare competenze e strategie e migliorare le abilità cognitive. Il tutto per arrivare ad accrescere il livello d’inclusione sociale ma anche a sviluppare e potenziare le competenze espressive, comunicative e relazionali.
Punto di forza dell’attività è la presenza dei tutor, uno psicologo o un pedagogista formato nei disturbi del neurosviluppo, che seguono i bambini durante le attività. Sono nove gli sport praticati in questa quinta edizione, raddoppiando l’offerta dello scorso anno. Sport ability in disability si svolge all’interno dei corsi sportivi del Centro avviamento allo Sport previsti dall’ente universitario sportivo, Cus Catania, dove bambini e ragazzi con autismo avranno modo di cimentarsi con le seguenti attività: arrampicata sportiva, rugby, calcio, basket, atletica, scherma, pallavolo, tennis, aikido.
“Ti premiamo per andare in bici”: l’iniziativa del Comune di Bergamo a favore della mobilità sostenibile
Pedala che ti passa
Fino a 2 euro al giorno di guadagno per chi sceglie di andare al lavoro o a scuola in bicicletta. Succede a Bergamo, dove il Comune, fino al 31 dicembre, lancerà la seconda fase sperimentale dell’iniziativa ‘Ti premiamo per andare in bici’.
Si tratta di un rimborso dei chilometri pedalati, validati da un kit fornito dal Comune, rivolto a lavoratori e studenti maggiorenni residenti o domiciliati in città. “Abbiamo pensato a un incentivo a spostarsi in modo green attraverso il sistema brevettato di gaming (basato sul gioco) denominato PinBike – spiegano dall’assessorato alla mobilità – Infatti, un kit con tecnologia antifrode, installato sul mezzo del cittadino, grazie a un controllo hardware certifica le tratte urbane realmente effettuate in bicicletta nei percorsi casa-lavoro o casa-scuola”.
Su Repubblica Milano l’articolo completo di Francesca Robertiello.
Donne in campo per i diritti
Maria Grazia Pinna è stata la prima donna in Italia ad arbitrare nel 1979 una partita di calcio ufficiale, Colonnata contro Florenza, nel circuito Uisp. Domenica scorsa, Maria Sole Ferrieri Caputi è stata la prima arbitra nella storia della serie a maschile. Mentre pochi mesi fa, a luglio, alle calciatrici della serie A femminile è stato ufficialmente riconosciuto lo status di professioniste. Si tratta di piccoli passi avanti verso il riconoscimento di una vera parità di genere, che deve essere tanto materiale, quanto culturale e che, proprio per questo, ha bisogno anche della forza del linguaggio. Ne abbiamo parlato con la giornalista sportiva Mimma Calligaris.
Il monopolio dello spazio in cui si prendono le decisioni è un tema caldo per lo sport in Italia. Su 44 federazioni sportive, solo una è presieduta da una donna, nonostante siano raddoppiate nel 2021 le consigliere e aumentate le vicepresidenti. Nello spazio fisico dello stadio, invece, pochi mesi fa, avevano fatto ritorno le donne iraniane dopo 40 anni, un evento accolto con clamore dai media. Eppure l’uccisione di Masha Amini, per aver indossato il velo in modo non conforme, e la sanguinosa repressione delle proteste delle ultime settimane, ci fanno riflettere sul rapporto tra sport e diritti, quando di mezzo c’è lo spettacolo. L’analisi della giornalista sportiva Chiara Di Paola.
Uisp e Ecopneus promuovono la sostenibilità nella nautica: un mare di innovazione alla Barcolana di Trieste
Un mare di innovazione
Ecopneus e Unione Italiana Sport Per tutti a Trieste, in occasione della Barcolana, per promuovere la sostenibilità nella nautica. Le parole di Tiziano Pesce, presidente Uisp.
“Salute in cammino”: l’iniziativa in occasione del mese rosa fa tappa a Offida (Ap)
“Salute in cammino”
Sabato 8 ottobre l’iniziativa organizzata in occasione del mese rosa di prevenzione dei tumori femminili fa tappa a Offida, grazie all’organizzazione dell’Unione Sportiva Acli Marche. Sport e salute vanno a braccetto promuovendo il movimento come un vero e proprio rimedio naturale utile alla prevenzione.
Nell’ambito del progetto “Ricostruzione sportiva e Destinazione Benessere”, sabato 8 ottobre si svolgerà una camminata sportiva con partenza da Piazza Fratelli Cervi a Borgo Miriam di Offida alle 9,30. La manifestazione, a cui è possibile aderire gratuitamente, è promossa dal Comune di Offida, assessorato allo sport e dall’Unione Sportiva Acli Marche Aps.
“Vuoi fare attività fisica – dicono i promotori dell’iniziativa – e stare in compagnia e all’aria aperta? Ti invitiamo ad una iniziativa che promuove il movimento come un vero e proprio farmaco naturale. Invitiamo in particolare le donne di ogni età a partecipare ad un evento che viene realizzato a Ottobre, mese da sempre dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. Sono circa 60.000 i nuovi casi di cancro al seno in Italia stimati per il 2022 che rappresentano il 45% di tutti i tumori nella donna. Occorre pertanto aderire alle varie campagne di prevenzione per contrastare l’insorgere di tale patologia come quella di incrementare le opportunità di svolgimento di attività fisica”.
Per poter partecipare occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 indicando il proprio nome e cognome e la data della manifestazione entro il 6 ottobre, in quanto è previsto un tetto massimo di 50 persone che potranno essere presenti.
“Muoversi per sentirsi liberi”: 18 società sportive di Grosseto promuovono attività fisica e integrazione
Muoversi per sentirsi liberi
E’ il progetto che sostiene l’integrazione sociale dei ragazzi dai 5 ai 14 anni attraverso la pratica sportiva. 18 società sportive del territorio di Grosseto si sono rese disponibili ad accogliere i praticanti che potranno svolgere gratuitamente la loro attività preferita e a fornire loro il necessario per lo svolgimento di lezioni e allenamenti.
Come ogni anno importante è stato il coinvolgimento delle società sportive operanti sul territorio: ben 18 società hanno aderito al progetto rendendosi disponibili all’accoglienza dei ragazzi all’interno dei corsi da loro previsti, i ragazzi che usufruiranno del progetto potranno così praticare gratuitamente la loro attività sportiva preferita insieme ai loro coetanei e saranno supportati dalle società sportive che, in accordo con l’amministrazione, forniranno loro quanto necessario per lo svolgimento dell’attività stessa.
“Con questo progetto – affermano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al sociale Sara Minozzi – l’amministrazione conferma un impegno che tutti noi riteniamo fondamentale: accompagnare i nostri ragazzi in un percorso di crescita il più possibile ispirato ai valori dell’aggregazione, dello stare insieme e della socialità. In questo senso, l’impegno delle società sportive del nostro territorio, che sono pronte ad accogliere i giovani e alle quali diamo sostegno concreto, è davvero determinante. Con “Muoversi per sentirsi liberi” i ragazzi potranno incontrarsi, praticare sport e impegnare le loro giornate con le attività che preferiscono”.
Le famiglie interessate potranno ritirare il modulo per la domanda presso gli Uffici del Servizi Sociali del Comune di Grosseto in via degli Apostoli 11, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 – martedì e giovedì anche alle ore 15,00 alle ore 17,00 oppure scaricare il modulo.