Notizie

Un mestiere difficile

di Redazione GRS


La professione giornalistica in Italia: nel 2014 reddito zero per quattro free lance su dieci mentre nello scorso anno sono stati 521 i giornalisti e blogger vittime di intimidazioni e abusi a causa del lavoro. A renderlo noto le ultime ricerche di LSDI e Ossigeno per l’informazione.

Sì all’election day

di Redazione GRS


Legambiente organizza oggi un sit-in davanti a Montecitorio per chiedere al governo una data unica per votare il referendum sulle trivellazioni e il primo turno delle elezioni amministrative. Il perché dalla voce di Giorgio Zampetti, direttore scientifico dell’associazione ambientalista. “Prevedere una tornata di elezione esclusivamente per il quesito referendario sulle trivelle sicuramente vuol dire avere un costo di centinaia di milioni di euro in più per le casse dello Stato che potrebbe essere tranquillamente risparmiato con l’accorpamento di questo referendum con le elezioni amministrative. Poi è anche secondo me un segnale importante che il governo deve dare per la partecipazione democratica a una scelta così importante.”

Riforma Terzo Settore, si riparte?

di Redazione GRS


Atteso da mesi, è finalmente arrivato l’atteso parere “non ostativo” della commissione Bilancio: i decreti delegati potranno prevedere nuove spese solo se le risorse necessarie sono già disponibili.

La palla difettosa

di Redazione GRS


Grazie a questo progetto coordinato dalla società Amatori Rugby Toscana, impegnata in molte situazioni di disagio sociale, la palestra del carcere di Porto azzurro ha ora a disposizione due macchinari per eseguire gli esercizi. Un intervento realizzato grazie alla sinergia tra la Federazione italiana e l’amministrazione comunale di San Vincenzo.

Migrazione e speranza

di Redazione GRS


A Roma la mostra della fotografa tedesca Nanni Schiffl-Deiler. L’artista ha messo una fotocamera a disposizione di otto giovani migranti, aiutandoli ad esprimere la loro quotidianità e i loro sentimenti. La rassegna sarà visitabile fino al 9 aprile presso la Biblioteca Pier Paolo Pasolini.

KeepSchoolSafe

di Redazione GRS


Al via la campagna di Unicef per garantire il diritto all’istruzione nei paesi colpiti da crisi e conflitti. Il servizio di Fabio Piccolino. “Si chiama #KeepSchoolSafe la campagna di Unicef per garantire il diritto all’istruzione nei paesi colpiti da crisi e conflitti. Come in Siria, dove tre milioni di bambini non possono più andare a scuola, o in Yemen, dove migliaia di istituti sono stati costretti a chiudere. Quando si utilizzano le scuole come obiettivi militari, i bambini sono esposti alla violenza  e si impedisce loro di  accedere all’apprendimento. La dichiarazione “Scuole sicure” è già stata firmata da 50 paesi del mondo, ma non ha visto la partecipazione della Gran Bretagna; la mobilitazione di questi giorni ha l’obiettivo di sensibilizzare il governo inglese all’adesione. Un messaggio forte che esprima a chiare lettere che l’istruzione è un diritto fondamentale in ogni paese del mondo.”

 

Home Farm

di Redazione GRS


È il nome di una casa di riposo che è anche fattoria. Grazie ad un progetto dedicato al benessere degli anziani, ideato da uno studio di architetti. Gli ospiti che vi risiederanno potranno auto-prodursi cibo biologico. Punti di riferimento e di incontro saranno l’orto condiviso e il mercato ortofrutticolo.

Un tranquillo weekend di sostegno

di Redazione GRS


È questa la formula vincente che l’associazione La Ricerca e la cooperativa L’Arco propongono attraverso un finesettimana rivolto ai familiari e ai giocatori affetti da ludopatia. Un percorso comune attraverso le testimonianze di ex giocatori di azzardo per aiutare gli altri caduti in questa trappola infernale ad uscirne.

Verità per Giulio

di Redazione GRS


Ancora troppe lacune e contraddizioni nelle indagini al Cairo sulla morte del giovane ricercatore italiano. In tanti chiedono che sia fatta chiarezza. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “Arci, Tavola per la Pace, Rete PerugiAssisi e Amnesty International. Sono solo alcune delle sigle del mondo associativo che chiedono Verità e giustizia per Giulio Regeni, il ricercatore italiano scomparso il 25 gennaio al Cairo e ritrovato alcuni giorni dopo senza vita. Sulla sua morte, versioni contraddittorie e mancanza di chiarezza si aggiungono all’indignazione per il comportamento delle autorità egiziane di fronte a questo atroce assassinio. Sparizione di persone, arresti arbitrari, uso sistematico della tortura sono la prassi di un regime violento che non sopporta la minima opposizione –  ricorda l’Arci -. La richiesta al governo italiano è quella di utilizzare tutte le sedi internazionali affinché in Egitto vengano ristabilite le fondamenta minime dello stato di diritto e vengano chiarite al più presto le modalità di questo drammatico episodio, ricordando che per ottenere verità non basta chiederla, bisogna mettere in atto comportamenti coerenti.”