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BESTSTAGE: LA GUIDA UTILE PER GLI STAGISTI

di Giuseppe Manzo


repubblica stagisti

Una guida per i giovani in cerca di lavoro: la testata giornalistica Repubblica degli Stagisti ha presentato oggi “Best stage 2014”, scaricabile gratuitamente all’indirizzo http://beststage.repubblicadeglistagisti.it che contiene tutte le informazioni indispensabili per orientarsi nel nebuloso mondo dello stage. Una pubblicazione online dedicata ai ragazzi, ma non solo, per dar loro gli elementi per conoscere i propri diritti e doveri, la normativa di riferimento, i numeri dello stage in Italia, e per conoscere le aziende che fanno parte dell’RdS network.
Da cinque anni infatti la Repubblica degli Stagisti federa intorno a sé una serie di aziende che decidono di impegnarsi in maniera attiva sul tema della qualità delle opportunità di stage e di primo lavoro offerte ai giovani: le aziende si impegnano a garantire un rimborso spese mensile minimo di 500 euro per gli stage extracurriculari e di 250 per quelli curriculari, e a pubblicare la propria policy in merito agli stage e i numeri più significativi, tra cui il tasso medio di assunzione al termine del tirocinio.

Ventotto le aziende citate nella guida “Best Stage 2014”, dalla A di Arval alla V di Varvel: dalle piccole imprese alle multinazionali, dall’alimentare al farmaceutico alla consulenza, le dimensioni aziendali e i settori di attività sono vari. Ma il fil rouge è uno: trattare con rispetto i giovani che si inseriscono in stage o con contratto, e impegnarsi pubblicamente a farlo, rendendo disponibili anno dopo anno i propri dati. Una operazione trasparenza che permette alle imprese di provare con i fatti, e non solo a parole, la propria attenzione verso il tema dell’occupazione giovanile.
All’evento di presentazione hanno preso parte Cristina Tajani, assessore al lavoro del Comune di Milano; Barbara Rosina, responsabile del Centro per l’orientamento allo studio e alle professioni della Statale di Milano; e Alessandro Rosina, docente di statistica sociale all’università Cattolica e autore di molte pubblicazioni, tra cui il saggio “Non è un paese per giovani”. In videocollegamento da Roma è intervenuto anche il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba.
Durante la tavola rotonda sono stati anche presentati i dati più aggiornati in tema di stage: partendo dai dati di Unioncamere Excelsior e intersecandoli con altri dati tratti da fonti quali Almalaurea e Istat, la Repubblica degli Stagisti calcola che in Italia vengano attivati circa 425mila stage ogni anno. «Si tratta di un numero stimato per difetto» puntualizza Eleonora Voltolina, la giornalista che ha fondato e dirige la Repubblica degli Stagisti: «Purtroppo i dati sono pochi e parziali. L’unico numero che si conosce con una certa esattezza è quello degli stage attivati ogni anno nelle imprese private, grazie alla rilevazione Unioncamere Excelsior. Quanti siano gli stage negli enti pubblici e nelle organizzazioni non profit è ignoto. L’auspicio della Repubblica degli Stagisti è che si decida finalmente di utilizzare la banca dati “naturale” per il monitoraggio degli stage, e cioè le comunicazioni obbligatorie online, per poter finalmente avere dati un po’ più precisi e poter inquadrare meglio il tema». Un dato interessante aggiunto da Voltolina è che il numero di persone comprese tra i 15 e i 29 anni, cioè quelle potenzialmente più interessate dal fenomeno stage, è pari a poco più di 9 milioni.
«Pensiamo a Best Stage 2014 come a una bussola da mettere in mano a quella parte di 9 milioni che ancora non ha un lavoro, per avere un metro di giudizio valido per valutare le offerte del mercato ed essere pronti ad affrontare il difficile mondo del lavoro di oggi» dice Voltolina: «Il nostro sforzo è quello di far emergere e mettere in luce le buone pratiche, per dimostrare che si può fare imprenditoria trattando i giovani in maniera responsabile, e che una gestione delle risorse umane basata sull’offerta di buone opportunità porta molti più benefici non solo ai giovani ma alle aziende stesse».
Nella scheda di ciascuna azienda, all’interno di Best Stage 2014, è anche segnalato se essa fa parte anche della lista OK Stage 2014, cioè quelle aziende dell’RdS network che sono riuscite a soddisfare nel corso del 2013 i requisiti della Carta dei diritti dello stagista (primo fra tutti, un minimo di 30% di stage trasformati in contratti di lavoro della durata di almeno 12 mesi). La Repubblica degli Stagisti ha anche premiato sei di queste aziende, conferendo gli RdS Award 2014, per la virtuosità in tema di trattamento dei giovani. L’«RdS Award 2014 per il miglior rimborso spese» è andato a Tetra Pak, l’«RdS Award 2014 per il miglior tasso di assunzione post stage» a Everis, l’«RdS Award 2014 per il miglior utilizzo dell’apprendistato» a PwC. In più sono stati assegnati anche tre premi speciali e cioè l’«RdS Award 2014 speciale candidati RdS» che è andato a Ferrero, l’«RdS Award 2014 speciale miglior progetto youth employment» a Nestlé e l’«RdS Award 2014 speciale piccola azienda» a SIC servizi integrati e consulenze.
«Invitiamo tutti i giovani che stanno finendo gli studi o stanno già cercando a scaricare la nostra guida, e poi naturalmente a leggere la Repubblica degli Stagisti per restare sempre aggiornati sui temi della formazione e del lavoro» è l’invito di chiusura di Eleonora Voltolina.

 

La Francia sostiene chi va a lavoro in bici

di Fabio Piccolino


bike25 centesimi al chilometro per chi va a lavorare in bici.  E’ questa l’idea del Ministero dei trasporti francese, che per incentivare l’utilizzo delle due ruote, ha pensato ad un bonus per i ciclisti.
A sperimentare il piano per sei mesi saranno 10.000 dipendenti di diciannove diverse aziende.
L’esperimento ha l’obiettivo di  ridurre l’inquinamento atmosferico e  promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico, economico e sano.
Niente ingorghi, nessun problema di parcheggio e un po’ di attività fisica;  I dati sull’uso della bicicletta che saranno elaborati in questa prima fase saranno pubblicati alla fine dell’anno e saranno indicativi sul successo dell’iniziativa e su eventuali modifiche al progetto.
L’obiettivo del governo francese è raddoppiare la quota dei cittadini che vanno in ufficio in bici, che al momento è del 2,4%.
Misure del genere sono già state adottate con successo in diversi paesi del Nord-Europa.

La Sampdoria senza azzardo

di Redazione GRS


La Sampdoria senza azzardo. Via lo sponsor sul gioco online, il prossimo anno la squadra blucerchiata non avrà più la scritta Gamenet sulla maglietta. Plauso del Comune di Genova che ora si augura che anche l’altra squadra della città, il Genoa, segua questo buon esempio.

Vacanze per tutti

di Redazione GRS


Vacanze per tutti. Arriva la prima app per il turismo accessibile, dedicata alle persone con disabilità intellettiva che vogliono scoprire le più belle città europee. L’applicazione, scaricabile su smartphone e tablet, è realizzata dall’Associazione italiana persone con sindrome di Down.

Senza tregua

di Redazione GRS


Senza tregua. Ancora tensione in Repubblica Centrafricana. Nei giorni scorsi, Medici Senza Frontiere ha denunciato l’assenza delle minime condizioni di sicurezza, dopo che alcuni operatori hanno subìto una nuova aggressione. Human Right Watch inoltre, ha accusato i soldati congolesi, in missione per conto dell’Unione Africana, di abusi, torture, uccisioni e detenzioni arbitrarie.

Non posso aiutarti senza di te

di Redazione GRS


Non posso aiutarti senza di te. È il nome del progetto di welfare integrativo lanciato dalla Fondazione Zancan contro l’aumento della povertà nel nostro Paese. Ai nostri microfoni Cinzia Canali, responsabile dell’iniziativa.

Medaglia d’oro

di Redazione GRS


Medaglia d’oro. Al market per i poveri di Modena il Sodalitas social award 2014. Il progetto dell’emporio ha ottenuto il prestigioso riconoscimento, assegnato dalla Fondazione omonima, come esempio di “partnership nella comunità”. Sono circa 270 le famiglie che ogni settimana si riforniscono nel negozio gestito da volontari.

Campanella d’allarme

di Redazione GRS


Campanella d’allarme. Col nuovo anno si concretizzerà il passaggio del testimone tra la Provincia di Milano e la nuova Città metropolitana. Un momento di transizione delicato che preoccupa le persone con disabilità. Il timore è che a settembre, quando i ragazzi torneranno sui banchi, non troveranno più gli assistenti di sostegno. L’appello di Armando De Salvatore dell’Associazione lombarda famiglie audiolesi.

Socializziamo con lo sport

di Elena Fiorani


socializzandogiocoUna grande varietà di sport: calcio, pallavolo, basket, arti marziali, scherma, rugby, lezioni di Triathlon. E ancora: danza, teatro, mostre-mercato, animazione per bambini. Arriva a Formia “Socializziamo con lo sport”, la quindici giorni di eventi sportivi e ricreativi in programma dal 31 maggio al 15 giugno nel campo polivalente dell’Istituto Comprensivo “Vitruvio Pollione” di Formia. La manifestazione è organizzata dal Comune di Formia in collaborazione con il Consorzio Parsifal ed è rivolta a tutti, ma soprattutto ai ragazzi dei centri diurni del territorio, i veri protagonisti. Sorridenti, entusiasti di gareggiare, oltre i propri limiti, oltre gli steccati sociali. Sulle proprie gambe o in carrozzella, bambini, anziani, disabili e non: la voglia di competere senza essere contro nessuno. Tutti in campo, proprio tutti!

La manifestazione è partita sabato 31 maggio e andrà avanti fino al 15 giugno: cinquanta tra tornei e dimostrazioni, ben venti le discipline sportive, anche grazie alla massiccia adesione delle associazioni sportive e culturali della città. “Teniamo tanto a questa manifestazione – ha sottolineato l’assessora ai Servizi sociali Eliana Talamas -. Grazie al consorzio Parsifal, abbiamo pensato di unire in un unico evento sport e sociale. Ci riempie di orgoglio, l’obiettivo è di continuare anche nei prossimi anni. Ci saranno tornei di ogni sport, manifestazioni e intrattenimento. Lo sport è uno straordinario strumento di inclusione, un diritto di tutti che siamo fieri di poter garantire”. “La ricchezza di questa esperienza – ha sottolineato il sindaco Sandro Bartolomeo – sta nel coinvolgimento di tanti ragazzi con diverse abilità che altrimenti non avrebbero la possibilità di fare sport. Mi piace anche l’idea di fare tutto nel centro della città, nell’area antistante la torre di Mola. Area ampia che può dare a tutti la possibilità di esserci e vedere che tante persone ci sono. Conosco molte delle persone che hanno partecipato all’organizzazione dell’evento e sono certo che avremo un ottimo risultato”.

Un Paese di sedentari

di Redazione GRS


Un Paese di sedentari. Gli italiani sono tra i più pigri in Europa, con un buon 60% che dichiara di non fare mai attività fisica. La media del Vecchio continente è del 42%. È il quadro emerso dalla ricerca Eurobarometro, presentata oggi a Roma dall’intergruppo parlamentare sullo sport. Ai nostri microfoni il sociologo Nicola Porro.