Notizie

Chi paga il conto

di Redazione GRS


“Con i Bambini” ha presentato l’indagine condotta da Demopolis “Gli Italiani e la povertà educativa minorile nell’era Covid”. A subire il prezzo degli effetti a lungo termine dell’emergenza saranno i più piccoli: ne sono persuasi oggi i due terzi degli italiani convinti che nel nostro Paese le opportunità dell’istruzione non siano garantite per tutti.

Un dato importante e in crescita è che per il 67% degli italiani la responsabilità dei minori è di tutta la comunità. Ascoltiamo il presidente di “Con i Bambini” Carlo Borgomeo.

Generazioni future

di Redazione GRS


Per loro dovranno essere ripensati il welfare, il lavoro e i servizi sociosanitari. Legacoopsociali ha interrogato le istituzioni nel secondo appuntamento on line dell’assemblea dei delegati 2020. I temi, le proposte e gli impegni saranno approfonditi nel prossimo Grs Week a cura della redazione economia, on line da domani sera alle 20 su www.giornaleradiosociale.it

Le statistiche che mancavano

di Redazione GRS


Senza dati attendibili sulla disabilità, difficilmente si potrà arrivare a porre fine alle discriminazioni. Per mettere a disposizione uno strumento che fornisca conoscenze sulla raccolta, l’analisi e l’utilizzo di queste statistiche, l’IDA (International Disability Alliance), CBM (Christian Blind Mission) hanno prodotto il documento “Disability Data Advocacy Toolkit”, prima preziosa base di lavoro per la tutela dei diritti.

Scambi culturali

di Redazione GRS


Torna “Io leggo perché” la campagna per sostenere le biblioteche scolastiche. Il servizio è di Clara Capponi.

Due milioni e mezzo di bambini e ragazzi coinvolti, 13 mila scuole, più di 2.500 librerie mobilitate su tutto il territorio nazionale per oltre un milione di libri donati. Sono questi i numeri di #Ioleggoperché un’iniziativa solidale promossa dall’associazione italiana editori per il potenziamento delle biblioteche scolastiche.

Dal 21 al 29 novembre chiunque potrà donare un libro a una scuola, scegliendo un titolo tra quelli suggeriti dagli istituti stessi o semplicemente in base alle proprie preferenze. Vista l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo quest’anno sarà possibile donare anche online, grazie all’impegno di molte librerie che hanno segnalato modalità alternative per donare rispetto all’ingresso fisico nei punti vendita. L’iniziativa è sostenuta dal Mibact insieme al Ministero dell’istruzione.

Campione dentro e fuori dal campo

di Redazione GRS


È Marcus Rashford, attaccante della nazionale inglese, impegnato in diverse campagne di sensibilizzazione dedicate alla tutela delle categorie sociali più deboli. Tra le altre cose ha assicurato un milione di pasti gratuiti ai bisognosi, attraverso un ente benefico con cui lavora da tempo e ha creato il Marcus Rashford Book Club per spingere i più giovani alla lettura.

Anche il calcio schiera finalmente un campione-attivista. L’impegno di tante stelle del basket americano per le elezioni presidenziali e in generale dello sport dall’altra parte dell’Atlantico, da Lebron James a Colin Kaepernick, deve aver ispirato Marcus Rashford, attaccante del Manchester United e della nazionale inglese, che ieri ha ricevuto la menzione d’onore da un panel di pareri indipendenti tra le personalità nere britanniche – il titolo dell’anno è andato al campione del mondo in F1, Lewis Hamilton – per le campagne di sensibilizzazione sulla tutela delle categorie sociali più deboli.

È un atipico Rashford, che è in prima squadra allo United già da qualche anno. Di sicuro il primo ministro britannico Boris Johnson non deve fare i salti di gioia a sentirlo nominare: in primavera Rashford si è fortemente impegnato nella raccolta di adesione, quasi un milione di firme, contro il provvedimento dell’esecutivo conservatore che aveva respinto la proposta della somministrazione di pasti gratuiti agli studenti del Regno Unito in difficoltà economica anche durante i periodi di vacanza, almeno fino alla prossima Pasqua. Addirittura Rashford ha spedito una lettera al governo inglese chiedendo più buoni pasto per i figli di famiglie indigenti, ottenendo un impegno da Downing Street sulla copertura dei pasti per 1,3 milioni di studenti britannici.

Ma il ragazzo con la maglia dei Diavoli rossi è andato oltre con la collaborazione con alcuni colossi come McDonald’s che ha assicurato un milione di pasti gratuiti ai bisognosi, attraverso un ente benefico, FareShare, con cui Rashford lavora da tempo. E a offrire pasti gratis si sono aggiunte altre aziende da svariati milioni di dollari, le catene di supermercati (Tesco), ma anche Kellogg’s e Deliveroo. Sa cosa significa la lotta per sopravvivere, Rashford, cresciuto in un piccolo appartamento alla periferia di Manchester, con mamma e tre fratelli.

Sulla povertà infantile si è impegnato con ore di lavoro come volontario alla banca alimentare dell’ente FareShare. A ottobre Rashford è stato insignito come Member of the Order of the British Empire, una delle onorificenze più importanti in Gran Bretagna a causa del suo impegno a favore dei bisognosi durante la pandemia. E sulla povertà infantile ora si ritrova sulle pareti di casa anche un dottorato honoris causa all’Università di Manchester, il più giovane di sempre a esibire il pezzo di carta accademico. Dunque, un campione, un esempio, un collettore di grandi marchi nell’impegno a favore delle classi disagiate. E ora anche un produttore e pure co-autore di storie per bambini, fondando un club del libro. Con l’aiuto di un editore ha fatto pubblicare un testo di favole, le storie della buonanotte per i bimbi inglesi, un privilegio di cui non ha potuto godere perché la mamma era divisa tra diversi lavori per assicurare alla famiglia un pranzo e una cena ogni giorno.

Il club del libro, il Marcus Rashford Book Club, è stato presentato con una pagina intera sul tabloid «The Sun» e mira a spingere i più giovani alla lettura (380 mila bambini inglesi non ha mai letto un libro, secondo un sondaggio pubblicato in un articolo online della Bbc), un concetto da radicare tra i ragazzi ossessionati, secondo l’attaccante inglese, dalla mania di smartphone, tablet, computer.

Distanti ma informati

di Redazione GRS


La diffusione del coronavirus ha messo tutti di fronte alla necessità di proteggere dal contagio i soggetti più fragili. Ma cosa succede quando il virus entra in casa, soprattutto se in famiglia si convive con persone già colpite da patologie gravissime, come la Sla, Sclerosi Laterale Amiotrofica? Se ne parla oggi, alle 17.30, durante la diretta Facebook promossa da Aisla.

Reddito subito

di Redazione GRS


L’Alleanza contro la povertà chiede di rafforzare la misura. Il servizio di Giuseppe Manzo.

La crisi economia e sociale per l’emergenza covid avanza inesorabile. La domanda di reddito diventa una priorità a cui bisogna far fronte. Secondo l’Alleanza contro la povertà: “Non è il momento storico di togliere un sostegno economico a chi permane in una condizione di bisogno”.

E per questo l’Alleanza chiede che non solo bisogna migliorare il Reddito di cittadinanza ma “occorre rafforzarlo facendo confluire in questa misura chi ha fino ad ora beneficiato del reddito di emergenza”. L’Alleanza chiede anche che non siano discriminati i cittadini stranieri e che la soglia Isee sia innalzata a 15 mila euro modificando anche i parametri dei beni patrimoniali.

Senza ostacoli

di Redazione GRS


Un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche, in diverse aree come spazi urbani, edifici pubblici e scolastici, strutture per il tempo libero, che rispetti la normativa vigente e promuova un “Universal Design” dell’accessibilità. Questo è il titolo e il tema dell’ottavo concorso per geometri per gli Istituti Tecnici che formano i nuovi professionisti del settore. I promotori sono l’Associazione Fiaba e il CnGel, Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.

Divergenti

di Redazione GRS


Al via l’unico festival cinematografico italiano dedicato all’identità di genere e all’immaginario trans. Per la sua decima edizione il festival bolognese si terrà gratuitamente online su docasa.it, la piattaforma creata dall’associazione documentaristi dell’Emilia Romagna.

Conta su di me

di Redazione GRS


A Firenze il progetto che offre tutoraggio ai giovani in situazioni di povertà educativa per ritrovare la motivazione e la partecipazione in ambito scolastico e non solo. Con il nuovo anno, se l’emergenza Covid lo consentirà, si aggiungeranno laboratori sportivi, culturali e ricreativi trasversali al percorso di supporto formativo per rafforzare le dinamiche socio-relazionali.

II progetto dell’Uisp Firenze, finanziato dalla Fondazione CR Firenze, mette in rete tre poli educativi territoriali: Consorzio Sociale Martin Luther King, Associazione Collegamenti e Associazione Interculturale Gli Anelli Mancanti Onlus che si occupano da molti anni di attività orientate all’integrazione sociale e culturale in differenti zone del territorio fiorentino. Ognuna delle tre associazioni coinvolte è impegnata a potenziare, diversificare, personalizzare l’offerta di aiuto educativo ai bambini delle classi 4° e 5° elementari per un totale di 30/40 bambini coinvolti. Lo scopo è quello di offrire supporto nell’ambito della scuola primaria, aiutando i bambini nello svolgimento dei compiti, nel ritrovare la motivazione e la partecipazione allo studio.

Attualmente le attività si svolgono a distanza attraverso l’ausilio di strumenti informatici, nell’attesa di sperimentare come da programma le attività outdoor con i ragazzi. Tutti gli educatori del progetto sono coinvolti in una formazione a distanza incentrata soprattutto sui temi di attualità e le nuove forme di relazione/azione e finalizzata a metodologie innovative e attuali. In una seconda fase che dovrebbe partire ad anno nuovo, se ci saranno le condizioni, i laboratori di supporto e sostegno scolastico saranno potenziati con altre esperienze e attività di tipo sportivo, culturale e ambientale un sabato al mese per l’intera giornata. Obiettivo di queste iniziative lo sviluppo della socialità, di appartenenza al gruppo e della scoperta del sé.

Con il progetto “Conta su Me”, Uisp dà continuità agli interventi rivolti ai giovani in situazioni di povertà educativa in un momento storico di emergenza sanitaria. Il supporto scolastico, soprattutto in un momento di distanza obbligata, reale ed emotiva risulta essere fondamentale per evitare l’aggravarsi del divario educativo e formativo che spesso si crea tra i coetanei.