Notizie

Disegnate #neverremofuori

di Redazione GRS


È l’hashtag della campagna promossa dal Csv di Bari insieme all’associazione Artemes, che si rivolge soprattutto a persone o famiglie svantaggiate e che tra le sue attività comprende la scoperta di situazioni di disagio attraverso l’analisi di disegni di bambini. L’appello è a inviare disegni e foto di vita familiare, che saranno rilanciati sui social e sul sito del Csv.

Golpe all’ungherese

di Redazione GRS


Stato di emergenza a tempo indeterminato, carcere per chi fa disinformazione, sospensione delle elezioni: i poteri straordinari di Viktor Orbán per contrastare il coronavirus trasformano l’Ungheria in un regime autoritario, incompatibile con i valori dell’Unione Europea. Ai nostri microfoni la giornalista Antonella Napoli di Articolo 21. (sonoro)

La metropolitana del corpo

di Redazione GRS


La metropolitana del corpo. Muoversi è la parola d’ordine per rispondere al meglio all’emergenza Covid-19. In Francia la Fédération sportive et  gymnique du travail (FSGT) lancia uno strumento originale e divertente: una mappa simile a quella metropolitana che propone una vera e propria ginnastica propriocettiva focalizzata su lavoro motorio, scoperta ed esplorazione, adattabile alle diverse età ed esigenze.

L’inattività fisica è uno dei mali di questo secolo e corrisponde a una spesa energetica prossima allo zero. Con il tempo il corpo si abitua sempre di meno allo sforzo, ingrassa e perde flessibilità perchè i muscoli non vengono utilizzati a sufficienza. Se il corpo umano viene così abbandonato, trascurato e si allontana dal movimento, diventa urgente riappropriarsi del proprio fisico, incitandolo all’esplorazione. Per gli anziani l’obiettivo è di aiutarli a mantenere e migliorare la loro forza muscolare, la mobilità articolare e le capacità di equilibrio. Ai bambini, invece, permette di conoscere il loro schema
corporeo, l’equilibrio, lo spazio, la percezione in modo ludico e illustrato.

Aiuti concreti

di Redazione GRS


Legambiente lancia sulla piattaforma di crowdfunding www.laboriusa.it, il progetto “100 Carrelli per Catania”, per contribuire ad alleviare il disagio che cresce a dismisura. Mentre il Governo assume importanti decisioni con politiche di welfare, ci sono piccoli gesti che possono nell’immediato offrire una boccata d’ossigeno.

Sei punti per i paesi poveri

di Redazione GRS


Sono quelli che Oxfam chiede al G20 per prevenire la diffusione del Coronavirus rafforzando i sistemi sanitari e cancellando il debito delle nazioni in via di sviluppo, che ospitano quasi metà della popolazione mondiale. Tra le proposte, la formazione di nuovo personale medico e l’accesso alla sanità gratuito per tutti. Intanto l’organizzazione umanitaria è in campo in Italia con azioni di solidarietà concreta. Sentiamo quali. (sonoro)

Noi ci siamo

di Redazione GRS


La veronese Quid che coniuga moda, sostenibilità e inclusione sociale; la padovana Giotto che anche in carcere svolge un laboratorio tessile, le rodigine Porto Alegre e Di tutti i colori che gestiscono un laboratorio di sartoria per persone richiedenti asilo e rifugiati: ecco le coop sociali venete da cui è nata l’idea di produrre mascherine per la rete di Legacoop. L’iniziativa è sostenuta con un finanziamento di 100mila euro da Coopfond, il Fondo di promozione della Lega delle Cooperative.

Pensiamo al futuro

di Redazione GRS


Vittorio Di Trapani, segretario nazionale Usigrai,  lancia la proposta di riscrivere il Contratto di Servizio Rai insieme a sindacati, parti datoriali e terzo settore, seguendo il faro della “coesione sociale”. Nel momento della ricostruzione, la Rai dovrà avere un ruolo decisivo per vincere questa sfida.

Oltre Eboli

di Redazione GRS


Un welfare anche per la Calabria. La nuova giunta regionale era partita male. Al momento dell’investitura aveva fatto intendere di non voler procedere con l’applicazione della riforma. Poi la marcia indietro. Il servizio di Paolo Andruccioli.

Le associazioni del Terzo settore della Calabria e la Consulta delle autonomie locali hanno firmato un comunicato stampa congiunto in cui si dicono disposte a riprendere il dialogo con la Regione per applicare finalmente la riforma del Welfare. Un ruolo importante nella mediazione lo ha avuto don Giacomo Panizza, fondatore di “Progetto sud”, una comunità autogestita insieme a persone con disabilità che collabora con la Caritas. Gli abbiamo chiesto che cosa sta succedendo in Calabria. (sonoro)

Verde inclusivo

di Redazione GRS


A Palermo riapre il Parco della salute per consentire a persone con autismo e disabilità fisiche o intellettive di fare un po’ di attività all’aperto, accompagnati dal proprio assistente ma rigorosamente uno alla volta. Il Parco è l’unica area della città adatta alle esigenze della disabilità, che si estende su un’area verde di 8000 metri quadrati con giochi di vario genere e un giardino sensoriale.

Proprio come gli altri parchi, in tutta Italia, anche quello palermitano è attualmente chiuso a causa dell’emergenza coronavirus. Ora però si è pensato di riaprirlo in modo da consentire a persone con disabilità di fare un minimo di attività motoria anche in tempi di quarantena. Sarà aperto solo su prenotazione e per una sola persona (più accompagnatore) alla volta. Questo sempre per garantire il massimo della sicurezza relativamente alla possibilità di contagi da coronavirus. Una buona notizia dunque per le tante famiglie palermitane con bambini o ragazzi con disabilità costretti ormai da tanti giorni a vivere chiusi in casa senza la possibilità di fare nemmeno una passeggiata. Il parco inizierà le sue aperture speciali giovedì 2 aprile in occasione della “Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo” e fino al 2 maggio. Potranno accedervi solo persone autistiche, con disabilità fisiche e/o intellettive, disturbi del neurosviluppo e deficit sensoriali residenti nel comune di Palermo. L’accompagnatore dovrà essere obbligatoriamente un famigliare o un’altra persona che se ne prende cura stabilmente. Si potrà accedere a turno, per 30 minuti, nelle seguenti fasce orarie: dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.

I dannati del virus

di Redazione GRS


Travolte dalla pandemia che era stata inizialmente sottovaluta, le autorità statunitensi sono in grande difficoltà. Ospedali costretti a una spietata selezione. Il servizio di Fabio Piccolino.

L’impennata dei casi di Covid19 negli Stati Uniti e l’ambiguità delle misure messe in atto dall’amministrazione Trump per il contrasto del virus hanno reso la situazione nel Paese molto tesa.  A far discutere inoltre è la scelta di alcuni Stati americani di escludere dalle cure chi soffre di determinate patologie: in Tennessee le persone con atrofia muscolare spinale non verranno sottoposte a terapia intensiva, mentre a New York, Alabama, Utah, Minnesota e Oregon, i medici dovranno valutare il livello di abilità fisica e intellettiva generale prima di intervenire. Secondo Marco Rasconi, presidente di Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare “La vita di una persona con disabilità non vale meno di un’altra; l’impegno di una società deve puntare a non dover mai scegliere chi curare, a dare a tutti le stesse possibilità”.