Tecnologia, salute e sostenibilità: per gli italiani sono questi i macro-settori più promettenti dei prossimi dieci anni. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti

Tecnologia, salute e sostenibilità: per gli italiani sono questi i macro-settori più promettenti dei prossimi dieci anni. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti
No other land – La rassegna Astradoc di Arcimovie a Napoli ospita il sociologo e antropologo Iain Chambers che introduce il film di Basel Adra, giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, che combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana
Sport contro la povertà educativa -Sempre a Napoli fino a giugno le famiglie incontreranno lo sport con gli Open Day dell’Acquachiara. Ogni ultima domenica del mese le piscine e le palestre dell’impianto saranno aperte gratuitamente. Nelle scorse domeniche hanno partecipato circa 150 partecipanti
Medici Senza Frontiere si dice preoccupata per la disattivazione dell’app che permetteva a molte persone di iniziare le procedure di richiesta di asilo negli Stati Uniti. L’iniziativa, voluta dalla nuova amministrazione Trump, mette migliaia di persone a rischio di violenze, persecuzioni e discriminazioni.
Nonostante i fondi del PNRR la situazione delle scuole italiane è ancora critica. Il servizio di Ciro Oliviero.
L’edilizia scolastica in Italia resta in emergenza, nonostante i 12 miliardi del PNRR destinati fino al 2026. Secondo gli ultimi dati, solo il 20% degli edifici scolastici è stato ristrutturato, con interventi per migliorare sicurezza antisismica, efficienza energetica e abbattimento delle barriere architettoniche. La situazione è ancora critica: oltre la metà delle scuole è priva di mensa o palestra e molte non rispettano gli standard di spazio per studente. Un gap che pesa anche sugli apprendimenti, soprattutto nel Mezzogiorno, dove le strutture sono spesso più carenti. A dirlo diversi studi recenti. Da Legambiente a fondazione Agnelli. Da Bankitalia alla ricerca di Edison Next
“La decisione di non ammettere il quesito sull’abrogazione totale della legge sull’autonomia differenziata ci lascia amareggiati”. Lo dice Arci, secondo cui la norma aumenta le disuguaglianze e i divari tra Nord e Sud.
Si è insediato il nuovo Consiglio Nazionale del Terzo Settore, composto da 74 membri e nel quale il Forum Terzo Settore esprime la vicepresidenza con il direttore Maurizio Mumolo. Il Consiglio resterà in carica per i prossimi tre anni.
Crush – su RaiPlay e RaiGulp la serie tv che aiuta i più a riconoscere la violenza in una relazione di coppia. Il servizio di Patrizia Cupo
Riconoscere i segnali di allarme di una relazione tossica, dalla gelosia al controllo fino alla violenza, e avere gli strumenti per trovare una via d’uscita. È il tema centrale del quarto capitolo della collana Crush che si arricchisce con La storia di Matilde, la serie Rai per adolescenti che aiuta a riconoscere le relazioni violente.
Prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Kids e disponibile in anteprima su RaiPlay dal 24 gennaio la serie – in dieci puntate – è realizzata con la consulenza di D.i.Re Donne in rete contro la violenza, per la regia di Raffaele Androsiglio. Episodio dopo episodio segue la quindicenne Matilde nella sua storia con Marco: una relazione che dietro la maschera dell’amore in realtà si fonda su controllo e manipolazione.
La Regione Lombardia offre a tutti gli studenti il certificato medico sportivo non agonistico a prescindere dalla fascia Isee di appartenenza. Il documento potrà essere utilizzato per eventi sportivi scolastici ma anche per le discipline scelte privatamente.
Disuguaglianza ingiusta – Nei giorni del vertice di Davos Oxfam diffonde il rapporto sul divario tra ricchi e persone povere. Il servizio è di Giuseppe Manzo
A metà del 2024, il 10% più ricco della popolazione possedeva oltre 8 volte la ricchezza della metà più povera delle famiglie. Il rapporto era pari a 6,3 appena 14 anni fa. Lo afferma Oxfam in occasione del World economic forum 2025 in corso a Davos. Il nostro Paese occupa da tempo le ultime posizioni tra i Paesi dell’UE – continua Oxfam – attestandosi tra i più disuguali nella distribuzione dei redditi. Per la Ong “c’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro sistema economico”.