Europe for Peace, Sbilanciamoci, Rete Pace e Disarmo e altre organizzazioni hanno convocato per il 26 ottobre una grande mobilitazione nazionale per chiedere il cessate il fuoco in Medio Oriente e una conferenza internazionale per assicurare la pace e i diritti dei popoli in tutta la regione.
7 ottobre: Fish e Auser evidenziano impatto fisico e mentale della guerra
Anche le associazioni italiane ricordano l’anniversario del 7 ottobre: la Fish evidenzia come la guerra lasci segni indelebili sulla salute fisica e mentale di migliaia di persone, mentre Auser auspica che la comunità internazionale agisca per garantire attraverso il negoziato la fine del conflitto.
Amnesty: violazioni gravi dei diritti dei docenti ucraini nei territori occupati
I docenti ucraini nei territori occupati dalla Russia sono costretti con minacce e violenza a seguire il programma russo. Lo denuncia Amnesty International che chiede che queste gravi violazioni dei diritti umani siano completamente documentate e indagate dalle autorità nazionali competenti.
Roma, manifestazione Palestina vietata: associazioni denunciano
Rete Italiana Pace e Disarmo, AOI, Sbilanciamoci e altre organizzazioni denunciano come grave e preoccupante la decisione della questura di Roma di vietare la manifestazione per la Palestina in programma per domani. Le associazioni chiedono che sia garantito il diritto e la libertà di manifestare in modo nonviolento e pacifico.
Lampedusa: commemorazioni per 368 vittime del naufragio del 2013
Undici anni fa il naufragio costato la vita a 368 rifugiati e migranti a largo di Lampedusa. Oggi sull’isola le commemorazioni organizzate dal Comitato 3 ottobre nell’ambito del progetto Protect People Not Borders che prevede workshop, dibattiti, tavole rotonde e testimonianze.
Libano: associazioni chiedono tavolo per sicurezza operatori umanitari
AOI, CINI e Link2007 chiedono l’attivazione di un tavolo di coordinamento alla Direzione Generale della Cooperazione della Farnesina per poter garantire la sicurezza degli operatori nella distribuzione di aiuti umanitari in Libano. Ascoltiamo la portavoce di AOI Silvia Stilli
Bihac: inaugurata struttura Acli per giovani vulnerabili
A Bihać, in Bosnia ed Erzegovina, l’Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli ha inaugurato la “Casa della crescita per giovani menti”: una struttura per la protezione e il sostegno dei giovani più vulnerabili della comunità.
Libano: bisogni umanitari in aumento dopo attacchi a Beirut
La situazione esplosiva del Libano apre una nuova crisi umanitaria. Il servizio di Fabio Piccolino
ActionAid chiede alla comunità internazionale di fare pressione per un cessate il fuoco immediato e fine delle ostilità, la protezione dei civili e degli operatori umanitari. Dopo gli attacchi su Beirut infatti, i bisogni umanitari in Libano hanno raggiunto livelli senza precedenti: gli operatori nel Paese raccontano che le esigenze sul campo sono in rapido aumento. Gli ospedali sono sotto pressione, e lottano per far fronte al crescente numero di feriti. Le scuole sono state convertite in rifugi, ma non c’è spazio sufficiente per il crescente numero di famiglie sfollate. Migliaia di famiglie sono senza l’assistenza urgente di cui hanno bisogno.
Sudan: MSF denuncia violenze continue contro civili
In Sudan la violenza contro i civili e il personale medico e umanitario continua senza sosta. Ascoltiamo la testimonianza di Raffaella Gentilini, coordinatrice medica di Medici senza Frontiere nel Paese
Rete Pace e Disarmo: appello alle istituzioni per evitare crisi in Libano
E’ l’appello di Rete Italiana Pace e disarmo alle istituzioni italiane ed europee affinché si compiano passi concreti che impediscano l’inizio di una situazione di violenza e carneficina simile a quella in corso nella Striscia. L’organizzazione invita alla mobilitazione per la pace in tutte le città italiane.