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Aborto sicuro, sì del Parlamento UE all’iniziativa dei cittadini

di Redazione GRS


My voice, my choice – Il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione per l’aborto sicuro e accessibile presentata su iniziativa dei cittadini europei, raccogliendo oltre un milione di firme.  Entro marzo 2026 la Commissione europea dovrà decidere se trasformare il mandato politico in un’iniziativa concreta.

My Voice, My Choice è un movimento di amiche, attivisti e attiviste e organizzazioni che hanno unito le forze per rendere l’Europa un posto migliore per tutte le persone, per un’Europa che protegga l’uguaglianza e chieda giustizia e rispetto per i diritti fondamentali, tra cui quelli legati alla riproduzione.

Stati di infanzia, a Catania la mostra multimediale sui cantieri educativi

di Redazione GRS


Stati di infanzia – Domani al Parco dei Saperi di Palazzo Biscari a Catania l’inaugurazione della mostra multimediale promossa da Con i Bambini e realizzata dal fotografo Riccardo Venturi: un viaggio fra gli oltre 800 cantieri educativi selezionati dall’Impresa Sociale nella sua mission di contrasto alla povertà educativa.

Realizzato dal fotografo Riccardo Venturi, due volte Word Press Photo e dalla videomaker Arianna Massimi il reportage fotografico e il documentario, a cura dell’Associazione Akronos, sono il risultato di un viaggio fra gli oltre 800 cantieri educativi selezionati in tutta Italia dall’Impresa Sociale Con i bambini, proprio nella sua mission di contrasto alla povertà educativa. Uno sguardo sulle fatiche, ma anche sulle prospettive di cambiamento. Ospitata dalla Fondazione Messina, la mostra itinerante sarà inaugurata venerdì 19 dicembre alle 9.30 e si potrà visitare fino all’11 gennaio 2026.

Nell’esposizione sono stati affrontati i temi che ruotano attorno al Fondo per il contrasto della povertà educativa: le disuguaglianze e le marginalità, l’esclusione sociale e la dispersione scolastica, con l’obiettivo di mettere in luce la complessità e le difficoltà, ma anche le possibilità di rinnovamento e il cambio di rotta necessario e possibile.

Gli scatti di Venturi tracciano un inedito percorso narrativo attraverso le fragilità di bambini, adolescenti e la mancanza di opportunità, segnato anche da una grande speranza di futuro: contrastare la povertà educativa vuol dire far crescere il paese.
Dal 10 dicembre all’11 gennaio

La mostra, ospitata dal 19 dicembre 2025 al 11 gennaio 2026 presso il Teatro di Palazzo Biscari, il Parco dei Saperi di Mirabella Imbaccari in collaborazione con la Fondazione Messina Ente Filantropico, è stata ideata come un progetto itinerante in Italia, con alcune possibili tappe in Europa, per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sul fenomeno della povertà educativa nel nostro Paese e per raccontare il grande cantiere educativo avviato grazie al Fondo.

Leggendaria racconta la lotta delle donne nello sport con un numero speciale

di Redazione GRS


Leggendaria – L’ultimo numero della storica rivista femminista è dedicata alle donne e allo sport. Terreno di competizione riservato nel passato ai soli maschi, tra tradizioni guerriere e giochi rituali, poi, dal XX secolo, una serie di “prime volte” fino ai nostri tempi: le discriminazioni sono diminuite ma le atlete sono tuttora in prima linea per abbattere i muri, visibili e invisibili.

Tempo di Feste, più tempo per leggere! E in questo fascicolo della nostra Leggendaria trovate davvero un ricco assortimento di consigli utili per comprare e/o regalare libri assai belli. E film. E mostre. E serie TV. Mettete in pausa il cellulare, se potete. Scrollare senza interruzioni non fa bene alla salute! Scherzi a parte, abbiamo voluto concludere in bellezza questo 2025 e, in vista delle imminenti Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, e reduci da un anno eccezionali di appassionanti successi – nel tennis ma non solo – abbiamo confezionato un Tema sulle donne nello sport, curato da Silvia Neonato. Terreno di competizione riservato nel passato ai soli maschi – tra tradizioni guerriere e giochi rituali – poi progressivamente, dal XX secolo, una serie di “prime volte” delle donne, fino ai nostri tempi: le discriminazioni sono di molto diminuite ma non del tutto e le atlete sono tuttora in prima linea per abbattere gli ultimi muri, quelli visibili e quelli invisibili.

Nel 250esimo anniversario della nascita di Jane Austen, non potevamo trascurare una delle nostre più amate scrittrici: un piccolo Speciale, a firma Alessandra Quattrocchi e Anna Maria Crispino, fa il punto sulle ultime novità di una produzione multimediale e intergenerazionale che non intende perderla di vista.

E poi razzolate in piena libertà tra A/margine, Primopiano, Letture – anche per i/le più giovani con Under-15, senza dimenticare le nostre News, che offre un buon numero di dritte per mostre e altre iniziative cui partecipare nei prossimi due mesi. Compresa Feminism-9, annunciata per fine febbraio e inizi marzo 2026, di cui siamo media-partner: il programma è in via di definizione e potete tenervi aggiornate giorno per giorno tramite il sito. È anche lì, alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, che festeggeremo il 30esimo compleanno di Leggendaria, che cade nel marzo 2026.

Eh, già! Trent’anni non sono pochi per una rivista, specie se indipendente, autonoma e autogestita da un gruppo di fantastiche donne che hanno voluto e saputo scommettere su di lei, “against all odds” – contro ogni pronostico – direbbero negli Usa. Passione e desiderio fanno vivere Leggendaria, ma naturalmente non ce l’avremmo mai fatta senza le nostre lettrici e i nostri lettori. Quindi vi chiediamo ancora una volta di rinnovare i vostri abbonamenti, fateci e fatevi un regalo che durerà tutto l’anno, usando una delle formule previste: dalla quota ordinaria a quella per le under-35 fino all’abbonamento come Madrina. In versione cartacea o in Pdf – o tutt’e due!

Gaza senza tregua: piogge e gelo aggravano la crisi, l’appello di ActionAid

di Redazione GRS


Senza pace – Le forti piogge e il freddo gelido continuano a colpire duramente la Striscia di Gaza, aggravando le difficoltà degli sfollati. Actionaid ha lanciato un appello per aprire con urgenza i valichi di frontiera e aumentare l’ingresso degli aiuti.

“La sofferenza a Gaza è incessante. Le bombe forse sono diminuite, ma il dolore no. Ha semplicemente cambiato forma. Ora la sofferenza cade dal cielo sotto forma di pioggia gelida. Le inondazioni travolgono le tende. Le tempeste colpiscono famiglie che non hanno più nulla da perdere. Gaza è diventata un inferno dove ogni mese porta un nuovo modo di lottare o morire”. Alaa AbuSamra, è il responsabile del Programma di risposta all’emergenza di ActionAid in Palestina, e da Gaza racconta la vita dei gazawi da giorni sotto tempeste, piogge intense e inondazioni. “Sono un genitore. Ho dei figli. E come ogni madre e padre sfollato in Palestina, temo che il freddo riuscirà dove le bombe hanno fallito – racconta -. Sono stato nei campi allagati e ho visto famiglie scavare canali a mani nude per impedire all’acqua di raggiungere i loro bambini durante la notte. Ho visto madri e figli costretti a rimanere svegli tutta la notte, in piedi nell’acqua gelida che invade le tende, senza elettricità, senza riscaldamento, e senza più la forza di fare altro. Ho ascoltato genitori raccontare di aver avvolto i loro bambini in teli di plastica perché non ci sono più coperte. Questa non è sopravvivenza con dignità. Qui si costringono persone a sopportare l’insopportabile. Questo deve finire”. Da qui l’appello: “Un cessate il fuoco non è reale se continuano i bombardamenti e gli aiuti vengono bloccati, lasciando le persone a morire di freddo. Diversi bambini sono morti lo scorso inverno, e diversi sono già morti anche quest’anno. Le famiglie hanno bisogno di ripari adeguati per sopravvivere all’inverno, e farlo con dignità. I termini del cessate il fuoco devono essere rispettati: ciò significa permettere l’ingresso di materiali per i rifugi, interrompere la dipendenza da beni commerciali costosi e consentire alle organizzazioni umanitarie di distribuire aiuti su larga scala. Oggi, a causa dei blocchi, un singolo riparo costa più di 1.000 dollari sul mercato. È un prezzo impossibile in un luogo in cui le persone hanno perso tutto. Questa non è una carenza – conclude AbuSamra – è una scelta. E queste scelte stanno costando vite umane”.

Taglio all’Assegno di inclusione, l’allarme di Alleanza contro la povertà

di Redazione GRS


Un grave precedente – Alleanza contro la povertà critica fortemente il taglio all’Assegno di inclusione. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Alleanza contro la povertà esprime forte preoccupazione per il dimezzamento dell’importo della prima mensilità dell’Assegno di inclusione dopo il rinnovo. La modifica è contenuta in un emendamento alla Legge di Bilancio presentato dalla maggioranza.  Secondo le stime circolate questa misura garantirebbe allo Stato un risparmio di circa 100 milioni di euro annui su famiglie che già vivono sotto o a ridosso della soglia di povertà assoluta. Secondo l’Alleanza il governo va a risparmiare sulle spalle dei poveri.

Capitale del volontariato 2027, al via il bando di CSVnet

di Redazione GRS


Territori al centro – CSVnet avvia il bando per la Capitale italiana del volontariato 2027.  Il riconoscimento punta a far emergere la ricchezza del volontariato italiano con particolare attenzione alla valorizzazione dei piccoli centri e delle aree interne attraverso progetti costruiti in rete. Per candidarsi c’è tempo fino 31 marzo 2026.

CSVnet, l’associazione nazionale dei 49 Centri di servizio per il volontariato (Csv), pubblica oggi il nuovo bando per l’assegnazione del titolo di Capitale italiana del volontariato 2027, promosso in collaborazione con Anci, e in partenariato con Forum Terzo Settore e Caritas Italiana. Le candidature sono aperte fino alle ore 18 del 31 marzo 2026.
Istituito nel 2021 e ispirato alla versione europea del titolo, il riconoscimento punta a far emergere e valorizzare la ricchezza del volontariato italiano: la cultura del dono, le collaborazioni tra enti, associazioni e cittadini, e la capacità delle comunità di rafforzare il proprio tessuto sociale attraverso azioni condivise.
Il bando si rivolge a città metropolitane, capoluoghi di regione o provincia, ma anche – e sempre più – a piccoli comuni in forma associata, che insieme raggiungano almeno 35mila abitanti. Viene confermata anche per questa edizione un’attenzione particolare alle aree interne e ai territori meno centrali, spesso laboratori preziosi di innovazione civica e partecipazione.
Le candidature devono essere proposte congiuntamente dal Comune interessato e dal Csv territorialmente competente.
Tra i principali criteri di valutazione: qualità e innovazione del programma, capacità di attivare reti territoriali solide, coinvolgimento di scuole e attori economici locali, sostenibilità economico-finanziaria. Resta inoltre il bonus di 4 punti per progetti provenienti dalle aree interne.
Dopo Bergamo (2022), Cosenza (2023), Trento (2024, anche Capitale europea del volontariato), Palermo (2025) e Modena proclamata per il 2026, la nuova Capitale prenderà ufficialmente il testimone il 5 dicembre 2026, in occasione della Giornata internazionale del volontariato.