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Ecco l’identikit dei percettori del Reddito di cittadinanza: la doppia indagine presentata dall’Inapp

di Redazione GRS


Serve reddito

L’identikit dei percettori del Reddito di cittadinanza. E Alleanza contro la povertà attende la nuova misura. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

A Roma l’Alleanza contro la povertà ha eletto Antonio Russo nuovo portavoce nazionale. Russo ha ribadito l’errore di procedere con il taglio dei costi in attesa della nuova misura annunciata dal governo.
Sono prevalentemente donne (60%), sui 49 anni, sole e/o con figli le principali beneficiarie delle misure di sostegno al reddito, vale a dire Reddito d’inclusione prima e Reddito di cittadinanza poi. È questo l’identikit che ha tracciato l’Inapp, che ha presentato una doppia indagine. Per quel che concerne il Rdc, per meno dell’8% dei percettori c’è stata un’attivazione lavorativa o formativa.

Disabilità, l’allenamento speciale del “Vharese”: a sorpresa scende in campo mister Pioli

di Redazione GRS



Un allenamento speciale

L’Apd Vharese promuove la pratica sportiva come occasione di incontro e di socializzazione, ma anche di promozione di una diversa cultura sulla disabilità, da tre anni veste i colori del Milan e nei giorni scorsi ha avuto l’occasione di allenarsi con il tecnico rossonero Stefano Pioli che ha detto “Con la passione si può superare qualsiasi ostacolo”.

Il tecnico rossonero ha sorpreso i ragazzi che partecipano alla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della Figc dirigendo una sessione di allenamento. «Ho visto ragazzi entusiasti ma soprattutto attenti e vogliosi di far bene, rispettando consegne e ruoli» ha commentato il tecnico.

Con Briantea84 l’Apd Vharese da tre anni veste i colori del Milan. Indossare la maglia del Milan è far parte di una grande famiglia che condivide gli stessi valori e la stessa passione. Lo sanno bene i ragazzi del Vharese, una delle due realtà – l’altra è Briantea84 – che vestono la maglia rossonera nella Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale – Dcps della Figc. Nei giorni scorsi, a pochi minuti dall’inizio di quello che si prospettava come un regolare allenamento, infatti, Stefano Pioli ha sorpreso tutti entrando sul terreno di gioco per dirigere la speciale sessione. Tra corse, esercitazioni tecniche e tiri in porta, senza tralasciare la tradizionale partitella per tutti i partecipanti al training con il mister rossonero è stata l’occasione per condividere un’esperienza fatta anche di abbracci, incoraggiamenti e foto ricordo da incorniciare.

«Rappresentare il Milan in queste occasioni mi rende ancora più orgoglioso», ha commentato l’allenatore rossonero. «Ho visto ragazzi entusiasti ma soprattutto attenti e vogliosi di far bene, rispettando consegne e ruoli. Quando hai l’opportunità di passare del tempo in questi contesti, capita di osservare chi ti sta intorno proprio per rafforzare determinate convinzioni: i sogni non possono essere transennati e con la passione si può superare qualsiasi ostacolo».

Apd Vharese onlus – si legge in una nota – è un’associazione polisportiva dilettantistica con sede a Varese che promuove la pratica sportiva come occasione di incontro e di socializzazione, ma anche di promozione di una diversa cultura sulla disabilità. I suoi atleti competono a livello regionale e nazionale non solo a calcio, ma anche basket, sci, nuoto, bocce, canottaggio e boxe. Insieme a Briantea84, da ormai tre stagioni Vharese rappresenta i colori rossoneri nella divisione della Figc nata come Quarta Categoria con l’obiettivo di contribuire a garantire l’accesso alla pratica sportiva agonistica alle persone con disabilità intellettivo-relazionali e patologie psichiatriche.

Anche questa attività – conclude una nota – si inserisce nell’ambito del più ampio Manifesto RespAct, attraverso cui il Club rossonero concretizza la propria visione e il proprio impegno nella condivisione e la diffusione dei valori positivi di equità sociale, uguaglianza e inclusività.

Gli orfani “speciali” di femminicidio: un libro e l’urgenza di una rete di interventi

di Redazione GRS


 

Queste sono le voci della protesta del popolo israeliano che in massa è sceso in piazza contro la riforma della giustizia promossa dal presidente Netanyahu. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 28 marzo 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.

Oggi parliamo di un tema molto importante, delicato e spesso poco raccontato. Tra le conseguenze delle donne vittime di femminicidio ci sono bambini che restano orfani e minori esposti alla violenza di genere. Nel libro “Bambini nella tempesta” della psicoterapeuta Teresa Bruno la trattazione si articola su due fronti: da una parte mette a fuoco l’entità del fenomeno, con dati e valutazioni della Commissione Ministeriale sul Femminicidio, spiega la relazione tra femminicidio e violenza domestica e descrive le caratteristiche genitoriali di omicida e vittima; dall’altra illustra le conseguenze traumatiche sull’orfano nel breve e lungo periodo e il conseguente danno evolutivo.

Presenta quindi linee guida e buone prassi di intervento e supporto per l’accompagnamento dell’orfano nel suo percorso formativo e di inserimento sociale. Ieri alla Buvette di Eva del teatro Mercadante si è tenuto un dibattito intorno a questo libro, ultimo appuntamento del ciclo di incontri Un Caffè con Eva sulla violenza e sulla disuguaglianza di genere. Ascoltiamo l’autrice Teresa Bruno e la referente campana del Cismai – Coordinamento italiano servizio contro il maltrattamento e gli abusi sull’infanzia Marianna Giordano.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Oxfam lancia l’allarme sullo Yemen: “Catastrofe umanitaria senza fine”

di Redazione GRS


Sofferenza estrema

Secondo Oxfam, nello Yemen è in corso “una catastrofe umanitaria senza fine”. Il servizio di Giuseppe Manzo.

17 milioni di persone senza cibo, prezzi dei beni alimentari e del gas saliti fino al 600% e una pace ancora lontana. È la situazione dello Yemen, aggravata dalla crisi Ucraina, da cui il paese importava il 42% del grano. Due terzi della popolazione dipende dagli aiuti internazionali e quasi 18 milioni di persone sono senz’acqua pulita.

Secondo Oxfam, “La comunità internazionale, non può voltare le spalle a quella che rimane una delle più gravi crisi umanitarie del mondo. È ora che i leader mondiali esercitino una reale pressione per porre fine in modo permanente al conflitto”.