Comunicazione costruttiva – Le ACLI nazionali hanno ricevuto il Premio Nazionale 2025 organizzato dalla Fondazione Pensiero Solido, e quest’anno intitolato “Comunicare giovane”, un riconoscimento che valorizza le realtà capaci di dialogare con le nuove generazioni e di promuovere una comunicazione orientata al bene comune.
Archivio Redazione GRS


Tennis in chiaro: ampliati gli eventi televisivi con atleti italiani
9 Dicembre 2025Effetto Sinner – Il nuovo elenco degli eventi sportivi che saranno trasmessi in chiaro, inserito nel decreto del ministero del Made in Italy pubblicato in Gazzetta Ufficiale, allarga quelli di tennis per i quali “è assicurata la diffusione in chiaro”, a patto che siano impegnati atleti italiani.

Violenza sulle donne, cronache quotidiane: Auser continua la campagna “Educhiamoci al rispetto”
9 Dicembre 2025
“Every contribution matters”: volontari oltre la retorica
5 Dicembre 2025
Bentornati all’ascolto del GRS week da Giovanna Carnevale.
“Volontario, prima persona plurale”. Recita così lo slogan di una passata Giornata Internazionale del Volontariato, ideato da Nino Santomartino di cui proprio in questi giorni ricorrono i 5 mesi dalla prematura scomparsa. Nino Santomartino era un comunicatore sociale e volontario lui stesso e quello slogan ha avuto e ha ancora il merito di raccontare, attraverso una formula apparentemente incoerente, un concetto di grande valore: la persona singola che si fa plurale dedicandosi al prossimo e con il prossimo.
Il 5 dicembre ricorre la Giornata Internazionale del Volontariato, istituita dalle Nazione Unite, che quest’anno è stata celebrata con il tema “Il contributo di ciascuno conta”. Si è inoltre concluso, con un’iniziativa che ha visto l’intervento del Presidente Sergio Mattarella, l’anno di Palermo Capitale Italiana del Volontariato e il passaggio di testimone a Modena per il 2026.
Edizione del 05/12/2025
5 Dicembre 2025
Ucraina, Mediterranea al fianco dei civili nel campo profughi di Sykhiv
5 Dicembre 2025Accanto ai civili – È giunta in Ucraina la ventiduesima missione di Mediterranea a fianco della popolazione civile, stremata dalle conseguenze dell’aggressione russa. La Ong sta portando il proprio sostegno alle persone profughe nel campo di Sykhiv a Leopoli, vittime dell’orrore della guerra.

Campagna Sbilanciamoci: ecco la contromanovra fondata sulla pace
5 Dicembre 2025Serve un’altra direzione – La Campagna Sbilanciamoci ha presentato la sua contromanovra finanziaria da 55 miliardi con la pace e il disarmo come stelle polari. Ascoltiamo Giulio Marcon.
«La Legge di Bilancio del governo Meloni è inadeguata, socialmente iniqua e, dal punto di vista fiscale e ambientale, regressiva», dichiara Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci!. «È una manovra che ripropone le stesse priorità dell’ultimo anno, concentrando risorse e investimenti sulla Difesa e l’industria militare e lasciando irrisolte le questioni che davvero stanno a cuore alle persone: l’aumento delle disuguaglianze, della povertà e del costo della vita, la crisi climatica, la perdita di capacità produttiva del Paese e l’indebolimento di welfare, sanità e istruzione pubblica». «Il Rapporto 2026 di Sbilanciamoci! – prosegue Marcon – propone una visione radicalmente alternativa: investire nelle persone, nei territori, nei beni comuni. Senza aumentare il debito pubblico, la nostra Controfinanziaria mostra come sia possibile destinare risorse consistenti ai servizi essenziali, alla giusta transizione ecologica, al lavoro, al reddito, alle politiche sociali e alla cooperazione internazionale, riducendo al tempo stesso spese militari e sussidi dannosi per l’ambiente». «Quello che è stato presentato oggi – conclude Marcon – è un modello alternativo e realistico di politica economica: una proposta costruita euro su euro che mette al centro giustizia fiscale, diritti, pace e sostenibilità, e che indica una direzione di sviluppo più equilibrata e più vicina ai bisogni del Paese».
Il Rapporto 2026 di Sbilanciamoci! è stato presentato in una affollata conferenza stampa al Senato con la presenza, tra gli altri, dei rappresentanti e Presidenti delle organizzazioni aderenti alla Campagna Sbilanciamoci!.

AISLA, Alberto Fontana tra i finalisti dell’Allied Health Award 2025
5 Dicembre 2025Modelli positivi – A Toronto, AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – ha visto riconoscere la candidatura di Alberto Fontana all’Allied Health Professional Award 2025: il premio celebra un modello italiano, quello dei Centri Clinici NeMO, ecosistemi multidisciplinari dove la comunità è protagonista.
Il Terzo Settore italiano conferma il suo ruolo anche nella ricerca scientifica. Dal 2008, AISLA,
Fondazione Vialli e Mauro, Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon, soci fondatori di AriSLA,
assicurano fondi adeguati a finanziare studi dedicati alla SLA. Il finanziamento annunciato proprio in
queste ore è di 830 mila euro destinato a quattro progetti che coinvolgeranno 11 gruppi di ricerca tra
Bari, Brescia, Genova, Milano, Monza, Napoli, Roma e Torino, tra studi multicentrici e progetti pilota,
con focus su nuovi biomarcatori, monitoraggio più accurato e terapie mirate, consolidando la ricerca
italiana come asset strategico.
“Abbiamo visto che la cura non è un gesto isolato: è squadra, è presenza, è scelta quotidiana. Ogni
piccolo gesto, ogni promessa mantenuta costruisce futuro. AISLA è presenza concreta: nelle case,
negli ospedali, nei Centri NeMO, nella ricerca e nella tutela dei diritti” – dichiara Fulvia Massimelli,
presidente nazionale di AISLA.
Mentre a Toronto si chiude il congresso internazionale delle associazioni di pazienti, a San Diego apre il
Simposio Mondiale della Ricerca Scientifica, confermando come l’Italia della SLA sia al centro di un
network globale che unisce comunità, pratica clinica e innovazione scientifica.

Giornata Internazionale del Volontariato, Moretti: “Decisivo per lo sviluppo del Paese”
5 Dicembre 2025Quel contributo che conta – Oggi In occasione della 40esima Giornata Internazionale del Volontariato (GIV), Forum Terzo Settore, CSVnet e Caritas sottolineano il valore e l’impatto dell’impegno gratuito che contraddistingue in positivo l’Italia: “l’impegno volontario genera cambiamento sociale e svolge un ruolo attivo nello sviluppo del Paese”, sottolinea Giancarlo Moretti, portavoce del Forum.
Si dedicano alla collettività senza tornaconto; sono competenti, spesso impegnati su più fronti, dalle azioni quotidiane alle emergenze; rimangono pilastro essenziale della partecipazione nel Paese. Sono i volontari italiani – 4,7 milioni per Istat – celebrati nella Giornata Internazionale del Volontariato (GIV) che ricorre il 5 dicembre. Pronti a contraddire con i fatti un’idea di società inevitabilmente orientata all’interesse personale, i volontari portano come e dove possono il loro contributo, e “ogni contributo conta”, come sottolinea il tema della GIV di quest’anno, giunta alla 40esima edizione.
Nel farlo, i volontari generano impatto visibile e insostituibile a favore della coesione sociale del Paese. La loro azione, come ricordato dal Presidente Sergio Mattarella, “è generosa espressione dei doveri inderogabili di solidarietà economica e sociale sanciti dalla Costituzione”.
Giancarlo Moretti, portavoce del Forum Terzo Settore: “In un’epoca storica in cui è facile essere pervasi da un senso di impotenza rispetto agli orrori delle guerre e alle forti tendenze individualistiche ed egoistiche, i volontari sono una fonte inestimabile di pace e solidarietà. Non solo: l’impegno volontario genera cambiamento sociale e svolge un ruolo attivo nello sviluppo del Paese: va quindi promosso, tutelato e valorizzato, attraverso un lavoro congiunto di istituzioni e Terzo settore”.
Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato: “Il messaggio scelto dalle Nazioni Unite coglie perfettamente il senso più profondo del volontariato: partecipare è sempre importante. Il tempo che una persona decide di donare agli altri, produce un valore reale e misurabile. In vista del 2026 – Anno internazionale del volontariato per lo sviluppo sostenibile – questo richiamo è ancora più forte: il contributo quotidiano di migliaia di volontarie e volontari aiuta le comunità a crescere e a costruire futuro. È su questa energia che il Paese può e deve continuare a investire”.
Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana: “Il volontariato è scuola quotidiana di umanità e di cittadinanza. Ogni gesto gratuito custodisce una forza trasformativa che rigenera i legami, restituisce dignità alle persone e rende le nostre comunità più giuste e solidali. In un tempo segnato da fratture sociali, diseguaglianze e solitudini diffuse, i volontari sono segno concreto di una speranza che si fa prossimità, ascolto, cura e diventa profezia di un Paese che sceglie di ripartire dagli ultimi, mettendo al centro le persone e le relazioni”.

Berruto racconta la sua esperienza con la nazionale palestinese di pallavolo
5 Dicembre 2025Allenare in Palestina – L’ex ct azzurro, Mauro Berruto, ha parlato della sua recente esperienza da allenatore a interim della Nazionale palestinese maschile di pallavolo. Ascoltiamo la dichiarazione rilasciata a La Presse.




