Contro gli stereotipi di genere
Si chiama PARtime il percorso di formazione e ricerca sulla cultura del rispetto e della parità, co-progettato da Regione Toscana e INDIRE e rivolto a docenti, dirigenti scolastici, personale Ata delle scuole della regione. In programma lezione teoriche e laboratori.
Reggio Calabria, bene confiscato alla malavita diventa struttura a sostegno di persone svantaggiate
Bene di tutti
A Reggio Calabria un immobile confiscato alla malavita ospiterà servizi e attività per famiglie, persone svantaggiate e aziende, grazie al progetto Impronte a Sud – Welfare Lab sostenuto da Fondazione con il Sud.
Ascoltiamo Giancarlo Rafele, presidente del Consorzio Macramè.
Riparte la Carovana Pedagogica: oltre 70 giornate in 11 città da Nord a Sud
Carovana Pedagogica
Riparte il viaggio di Arci attraverso l’Italia, toccherà 11 città da Nord a Sud, per offrire alle comunità oltre 70 giornate di occasioni pedagogiche – spettacoli, incontri, laboratori e proposte per le scuole – che accoglieranno circa 8.000 minori, oltre ad adulti ed insegnanti.
Meno volontariato e formazione nelle carceri a causa del Covid: la ricerca di Iref e Acli
Al di là dei muri. Secondo la ricerca di Iref e Acli, a causa del Covid negli ultimi due anni sono diminuite le attività di volontariato e di formazione in carcere; in calo anche le persone impegnate in attività di sostegno alle persone e alle famiglie.
I “green influencer” si uniscono contro il cambiamento climatico: la presentazione del nuovo progetto non profit
Cambiare le cose. Si chiama “Green influencer club” il nuovo progetto non profit che mette in connessione le voci più affermate sui social e impegnate sui temi ambientali, in particolare su TikTok e Instagram. L’associazione sarà presentata a Milano domenica prossima: ascoltiamo il presidente Nicola Moscheni.
CittadinanzAttiva invita a fare “4 passi verso la mobilità (più) sostenibile”
4 passi verso la mobilità (più) sostenibile: è la guida online lanciata da CittadinanzAttiva in occasione della Settimana europea della mobilità, con indicazioni utili su trasporto pubblico, guida ecologica e spostamenti nelle aree urbane. Disponibile anche uno sportello telefonico nazionale.
Al via la settimana internazionale delle persone sorde: “Costruire comunità inclusive per tutte e tutti”
Inclusione per tutti. Al via la settimana internazionale delle persone sorde, l’Ens rivendica: l’accessibilità è diritto. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.
La settimana viene celebrata ogni anno dalle comunità sorde per sensibilizzare l’opinione pubblica su sordità, lingue dei segni, accessibilità e bilinguismo. Questioni che riguardano circa 70 milioni di persone. Per questa edizione il tema scelto dalla Federazione Mondiale delle Persone Sorde è “Costruire comunità inclusive per tutte e tutti”.
In Italia gli eventi si svolgeranno a Padova dal 22 al 24 settembre, promossi dall’ENS, Ente Nazionale Sordi. E in occasione della campagna elettorale, l’Ente chiede alle forze politiche un “impegno concreto nella prossima legislatura per l’uguaglianza dei cittadini sordi”.
Durante la Settimana si celebrerà anche la Giornata internazionale delle Lingue dei Segni. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto il 23 settembre per ricordare la necessità di riconoscere, promuovere e proteggere le oltre 200 differenti lingue dei segni nel mondo con l’obiettivo di salvaguardare la diversità cultura e linguistica e, soprattutto, garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione delle persone sorde.
Federazione italiana comunità terapeutiche si rivolge alla politica: “Serve riforma organica e condivisa”
Basta parole: serve “la centralità della persona e la presa in carico globale. La costruzione di un modello che parta dalle persone e non dalle sostanze. Serve una riforma organica e condivisa”. Lo chiede alla politica la Federazione italiana delle comunità terapeutiche.
Giustizia riparativa e inclusione lavorativa: il rischio di creare un “carcere sociale”
Ora d’aria. Sulla situazione nei penitenziari italiani c’è il rischio di creare un “carcere sociale”. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.
Inclusione lavorativa e giustizia riparativa: qualcosa non sta funzionando. Perché la funzione di “rieducazione” dei penitenziari, definita dalla Costituzione, si scontra con ciò che si osserva da alcuni anni nella popolazione detenuta: l’aumento di soggetti plurisvantaggiati che non possiedono “l’idoneità minima a intraprendere percorsi di inserimento lavorativo”. Lo ha denunciato Loris Cervato di Legacoopsociali parlando del rischio di un “carcere sociale”. In piena campagna elettorale l’organizzazione chiede di iniziare a lavorare ai diversi livelli, centrale e locale, con l’istituzione ‘carcere’ per la co-programmazione e la coprogettazione.
di Pierluigi Lantieri