Due giovani su tre pronti a rinunciare ai diritti pur di lavorare. È quanto emerge dalla ricerca “Avere 20 anni, pensare al futuro”, condotta dalle Acli. Molti di loro sono disposti a dire addio ai giorni di malattia, ferie e maternità.
Il tempo stringe
Sono ripartiti i lavori in Parlamento per creare anche in Italia una misura strutturale e nazionale contro l’indigenza. Le prossime settimane saranno “decisive per definire le future strategie”, dice Cristiano Gori, docente universitario e anima tecnica dell’Alleanza contro la povertà, di cui fa parte anche Legacoopsociali.
Welcome
È il logo che verrà assegnato ogni anno alle imprese che avranno favorito il concreto inserimento lavorativo e sociale e a quelle che avranno incoraggiato la nascita di attività di autoimpiego dei beneficiari di protezione internazionale. L’iniziativa è promossa dall’Unhcr.
Divieto di mafia
Torna a Palermo da domani a domenica la Festa di Addiopizzo a Piazza Magione. Una tre giorni che come sempre prevede la presenza in fiera degli operatori economici che si sono liberati dal fenomeno del racket delle estorsioni e che sarà ricca di incontri, dibattiti, laboratori, attività sportive e spettacoli.
Ricette anticrisi
A Fa’ la cosa giusta! Umbria si parlerà di dieci esempi di economia civile. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Giovani, migranti, donne, innovatori: dieci storie di successo di impresa del Bel Paese, dieci esempi di economia civile in cui sostenibilità economica, ambientale e sociale coesistono generando reddito e valore. Se ne parla venerdì 30 settembre a Fa’ la cosa giusta! Umbria, fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili, in programma a Umbriafiere di Bastia Umbra (PG) dal 30 settembre al 2 ottobre. Nell’incontro saranno analizzati e presentati anche i casi di aziende di CIA Umbria e delle imprese bioresistenti e di CNA Umbria con il suo Rinascimento artigiano. Piccole imprese artigiane capaci di creare prodotti innovativi e di qualità. Al centro dell’analisi ci saranno esempi di piccole e grandi imprese, che verranno raccontate e analizzate con il contributo dei fondatori. Tra le grandi realtà c’è il caso di Cesare Pozzo, societa` di mutuo soccorso, dove i 163.000 soci si danno aiuto reciproco per affrontare le spese sanitarie e socio – assistenziali.
In un vicolo cieco
Polemiche dopo l’esito del referendum nel Cantone svizzero che vuole impedire ai lavoratori italiani transfrontalieri di attraversare liberamente il confine. Per l’Arci si tratta dell’ennesima forma di razzismo di un’Europa incapace di governare una situazione sempre più pericolosa.
Socialcars
Si inaugura venerdì, a Fontaniva, provincia di Padova, l’autosalone che dà lavoro alle persone in difficoltà. Auto nuove, usate, veicoli commerciali, ma anche mezzi attrezzati per il trasporto accessibile. Il progetto è gestito dalla Cooperativa sociale Rinascere della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Sempre più equosolidale
Il valore del venduto a marchio Fairtrade in Italia ha raggiunto nel 2015 quota 99 milioni, segnando un +10% rispetto all’anno precedente. Una performance notevole considerando che il nostro Paese negli anni della crisi ha accumulato una perdita del Pil reale del 7,3%.
Filo Rosa
Apre a Reggio Emilia la sartoria che dà lavoro alle donne in difficoltà. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa sociale Madre Teresa e Nuovamente di Caritas Reggiana. Il laboratorio produrrà abbigliamento per la ristorazione e l’agroalimentare.
Sharing economy, quella sconosciuta
La condivisione è un tabù per gli italiani over 45. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Sharing economy, questa sconosciuta per gli italiani di età tra i 45 e i 70 anni. Su un campione di mille intervistati, il 47% non ha mai sentito questo termine. L’89% di chi invece sa cosa sia non ne ha mai usufruito. È quanto emerge dalla ricerca condotta da Altroconsumo, presentata a Palazzo Marino, in occasione del lancio di #ioCondivido, la prima edizione del Festival della Sharing economy. La diffidenza degli over 45 ha diverse motivazioni. Il 46% non vuole mettere la carta di credito on line. Il 21% inoltre ritiene che il settore sia troppo giovane e che manchino regole precise. Il 26% trova le piattaforme on line troppo complicate. Il 12% sostiene poi che il vantaggio economico sia trascurabile. Il Festival #ioCondivido si svolgerà al Castello Sforzesco il 24 e il 25 settembre ed è previsto l’intervento di più di 100 relatori da tutto il mondo.