Agricoltura e cooperazione sociale: le buone pratiche di un’altra economia. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Il basilico del Bettolino di Reggio Emilia. Le Terre Joniche confiscate in Calabaria. La startup bolognese Local to you. Sono alcune delle esperienze raccontate a Roma durante “Agricoltura è sociale”, l’incontro organizzato da Legacoopsociali e Legacoop Agroalimentare con la presenza del viceministro Andrea Olivero. Una recente ricerca nazionale sull’agricoltura sociale realizzata da Crea-Pb/Inapp(2017) ha mostrato che il 47% delle organizzazioni realizzano attività di agricoltura sociale, sono cooperative sociali. Anche la ricerca “Futuro.coop” denota, su scala nazionale, che il 28% delle cooperative sociali che sperimentano percorsi innovativi opera nel settore. Lo scambio delle buone pratiche ha messo al centro gli obiettivi di questo percorso: welfare, territorio e inserimento lavorativo.
Ali tarpate
Un furto di api che manda in fumo un anno di produzione. Lo ha subìto la Fattoria Sociale de La Casa di Nilla a Catanzaro che porta avanti un progetto di reinserimento lavorativo dei minori vittime di abusi che hanno raggiunto la maggiore età.
L’agricoltura è sociale
Iniziativa domani a Roma promossa da Legacoopsociali e Legacoop Alimentare. Un’occasione per parlare di un settore in cui negli ultimi anni le cooperative sociali hanno sperimentato percorsi innovativi capaci ti tenere insieme welfare e sviluppo economico delle comunità.
L’oasi del clochard
A Milano una ventina di container, in zona ortomercato, a ridosso della massicciata della ferrovia. L’idea è dei City Angels, in collaborazione con il Comune. Per ora ci vivono 70 senza dimora, da un paio di settimane. L’obiettivo è che arrivi ad accogliere circa 300 persone.
Casa dolce casa
Sfratti a Roma, vinti i primi ricorsi. Il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro del centro sociale Brancaleone. Stessa sentenza anche per Dinamo. Ora le associazioni passano al contrattacco: “La giunta si decida a emettere una delibera in cui riordina la materia. Si rischia un deserto culturale e la crisi dei servizi”.
La coperta sempre corta
Contro i tagli alle politiche sociali, le associazioni tornano in piazza. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Welfare, tra tagli e nuove promesse. Governo e regioni hanno annunciato di rivedere la sforbiciata al Fondo sociale e a quello sulla non autosufficienza. In attesa di questo impegno è la piazza a parlare. Scendono di nuovo in piazza, le persone disabili con le loro famiglie e le associazioni: il 4 aprile, davanti a Montecitorio, protesteranno le associazioni. È a Napoli il primo appuntamento caldo previsto martedì 28 marzo. “Si tratta di tagli vergognosi che mettono in ginocchio migliaia di cittadini fragili e con disabilità già duramente colpiti quotidianamente da discriminazioni” si legge nell’appello della manifestazione organizzata da gruppo di imprese sociali Gesco, associazione Tutti a Scuola, FISH Campania, Federconsumatori Campania e Legacoopsociali Campania. Queste mobilitazioni arrivano in un contesto di tensioni regionali che vedono aperte vertenze delle coop sociali in Lombardia e in Sicilia con le rispettive Giunte su Iva e appalti.
Al fianco dei più fragili
Comunità e ambiente, ma anche ricostruzione, occupazione e inclusione. Sono questi i temi al centro della Giornata mondiale del servizio sociale, che ricorre oggi. Un’occasione per riflettere soprattutto sull’impatto e sul futuro dei lavoratori in questo settore.
Casa nostra
In un bene confiscato di Palermo nasce la casa della Cooperazione. Uno spazio di co-working recuperato dal Ciss grazie ad un progetto di Fondazione con il Sud, in cui saranno promosse iniziative culturali, sociali e legate all’economia solidale.
Medaglia sociale
Sono aperte fino al 26 maggio le candidature alla 15esima edizione del Sodalitas Social Award. Il premio è il più autorevole riconoscimento assegnato ad imprese e organizzazioni per realizzare un futuro sostenibile, attuando iniziative efficaci nel promuovere crescita, sviluppo e inclusione.
Qua la mano
Un accordo tra Fondazione Manodori e Banca Prossima, l’istituto del Gruppo Intesa Sanpaolo, istituisce un fondo che mira a moltiplicare il valore sociale dei fondi erogati a favore del terzo settore e degli enti che operano nel welfare. Si parte da Reggio Emilia, ma l’obiettivo è di estenderlo in tutta Italia.




