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Italia discount


Italia discount. Le famiglie continuano a tirare la cinghia, a causa della crisi, e si rivolgono sempre più ai supermercati low cost che nel 2012 crescono di nove punti percentuali, arrivando al 62,3%. Il dato è stato letto dal presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, nel corso dell’audizione delle commissioni speciali di Camera e Senato sul documento di economia e finanza.

Piccoli sussidi


Piccoli sussidi. La Regione Puglia ha attivato lo strumento di sostegno per l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro di giovani e adulti disoccupati o inoccupati, di immigrati, donne, e persone svantaggiate. Destinatari delle risorse saranno le cooperative sociali, le associazioni di volontariato, le imprese sociali, le Onlus e le ong.
 

 

Tempo scaduto


Tempo scaduto. Mentre la politica è impegnata nell’elezione del capo dello Stato, il Paese reale rischia il collasso. Imprese sociali che chiudono, lavoratori che perdono il lavoro, cittadini senza più assistenza socio-sanitaria. Ai nostri microfoni l’appello di Paola Menetti, presidente di Legacoopsociali. “Si tratta davvero di riconnettere la politica e i suoi scopi alle sue funzioni, che sono poi quelli di intervenire sulle condizioni di vita dei cittadini e del Paese, con l’idea, e con l’obiettivo, di dare futuro, insomma, di costruire una prospettiva di futuro, un’idea di sviluppo e di evoluzione positiva. Avere a mente le priorità: in primo luogo, si orientino alle condizioni di vita dei cittadini”.

Metti in campo l’autonomia


A Savona al via il progetto sugli orti urbani coltivati dai disoccupati over 40. Il Comune metterà a disposizione dei servizi sociali 5 dei 31 terreni presenti in città. Una volta scelte le persone adatte, verrà avviato un corso di formazione e le spese dell’attrezzatura necessaria saranno a carico del Amministrazione locale.

Un altro mercato è possibile


Un altro mercato è possibile. È nato lo scorso weekend a Firenze il Forum Nazionale per una finanza pubblica e sociale. Tra i promotori Antonio Tricarico, dell’associazione Re:common: “Andare nei territori per cercare di cogliere, sostanzialmente, il legame frale infinite vertenze locali, che esistono, di queste questioni di carattere nazionale, che riguardano la finanza pubblica, e ci siamo accorti che, sostanzialmente, gran parte delle battaglie si scontrano sempre con il grande vincolo, o del debito a livello locale, che oggi si abbatte drammaticamente sugli enti locali, come il patto di stabilità interno, oppure sull’argomentazione “I soldi non ci sono, e quindi non si può fare”. 

 

La cassa piange


La cassa piange. Sindacati e associazioni in piazza per l’allarme sugli ammortizzatori sociali. Servono almeno 2,7 miliardi di euro per coprire i centinaia di migliaia di lavoratori a rischio licenziamento. In attesa anche le aziende per lo sblocco dei crediti verso la pubblica amministrazione.

Strangolati


Coop sociali sempre più “strozzate” e a un passo dalla chiusura. Il ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, si abbatte sul Terzo settore. “Una situazione di vero e proprio strangolamento”, secondo Paola Menetti, presidente di Legacoopsociali: “Fino a tre anni di ritardi: a farne le spese sono soci-lavoratori e persone con disagio”.

Casa, amara casa


Casa, amara casa. Accolto solo il 5% delle domande di mutui. Secondo lo studio di mutui.it, ottenere un prestito è più semplice per gli insegnanti (10,7%) che per i medici (7,6). A dirigenti e liberi professionisti erogati gli importi più alti. Agli operai servono 28 anni per ripagare il debito della abitazione di proprietà.

Vestire gratis


Vestire gratis. Il 20 aprile riaprirà a Roma il Free Temporary Shop primavera-estate a rischio chiusura. Oggi il grande magazzino offre gratuitamente oltre 50.000 capi di vestiario alle famiglie stremate dalla crisi. Papà, mamme, nonne, bambini di 60 nazionalità, potranno scegliere gli abiti “nel rispetto della dignità e dei gusti”.

A picco


A picco. Cala la possibilità delle famiglie italiane di fare acquisti e risparmiare. Il reddito disponibile è diminuito infatti del 2,1% nel 2012. Lo segnala l’Istat, sottolineando che nell’ultimo trimestre dell’anno si è registrata una riduzione dello 0,3%.