Clima in crisi
Secondo l’Organizzazione mondiale della meteorologia, lo scioglimento dei ghiacciai è sempre più veloce. Il servizio è di Fabio Piccolino.
La temperatura media globale nel 2022 è stata di 1,15 gradi sopra la media registrata tra il 1850 e il 1900, mentre gli anni dal 2015 al 2022 sono stati gli otto più caldi dall’inizio della registrazione strumentale. Sono alcuni dei dati del Rapporto annuale sullo stato del clima presentato nei giorni scorsi dall’Organizzazione mondiale della meteorologia.
Secondo i ricercatori, lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare – che ha nuovamente raggiunto livelli record nel 2022 – è di fatto una causa persa che continuerà nei prossimi decenni.
Insicurezza alimentare in Africa: a breve sarà ai massimi storici degli ultimi decenni
Alla fame
Secondo un nuovo studio, a breve in Africa occidentale e centrale l’insicurezza alimentare acuta sarà ai massimi storici degli ultimi dieci anni. Secondo il World Food Programme, sono necessari massicci investimenti per rafforzare le comunità locali.
Migranti, appello di Miraglia (Arci) alla stampa italiana: schierarsi dalla parte dei dati reali
Schierarsi dalla parte della realtà e dei dati reali
E’ l’appello lanciato da Filippo Miraglia, responsabile Immigrazione dell’Arci, che sul tema migranti chiede ai giornalisti italiani di ricorrere a dati oggettivi. L’obiettivo è “ricercare soluzioni praticabili e non interventi spot che poco hanno a che fare con l’interesse del Paese”.
Escalation preoccupante in Sudan: un ostacolo agli aiuti umanitari
Escalation preoccupante
La crescita della violenza in Sudan non farà altro che ostacolare la risposta umanitaria alle persone che hanno bisogno di aiuto in tutto il Paese e ritardare la stabilità e delle soluzioni per i milioni di persone in fuga nella regione. Lo dice l’Agenzia Onu per i rifugiati che auspica una distensione della situazione
Migranti, decine di organizzazioni protestano oggi a Roma contro il “Decreto Cutro”
Invertire la rotta
Oggi a Roma la manifestazione promossa da Tavolo Asilo e decine di altre organizzazioni per i diritti di rifugiati e migranti per chiedere il ritiro del cosiddetto “Decreto Cutro”, e in particolare della revoca della protezione speciale.
Si tratta – spiegano – di provvedimenti del tutto inadatti a gestire la crisi nel Mediterraneo ma che piuttosto renderanno sempre più difficile il soggiorno regolare e una positiva integrazione in Italia.
La Germania dice stop all’atomo: chiuse le ultime tre centrali nucleari in funzione
Stop atomo
La Germania ha chiuso le sue ultime tre centrali nucleari ancora in funzione.
Lo spegnimento dei reattori era previsto per la fine del 2022 ma era stato prorogato a causa della crisi energetica provocata dal conflitto in Ucraina.
Accoglienza e aiuto pubblico allo Sviluppo, i conti non tornano: il commento del Cini
I conti non tornano
Le risorse per l’Aiuto pubblico allo Sviluppo sono aumentate del 15% ma nel conteggio vengono registrati i costi sostenuti per l’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo. Secondo il Cini l’accoglienza è un dovere, ma dovrebbe essere garantita utilizzando altre fonti di bilancio.
Migranti, sono 441 le vite perse nel Mediterraneo da inizio anno: è il numero più alto dal 2017
Mare di sangue
Dall’inizio dell’anno sono state 441 le vite perse nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa: è il numero più alto registrato dal 2017. “Con più di 20.000 decessi registrati su questa rotta dal 2014, temo che queste morti si siano normalizzate”, ha detto Antonio Vitorino, capo dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni dell’Onu.
Terremoto Turchia-Siria, due mesi dopo: allarme di Unicef sul supporto umanitario ai bambini
Le conseguenze del sisma
A due mesi dal terremoto in Turchia e Siria, due milioni e mezzo di bambini hanno bisogno di supporto umanitario. Il servizio di Fabio Piccolino.
Due mesi dopo i terremoti che hanno colpito Turchia e Siria, due milioni e mezzo di bambini hanno ancora bisogno di supporto umanitario e sono a rischio di cadere in povertà, lavoro minorile o matrimoni precoci.
L’allarme arriva dall’Unicef che ha spiegato come al centro degli interventi sul territorio ci sia innanzitutto il ripristino dell’attività scolastica: dei circa 4 milioni di bambini iscritti a scuola nelle aree colpite, circa un milione e mezzo hanno ripreso l’istruzione, mentre altri 250.000 hanno continuato a studiare dopo essersi trasferiti altrove nel Paese.
Corridoi universitari per studenti rifugiati: 142 arrivi in Italia dal 2019 col progetto Unicore
Il futuro non è scritto
Corridoi universitari per studenti rifugiati: è il progetto Unicore di UNHCR, che dal 2019 ha permesso a 142 ragazzi e ragazze di arrivare in Italia con un percorso di ingresso regolare e sicuro e proseguire i loro studi.
Ascoltiamo Emanuela Gamberoni dell’Università di Verona.