Cinque milioni di sfollati
Dopo il terremoto, è enorme il numero di persone rimaste senza casa in Siria. Il servizio di Fabio Piccolino.
Il numero delle vittime del terremoto in Turchia e Siria cresce di ora in ora, ma è grande anche la preoccupazione per le persone rimaste senza un tetto sopra la testa. Secondo l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, nella sola Siria gli sfollati potrebbero essere oltre 5 milioni, in un paese in profonda crisi per le conseguenze di un conflitto che dura da 12 anni. Gli Stati Uniti intanto, hanno deciso di allentare per 6 mesi alcune delle sanzioni imposte nei confronti del governo di Damasco per permettere ai soccorsi di raggiungere la popolazione.
Terremoto in Siria: Comunità di Sant’Egidio chiede di sospendere le sanzioni
Una misura di umanità
La Comunità di Sant’Egidio chiede di sospendere le sanzioni contro la Siria per permettere alle organizzazioni umanitarie di raggiungere tutte le comunità colpite dal terremoto e aiutare la popolazione civile. L’iniziativa è sostenuta tra gli altri anche da Arci.
Siria in ginocchio: circa 300mila persone costrette a lasciare casa per il terremoto
In ginocchio
Sarebbero circa 300 mila le persone in Siria costrette a lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Il Paese, già devastato da dodici anni di guerra, era alle prese con una forte crisi socio-economica e un’epidemia di colera.
Terremoto Turchia-Siria, Action Aid: “Stiamo elaborando una prima risposta all’emergenza”
Tragedia umanitaria
La conta delle vittime del terremoto in Turchia e Siria cresce di ora in ora. Il mondo della solidarietà è in moto per rispondere all’emergenza. Ai nostri microfoni Barbara Antonelli di Action Aid.
Terremoto Turchia-Siria: si mobilita il mondo del volontariato e della cooperazione
Scossa solidale
Il mondo del volontariato e della cooperazione si sono subito messi in moto per sostenere la popolazione colpita dal terremoto in Turchia e Siria. Molte le associazioni italiane che stanno organizzando aiuti e soccorsi, in coordinamento con la Protezione Civile e le reti internazionali.
Contro l’Aids nei bambini: dodici Paesi africani aderiscono all’alleanza globale
Uniti contro l’Aids
Dodici Paesi africani si mobilitano a sostegno dei bambini colpiti dall’Hiv. Il servizio è di Fabio Piccolino
Ogni cinque minuti nel mondo un bambino muore per cause legate all’Aids mentre solo la metà di quelli colpiti da Hiv è sottoposto a terapie salvavita: una piaga che riguarda soprattutto l’Africa.
Per questo Angola, Camerun, Costa d’Avorio, Repubblica democratica del Congo, Kenya, Mozambico, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe hanno aderito all’alleanza globale per la lotta all’Aids nei bambini, con il supporto di Unicef e Oms, con l’obiettivo di invertire la rotta entro il 2030. Tra le azioni previste, test tempestivi, migliori cure, informazione e prevenzione.
Una triste ricorrenza: compie sei anni il Memorandum d’intesa tra Italia e Libia
Triste ricorrenza
Il Memorandum d’intesa tra Italia e Libia compie sei anni. Open Arms ha ricordato che in questo periodo sono state oltre 85 mila le persone intercettate in mare e riportate nei centri di detenzione. Secondo Oxfam si tratta di una ferita alla democrazia e alla dignità umana.
Donata la miliardesima dose di azitromicina: il traguardo dell’International Trachoma Initiative
Un farmaco decisivo
Un miliardo di dosi di azitromicina, un importante antibiotico, per combattere il tracoma, una delle malattie tropicali diffuse in Africa, America Latina, Asia, Australia e Medio Oriente: un traguardo importante per la vita di milioni di persone in tutto il mondo quello raggiunto dall’International Trachoma Initiative (ITI), un programma indipendente e senza scopo di lucro.
Afghanistan, da tre anni oltre un milione di ragazze escluse dalla scuola secondaria
Senza istruzione
Da tre anni più di un milione di ragazze in Afghanistan ha perso l’opportunità di frequentare la scuola secondaria. Lo dice Unicef che esprime preoccupazione per sviluppo delle donne nel Paese, in particolare per la loro salute mentale.