La fotografia del Censis su come cambiano le abitudini alimentari: il buon cibo lo acquista solo chi può permetterselo. Il servizio di Giordano Sottosanti.
Dal 2009 ad oggi la spesa alimentare nel nostro Paese è diminuita in media del 12.2%. I dati Censis dimostrano che la crisi sta acuendo le differenze sociali anche a tavola: tra le famiglie operaie, infatti, la spesa è crollata del 19.4% e tra i disoccupati addirittura del 28.4%. Si tratta, rispettivamente, del 7.2% e del 16.2% in più della media. Nello specifico, mentre tra le famiglie benestanti è stato il 32% a veder diminuire il proprio consumo di carne, tra le famiglie a basso reddito la cifra arriva al 45.8%. Non va meglio per quanto riguarda il consumo di pesce: il 12.6% tra le fasce più abbienti della popolazione ne ha ridotto il consumo, addirittura il triplo tra quelle meno abbienti. Situazione analoga per frutta e verdura. Secondo Giuseppe De Rita, presidente del Censis, questo significa che molti italiani non possono più permettersi i cibi che stanno alla base di della dieta mediterranea, con il rischio di sempre più gente malata o obesa e dei conseguenti costi sociali che ne derivano.
Nuova vita
A Bologna, Villa Salus diventerà una struttura di accoglienza e innovazione sociale. Il Comune ha vinto un bando europeo da 5 milioni di euro con un progetto realizzato insieme a 17 realtà cittadine tra cooperative, associazioni e Università. Non solo alloggi per rifugiati, ma anche formazione, inserimento lavorativo, imprese sociali in relazione con il territorio.
Aria pesante
Dopo il sì della Camera alla ratifica dell’Accordo di Parigi, urge il passaggio del testo al Senato. Per Legambiente il tempo stringe e difficilmente l’Italia si presenterà a Marrakech alla 22esima Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici, in programma dal 7 al 18 novembre, con la legge in tasca. E questo, aggiunge, sarà un danno per il nostro Paese.
WelcHome
Sono una decina le famiglie che, a Modena, aderendo al progetto nato dalla partnership di mondo del volontariato, associazionismo, terzo settore e assessorato al Welfare del Comune, si sono rese disponibili ad ospitare in casa propria un rifugiato per un periodo di circa sei mesi.
Aggiungi un posto a tavola
Luci ed ombre nell’indagine di Cittadinanzattiva sulle mense scolastiche. Il servizio di Giordano Sottosanti.
Il cibo è di buona qualità, la pulizia è adeguata, ma gli ambienti sono troppo rumorosi e non proprio accoglienti. Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca di Cittadinanzattiva che si sofferma anche sulle tariffe dove emergono notevoli discrepanze fra Nord e Sud del Paese e, in generale, una media annua di 700 euro a famiglia, poco meno di 80 euro mensili, non appare sostenibile per molti nuclei familiari. Dal punto di vista strutturale, inoltre, le mense non brillano: più di una su tre non ha impianti antincendio ed elettrici adeguati, una su dieci è fatiscente, una su cinque non è abbastanza spaziosa, solo la metà risulta accogliente e ben arredata. Senza tralasciare che quasi una scuola su quattro è del tutto priva di un locale dove mangiare.
#Liberailtuosogno
È l’ashtag lanciato dalla Comunità Papa Giovanni per la XXIII Giornata europea contro la tratta. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
In occasione della decima Giornata europea contro la tratta,oggi a Verona, Bologna e Rimini migliaia di palloncini saranno liberati in aria per liberare il sogno delle tante donne, uomini e bambini sfruttati. Un gesto simbolico lanciato dall’Osservatorio Interventi Tratta del Dipartimento delle Pari Opportunità e che la Comunità Papa Giovanni XXIII promuove per non fermare l’attenzione della popolazione italiana e europea sulla questione della tratta di esseri umani, e più in generale sulla necessità che tutti contribuiscano al contrasto dello sfruttamento. Privare donne, uomini e minori della propria libertà, sfruttarli, venderli e comprarli come merci per ricavarne profitto, sono gravi violazioni dei diritti umani, sono un crimine. Con questa manifestazione la Comunità chiede che vengano messi in atto cambiamenti legislativi, ma anche culturali e sociali.
Accendiamo il sole
Greenpeace ha consegnato all’isola di Lampedusa l’impianto fotovoltaico da 40 kW acquistato grazie ad un progetto di crowdfunding a cui hanno partecipato quasi mille persone. Si conclude così il tour in Italia della Rainbow Warrior, nave simbolo dell’associazione.
Corsia solidale
Oltre 340mila accessi per 91mila pazienti, di cui il 67% composto da migranti. Sono i numeri dell’Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà, ente pubblico del Sistema sanitario nazionale. Un vero ospedale dei poveri che da otto anni si impegna per la promozione della salute delle popolazioni bisognose.
La città che apprende
Oggi e domani a Firenze l’ottava edizione della manifestazione dedicata alla cultura e all’educazione degli adulti come strumento di cittadinanza e di integrazione sociale. L’Auser presenta l’indagine sui comportamenti, le abitudini e i bisogni formativi degli anziani in una società che cambia. Come ci racconta la referente nazionale per l’apprendimento permanente dell’associazione, Patrizia Mattioli. (sonoro)
Buone pratiche
Nasce in provincia di Padova il primo negozio gestito da ragazzi con la sindrome di down: 17 giovani della Cooperativa Vite Vere-Down Dadi alterneranno la gestione dell’attività a momenti laboratoriali con produzioni artistiche e creative. Lo spazio è all’interno di un centro commerciale a sancire la volontà di inserire pienamente la disabilità intellettiva nel tessuto urbano.