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Sotto un tetto


freddoSarà aperta da questa notte e per i prossimi giorni la sede nazionale della Croce Rossa, a Roma, per dare riparo dal freddo ai senza dimora. Verranno garantiti 50 posti letto, spiega l’organizzazione umanitaria, e forniti altrettanti pasti grazie all’aiuto delle Acli.

 

(Foto: ImolaOggi)

La casa dei nonni


shutters-669296__180Un centro intergenerazionale in stile familiare, dove anziani e bambini possono condividere un po’ del loro tempo. Con questo obiettivo apre a Forlì una struttura dove gli over 65 possono trovare un po’ di conforto alla loro solitudine.

Qua la mano


labsus2016Sono 500 i patti di collaborazione stipulati tra amministrazioni e cittadini per la riqualificazione di beni comuni. Lo rivela il rapporto di Labsus, che nel 2014 ha avviato un regolamento comunale per l’amministrazione condivisa adottato da 107 Comuni e apprezzato anche all’estero, tanto da essere stato tradotto in catalano.

Chi semina racconta


aranciA Palermo il progetto ha coinvolto in due anni dieci giovani donne a rischio marginalità, 120 minori ospiti di comunità alloggio, persone con disabilità e autori di reato inseriti in percorsi di legalità. L’intenzione è ora organizzarsi in un’associazione per permettere di proseguire nel settore dell’agricoltura bio-sostenibile.

Il banco vince sempre


no-slot-machineNuove cifre record sull’azzardo in Italia: sale dell’8% la quantità totale di denaro impiegato nelle slot e scommesse, che si attesta a 95 miliardi di euro. Don Armando Zappolini, portavoce della Campagna Mettiamoci in gioco (sonoro).

Intanto ieri è partita un’iniziativa promossa da un gruppo di associazioni e dal Modavi sull’attenzione ai rischi del gioco patologico.

Morire di freddo


freddoDopo le vittime di questi giorni, continua l’emergenza in tutta Italia per proteggere chi vive in strada. Il servizio di Giordano Sottosanti.

L’Italia è stretta sotto la morsa del gelo. Numerose le strade chiuse in Abruzzo, Molise, Puglia e Sicilia, ma l’emergenza freddo colpisce soprattutto i senzatetto. Negli ultimi giorni, in Italia, sono decedute 8 persone, di cui 6 per strada: tre italiani e tre di origine straniera. Intanto, in tutta la penisola, si moltiplicano le iniziative da parte delle associazioni: a Bologna l’Help Center della stazione centrale ha esaurito tutte le richieste di posti letto, la Comunità di Sant’Egidio organizza pranzi e cene itineranti per senza dimora, la Croce Rossa assiste la popolazione dal punto di vista socio-sanitario e fornendo beni di prima necessità, l’Elemosineria Apostolica per i clochard di Roma comunica che i dormitori saranno aperti h24. Tante le associazioni distribuiscono sacchi a pelo e coperte. Intanto la “Federazione italiana organismi per le persone senza dimora” ha chiesto maggiori interventi di prevenzione durante il corso dell’anno e non che ci si occupi dei senzatetto solo dopo tragedie come quelle di questi giorni.

Una nuova stagione


integrazioneLo chiede l’Arci per riaprire il tavolo immigrazione con le associazioni. In una lettera al neo ministro dell’Interno Minniti, viene chiesto di non investire in nuovi Cie, ma mettere in campo iniziative concrete a partire dall’esperienza dei soggetti del terzo settore e delle organizzazioni sul territorio.

Il Calendario della pace


_08032016151723Iniziativa del Movimento di Riconciliazione Internazionale che riporta le storie di dodici protagonisti della nonviolenza in Italia, da Aldo Capitini a Chiara Lubich. Il ricavato servirà per sostenere il progetto Sos Mediterranée e la scuola di nonviolenza che aprirà a gennaio a Palermo.

Si accende la speranza


punto-luce-saveA Palermo inaugurato un nuovo Punto luce di Save the children. Il polo educativo, uno spazio di circa 700 metri quadrati, sarà gestito dalla ong insieme all’Associazione Laboratorio Zen Insieme. Qui, bambini e ragazzi potranno usufruire del servizio di sostegno scolastico e partecipare ad attività motorie e laboratori di arte, lettura e new media.

Profondo cordoglio


brandeburgoIl Forum del Terzo Settore esprime vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime dell’attentato di Berlino. “Nell’augurarci che tutti i colpevoli siano condannati – si legge in una nota – auspichiamo anche che l’origine degli attentatori non venga strumentalizzata per demonizzare la cultura dell’accoglienza o peggio per incitare all’odio xenofobo”.