Contro l’autonomia differenziata è pronta la mobilitazione delle associazioni. Ascoltiamo Domenico Pantaleo, presidente nazionale Auser
Associazioni contro l’autonomia differenziata: non dividiamo il Paese
Le associazioni lanciano l’allarme sulla Riforma Calderoli per le regioni del Mezzogiorno e non solo. Il servizio è di Anna Monterubbianesi
L’approvazione dell’autonomia differenziata in Senato provoca reazioni ostili nelle associazioni sul rischio di un maggiore divario tra il Nord e il Mezzogiorno. Secondo l’Auser “siamo di fronte allo stravolgimento dei principi e dei valori contenuti nella Carta Costituzionale che afferma che la Repubblica sia unica e indivisibile”. Anche la Fish onlus lancia l’allarme: “l’assenza di risorse dello Stato, lasciando tutto alle risorse territoriali, non consentirà di garantiti i servizi minimi, aumentando, di fatto, le disparità territoriali e tra i cittadini”
Internazionale
Nel 2023 sono morte 415 persone senza dimora, denuncia Fio.Psd
Nel 2023 sono morte 415 persone senza dimora, rispetto al 2022 ci sono stati 16 decessi in più. Il periodo più difficile è l’inverno per chi non può contare su un alloggio adeguato. Sono i dati nel nuovo report dell’Osservatorio di Fio. Psd, per la presidente Avonto: “Il costante incremento di questa cifra deve portare a un cambiamento politico e culturale”
Chi va piano? Legambente smonta alcune fake news sul limite di 30km/h in città
Legambiente smonta le principali fake news circolate in questi giorni sul limite dei 30km/h a Bologna. Il servizio è di Anna Monterubbianesi
È dimostrato che i 30km/h, senza rallentare la circolazione, diminuiscono drasticamente le percentuali di rischio di mortalità e migliorano mobilità e qualità dell’aria. Così l’associazione ambientalista risponde alle polemiche mosse dal ministro Matteo Salvini sulla sicurezza in strada e sul caso di Bologna, che dal 16 gennaio è diventato il primo grande comune italiano ad adottare il limite dei 30km/h in gran parte delle strade. Smontando 5 fake news e ricordando che già diverse città europee hanno scelto di moderare la velocità registrando dati rilevanti a breve termine come Londra e Bruxelles”
Chiudere l’Osservatorio? Un autogol nel contrasto alla diffusione dell’azzardo
La Campagna Mettiamoci in gioco e la Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II esprimono preoccupazione per la soppressione dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo costituito presso il ministero della Salute. Un cambiamento – spiegano – che non considera tutti i rischi sanitari e sociali di un settore fuori controllo.
A Bologna sperimentazione di mobilità urbana: in città si va a 30 all’ora
Bologna ha adottato da qualche giorno il limite di 30 chilometri orari per la maggioranza delle strade cittadine. Secondo Legambiente si tratta di un provvedimento innovativo e importante, che restituisce lo spazio pubblico alle persone migliorando la loro vivibilità, sicurezza e socialità.
Asili nido a macchia di leopardo: Italia sotto gli standard europei
Secondo i dati di Openpolis l’offerta degli asili nido in Italia resta lontana dagli standard europei, con grandi differenze tra nord e sud e nelle aree interne. Ai nostri microfoni Marco Rossi Doria, presidente di Con i Bambini
In Italia cresce la migrazione sanitaria, soprattutto da Sud a Nord
Secondo i dati della Fondazione Gimbe in Italia è cresciuta la migrazione sanitaria. I pazienti si spostano principalmente da Calabria, Campania, Sicilia, Lazio, Puglia e Abruzzo verso Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Oltre alle implicazioni sanitarie, preoccupano le implicazioni sociali, etiche ed economiche.
In carcere il 2024 inizia fra sovraffollamento e suicidi
Crescono i suicidi e il sovraffollamento. l’Appello del Garante nel servizio di Anna Monterubbianesi.
Il 2024 inizia con cifre allarmanti per i decessi e per l’aumento della popolazione detenuta nelle carceri italiane. Il Garante nazionale lancia un appello urgente a fronte di 18 decessi e un sovraffollamento ad oltre il 127 % nei soli primi 14 giorni dell’anno. La densità, in alcuni istituti, è certificata come potenzialmente inumana dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. L’appello del Garante è un grido d’allarme per prevenire tragedie e garantire diritti fondamentali in un contesto già difficile. Servono azioni immediate.