Cartellino rosso
Le tifoserie violente non ci stanno e minacciano i giornalisti. Il servizio di Elena Fiorani.
“Vili e sciacalli”, così un gruppo del tifo organizzato della Roma ha definito in uno striscione una giornalista di Fanpage.it e uno di Romatoday. Il messaggio intimidatorio di matrice ultras è apparso nella notte, in zona San Basilio, citando i cronisti “colpevoli” a quanto pare di avere fatto il loro lavoro.
I gruppi organizzati e violenti, protagonisti degli scontri di domenica scorsa sulla A1, se la prendono di nuovo con i giornalisti dopo il gravissimo episodio che ha portato a chiudere l’autostrada all’altezza di Arezzo per 50 minuti: ultrà del Napoli e della Roma in trasferta al nord hanno dato vita ad una sorta di resa dei conti dopo la morte del supporter napoletano Ciro Esposito, nel 2014 a Tor di Quinto, per mano di un ultrà romanista. Solidarietà ai due giornalisti è stata espressa da parte di molti giornalisti e delle redazioni coinvolte.
Matteo Berrettini al fianco dei bambini dell’Ospedali di Rimini: donata una fornitura di gelati per un anno
Atleti al tuo fianco
Il tennista Matteo Berrettini sostiene l’associazione bresciana che aiuta i bambini che lottano contro gravi patologie. Con una donazione ha garantito la fornitura di gelati per un anno al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale di Rimini.
Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia, cantava Francesco De Gregori. Nessuna di queste doti manca a Matteo Berrettini, specie la seconda, come sanno bene i bresciani di «Atleti al tuo fianco», l’associazione creata dal dottor Alberto Tagliapietra per aiutare i piccoli che lottano nei reparti di Oncologia pediatrica.
Il tennista si è sempre spinto oltre il suo ruolo di testimonial, con donazioni a cavallo di Natale prima di partire per i tornei in Australia, dove ha già raggiunto la finale di United Cup. Quest’anno, un ricco assegno ha garantito la fornitura di gelati per un anno al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale di Rimini. Così saranno aiutati i piccoli che soffrono di mucosite durante le terapie e possono mangiare solo gelati. Spiega Tagliapietra: «Molti doni di Matteo non sono pubblicizzati, è la punta di un iceberg: il suo esempio serve per far capire agli altri sportivi quanto conti il loro ruolo educativo nella lotta al cancro».
“Io vengo dallo sport”: online l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti proposti da asd e ssd
‘Io vengo dallo sport’
Online l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti proposti da associazioni e società sportive dilettantistiche per la creazione di presidi sportivo-educativi e la promozione dell’accesso alla pratica sportiva gratuita di bambini e adulti con background migratorio.
‘Io vengo dallo sport’ è un intervento realizzato nell’ambito del Progetto ‘Sport e Integrazione’, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero per lo Sport e i Giovani, in collaborazione con Sport e Salute S.p.a., Società interamente partecipata dallo Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.
L’intervento è volto al finanziamento di progetti proposti da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati, quali organismi sportivi, Istituzioni locali (comuni, università, scuole, ecc.) per la creazione di presidi sportivo-educativi in aree urbane e in quartieri ad alta concentrazione di cittadini stranieri, per la promozione dell’accesso alla pratica sportiva gratuita di bambini e adulti con background migratorio. L’iniziativa è finalizzata ad offrire uno spazio alternativo e positivo rispetto a contesti territoriali e familiari difficili.
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani: “Sport è anche inclusione e coesione: due degli obiettivi nobili che possiamo raggiungere attraverso la pratica sportiva e la cultura del movimento. Grazie allo sport viviamo e condividiamo il valore della solidarietà e della socialità, dell’essere comunità, correndo, non solo idealmente, insieme affinché anche gli ultimi si sentano meno soli. Questo è il lavoro che intendiamo portare avanti attraverso bandi come il “Progetto Sport e Integrazione”, per il quale ringrazio la collega Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che l’ha finanziato. Sarà fondamentale la collaborazione e la partecipazione delle nostre associazioni e società sportive dilettantistiche, degli organismi sportivi ai quali aderiscono, del terzo settore sportivo, tutti pilastri fondamentali della società nazionale e base indispensabile del sistema sportivo italiano”.
Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Lo sport è vita ed emancipazione per tutti. Ed è proprio partendo da questo presupposto che saluto con soddisfazione questo avviso pubblico. Le associazioni sportive dilettantistiche e il terzo settore, da sempre impegnato in prima linea in questo ambito, rappresentano una risorsa centrale per aiutare i giovanissimi a emanciparsi e trovare la loro dimensione in particolar modo all’interno di contesti urbani difficili. Anche oggi dimostriamo di credere per davvero nella collaborazione tra pubblico e privato sociale come strumento per migliorare l’Italia”.
Vito Cozzoli, Presidente e ad di Sport e Salute: “È un’opportunità da cogliere per la crescita dello sport nei territori, figlia di un lavoro di squadra cui teniamo e che sta dando i suoi frutti. Come per tutti gli altri che portiamo avanti o che sosteniamo, ‘Sport e Integrazione’ è espressione dell’anima sociale che Sport e Salute coltiva quotidianamente, affinché lo sport sia davvero per tutti”.
Le ASD/SSD interessate dovranno proporre progetti della durata massima di 9 mesi, incentrati su attività sportive, extra-sportive ed educative, diversificate per fasce d’età.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica indicata nell’Avviso Pubblico a partire dalle ore 12.00 del 23/1/2023 sino alle ore 12.00 del 20/2/2023.
Ulteriori informazioni sono disponibili all’interno del sito di progetto al seguente link: https://www.sportesalute.eu/sporteintegrazione
Iran, condannato a 26 anni di carcere il calciatore Amir Nasr-Azadani: era stato arrestato mentre manifestava in piazza
In difesa dei diritti
In Iran, il calciatore Amir Nasr-Azadani è stato condannato a 26 anni di carcere per la sua presunta complicità nell’omicidio di tre membri delle forze di sicurezza. L’atleta era stato arrestato il 24 novembre mentre manifestava in piazza.
Il calciatore iraniano Amir Nasr Azadani è stato condannato a 26 anni di carcere da un tribunale rivoluzionario per la sua presunta complicità nell’omicidio di tre membri delle forze di sicurezza e altri due crimini commessi durante le proteste che hanno scosso il Paese persiano da metà settembre. Diversi i capi d’accusa: il calciatore è stato condannato a 16 anni di reclusione per la sua complicità nell’omicidio dei tre basiji, cinque per l’accusa di assembramento e concorso a delinquere e altri due per aver fatto parte di gruppi illegali con l’intenzione di disturbare la sicurezza pubblica. Nell’ambito dello stesso procedimento tre persone sono state condannate a morte tra cui Saleh Mirhashmi, un campione di karate. Azadani vanta 17 presenze nel principale campionato iraniano di calcio dove ha vestito le maglie di Ran-Ahan, Tractor e Gol-e Rayhan.
Oggi i funerali di Gianluca Vialli: a Londra l’addio al campione
Addio campione
Si tengono oggi in forma privata a Londra i funerali di Gianluca Vialli, morto per una patologia tumorale al pancreas. Il mondo del calcio e non solo si è stretto al ricordo dell’ex calciatore di Samp, Juve e Chelsea campione d’Europa con la nazionale nel 2021.
Calcio e periferia: Roberto Saviano racconta la storia di 4 ragazzini in Cuore Puro
Cuore Puro
Roberto Saviano esplora nero su bianco i confini della sua viscerale passione dello sport nel suo nuovo libro: la storia di quattro ragazzini cresciuti a pane e pallone nella difficile realtà della periferia napoletana. Un racconto da leggere tutto d’un fiato, per calciofili e non.
Torna la Motobefana: il 6 gennaio l’iniziativa solidale da Perugia ad Agello
Motobefana solidale
Realizzata a scopo benefico e promossa da Uisp Umbria il 6 gennaio vedrà la partenza dei motociclisti da Perugia e arrivo ad Agello per l’incontro con gli ospiti della residenza “Nuova Alba”.
Successo per l’Us Acli Academy in Kenya: il progetto volto all’occupabilità di ragazzi e rifugiati
Il buon calcio
L’US Acli Academy in Kenya è un successo. Da gennaio 2021 hanno partecipato oltre 100 ragazzi, il 40% dei quali ha poi trovato lavoro: il progetto è volto, attraverso lo sport, proprio all’occupabilità di ragazzi di strada e rifugiati di Nairobi.
Oggi la veglia funebre per Pelé, la leggenda che voleva la legge contro la corruzione nel calcio
O’ Rey di impegno civile
Oggi allo stadio Urbano Caldeira a Santos, in Brasile, la veglia funebre per Pelé. I funerali del fuoriclasse, ex ministro brasiliano che voleva la legge contro la corruzione nel calcio e ambasciatore Onu per l’ambiente si svolgeranno domani con un corteo per le strade della città.
Lo scacco al regime di Sara Khademalsharieh, la campionessa iraniana senza velo ai Mondiali
La giusta mossa
Ai Mondiali di scacchi in Kazakistan, la campionessa iraniana Sara Khademalsharieh si è presentata senza il copricapo come gesto di solidarietà con le manifestazioni di protesta che stanno infiammando il Paese. Non è la prima volta che la scacchista prende una posizione politica in dissenso con la teocrazia misogina iraniana.