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Buio in sala

di Redazione GRS


Oggi a Torino oltre 800 studenti assisteranno alle proiezioni gratuite di film sullo sport per veicolare messaggi educativi e affrontare temi importanti come l’amicizia, la lealtà, il lavoro di squadra, l’impegno, il rispetto e il riscatto sociale. Al termine delle proiezioni un incontro con atleti e allenatori.

 

Il 13 dicembre si terrà il secondo appuntamento della mini rassegna cinematografica riservata agli studenti degli istituti scolastici di I° e II° grado: i film selezionati sono Eddie the eagle – il coraggio della follia di Dexter Fletcher e Race – il colore della vittoria di Stephen Hopkins.

 

Un oltraggio alla coscienza dell’umanità

di Redazione GRS


Così l’Alto commissario Onu per i diritti umani ha definito la condizione dei migranti detenuti nei campi in Libia, dove uomini, donne e bambini denutriti e traumatizzati, ammassati gli uni sugli altri sono rinchiusi in capannoni senza poter di accedere ai servizi più basilari. L’accordo stipulato dal governo italiano con Tripoli, ha aggiunto Zeid Raad Al Hussein, è disumano.

 

“Non possiamo”, ha dichiarato, “rimanere in silenzio di fronte a episodi di schiavitù moderna, uccisioni, stupri e altre forme di violenza sessuale pur di gestire il fenomeno migratorio e pur di evitare che persone disperate e traumatizzate raggiungano le coste dell’Europa”.

Eticamente maggiorenne

di Redazione GRS


Compie 18 anni Altreconomia, la rivista di riferimento per chi vuole andare oltre i poteri forti. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Il 15 novembre 1999 usciva il primo numero di Altreconomia: una denuncia sulle condizioni di lavoro nelle piantagioni africane di ananas. Lo spirito, dopo 18 anni di pubblicazione ininterrotta, rimane lo stesso: raccontare il sistema economico in maniera chiara ed approfondita, denunciando storture e sostenendo le alternative. Un marchio di fabbrica che dura e va avanti. Grazie all’occhio sempre indipendente che significa avere come editori solo i lettori, non ricevere finanziamenti pubblici, selezionare e limitare le inserzioni con criteri etici. Con il numero di novembre, dedicato all’universo femminile, in vista del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la redazione festeggia consegnando ai lettori sette reportage da altrettanti Paesi diversi sull’economia che cambia.

Semaforo rosso

di Redazione GRS


In Italia diminuiscono le coppie disponibili all’adozione. È quanto emerge dai dati diffusi dal Dipartimento per la Giustizia minorile. Nel 2016 le domande accolte sono state 899, ovvero il 15% in meno rispetto all’anno prima. Stessa tendenza per le pratiche internazionali, con un calo del 13% di richieste pervenute.

Fuga dai banchi

di Redazione GRS


Sono oltre 135mila gli alunni che la scuola italiana perde ogni anno. Ragazzi delle medie e superiori che gettano la spugna per i motivi più diversi. Maschi, residenti al Sud, spesso di origine straniera: è questo l’identikit degli studenti a rischio secondo il rapporto del Miur.

Liberi tutti

di Redazione GRS


Confermata la deroga che consentirà al Tam Tam Basket di partecipare ai prossimi campionati regionali Under 13 e Under 14. I ragazzi di Castelvolturno, figli di immigrati africani nati e cresciuti in Italia, da un anno si allenano e aspettano di poter per scendere in campo.

My name is Adil

di Redazione GRS


Nei cinema la storia del pastore marocchino che lascia il suo paese d’origine per raggiungere il padre in Italia. La pellicola, che tocca i temi dell’integrazione e dell’immigrazione, è stata già vista da 3500 studenti e sarà proiettata in circa 200 sale a disposizione delle scuole in tutta Italia.

 

Patto criminale

di Redazione GRS


Secondo l’ultimo rapporto di Amnesty International, gli accordi tra governo siriano e gruppi di opposizione hanno costretto migliaia di civili a sopravvivere in condizioni durissime e ad abbandonare le zone sotto assedio. Tra luglio e dicembre 2016, 10 attacchi sono stati condotti contro aree residenziali di Aleppo.

 

 La ricerca di Amnesty si basa su 134 interviste condotte tra aprile e settembre 2017 raccogliendo le testimonianze dirette degli sfollati che hanno subito assedi e attacchi, degli operatori umanitari, di esperti, giornalisti e funzionari delle Nazioni Unite. Visionate anche decine di video e analizzate immagini satellitari per corroborare le testimonianze dirette. “Mentre l’obiettivo dichiarato del governo siriano era quello di sconfiggere i combattenti armati, il suo cinico uso della strategia ‘o resa o fame’ ha dato luogo a una devastante combinazione di assedi e bombardamenti che in quanto parte di un attacco sistematico e diffuso contro i civili costituiscono crimini contro l’umanità“, ha dichiarato in una nota ufficiale Philip Luther, direttore delle ricerche e dell’advocacy sul Medio Oriente e l’Africa del Nord di Amnesty International. “Tutti gli stati dovrebbero cooperare per porre fine alla sporca macchia sulla coscienza del mondo rappresentata dall’impunità in corso per questi crimini. Non c’è modo più semplice per farlo che fornire sostegno e risorse al Meccanismo internazionale, imparziale e indipendente istituito dalle Nazioni Unite per contribuire a indagare e a processare i responsabili. Se il governo siriano e gruppi armati di opposizione come il Movimento islamico Ahrar al-Sham e Hay’at Tahrir al-Sham vogliono davvero la riconciliazione, allora devono porre immediatamente fine a queste pratiche illegali, togliere gli assedi e cessare di attaccare le migliaia di civili ancora sotto assedio in tutta la Siria”.

Gli altri, il nuovo, il domani

di Redazione GRS


Sono le sfide del congresso di Legacoopsociali che si apre domani a Roma. E che punta alla partecipazione dei territori per far ripartire il Paese. Come racconta, ai nostri microfoni, la vicepresidente vicaria Eleonora Vanni. (sonoro)

Un diritto sacrosanto

di Redazione GRS


“Concedere immediatamente il permesso di protezione sociale alle donne immigrate incinte”. È questo l’appello lanciato al governo dall’Arcivescovo di Ferrara, Gian Carlo Perego, nel corso del 27° Convegno dei Centri di Aiuto alla Vita. Le migranti hanno un tasso di abortività tre volte superiore a quello delle donne italiane.