La legge di bilancio attribuisce particolare rilevanza al valore sociale e riabilitativo dello sport per le persone con disabilità, come componente essenziale del percorso di cura. E l’istituzione del Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano vuole proprio incentivare questo obiettivo.
Notizie
MigrArti
9 Gennaio 2018Al via la terza edizione del fondo che premia creatività ed integrazione. Il servizio di Fabio Piccolino.
Un milione e mezzo di euro per finanziare progetti di cinema e spettacolo dedicati alle diverse culture presenti in Italia: è la terza edizione del fondo MigrArti, con il quale il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo intende aiutare l’espressione creativa delle comunità nel nostro Paese favorendone la conoscenza e facilitando il confronto e l’integrazione. Due i bandi previsti: quello dello spettacolo, aperto a progetti di teatro, danza e musica, e quello del cinema, dedicato a rassegne, cortometraggi e documentari. Un’iniziativa che mira a consolidare il legame con i “nuovi italiani”, riconoscendo e valorizzando le loro culture di provenienza: per partecipare c’è tempo fino al 10 gennaio.
Un suicidio ogni 55 minuti
9 Gennaio 2018È la drammatica media registrata nelle scuole e università indiane. Il fenomeno è in drammatica impennata, con un totale di quasi 9.500 ragazzi in un anno che hanno deciso di togliersi la vita. Tra le cause principali il non superamento degli esami.
L’infermiere di condominio
9 Gennaio 2018Da una semplice iniezione alla cura delle piaghe da decubito: oltre 200 le famiglie finora seguite a Milano. L’iniziativa ora sbarca nel municipio 2, grazie al nuovo punto We.mi, piattaforma dei servizi domiciliari.
Segno meno
9 Gennaio 2018Continua il trend negativo per le adozioni in Italia. Secondo quanto emerge dai primi dati diffusi da 24 dei 62 enti autorizzati, i bambini adottati nel 2017 sono stati 805. Un calo del 32% rispetto al 2015, anno al quale risale l’ultimo report ufficiale e in cui le stesse realtà si attestavano intorno alle 1.200.
I get you
9 Gennaio 2018Una campagna che mappa e racconta l’Europa accogliente. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
I cittadini aprono le loro porte a migranti e rifugiati in cerca di sicurezza, condividendo i pasti, favorendo l’apprendimento delle lingue o semplicemente stando insieme. E’ questo il senso di “I get you”, la campagna lanciata dal Jesuit Refugee Service che fa una mappature dell’Europa che accoglie, identificando le migliori pratiche di integrazione dei migranti in Italia e in Europa. Su un totale di 315 esperienze, solo in Italia se ne contano 62 e coinvolgono soprattutto richiedenti o titolari di protezione internazionale, tra i 19 e i 25 anni. Contrariamente all’idea che i migranti siano percepiti solo come un pericolo e una minaccia per i cittadini, la campagna dimostra che una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione sono possibili, e chiede alla politica e alle istituzioni europee di sostenere, investire e imparare dalle iniziative promosse dalla società civile.
A-Team
8 Gennaio 2018Al via il progetto fotografico per integrare attraverso lo sport. L’autore, Marco Pittalunga, ha deciso di raccontare la storia di diciotto migranti arrivati dall’Africa, dalla Brianza e dalla Sicilia. Tutti componenti della squadra di calcio del centro sociale il Boccaccio di Monza.
Rebibbia 24
8 Gennaio 2018Sette studenti dell’Università di Roma Tre insieme a venti detenuti per realizzare un docufilm che racconta l’arte in carcere dietro le quinte del palcoscenico del Teatro Libero del penitenziario romano. Un viaggio verso la comprensione del mistero della libertà dell’arte che abbatte muri, cancelli e pregiudizi.
Grazie al bando “Sillumina”, con il supporto di MiBACT e SIAE, un gruppo di studenti del DAMS – Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, ha portato le telecamere all’interno dell’Auditorium di Rebibbia. Da allievi del Laboratorio di Arti dello Spettacolo sono diventati collaboratori professionali nel progetto Rebibbia 24 che racconta il dietro le quinte dell’arte in carcere, a 24 fotogrammi al secondo. Dopo mesi di presenza sul palcoscenico del carcere romano insieme ai detenuti-attori del Teatro Libero di Rebibbia per la realizzazione dello spettacolo Hamlet, sette studenti hanno affiancato venti detenuti nella realizzazione di un docufilm che racconta frammenti delle biografie di ciascuno dei protagonisti.
«Quest’attività didattico-artistica, dai forti connotati civili, rappresenta perfettamente il senso che Roma Tre attribuisce alla “terza missione”, quale raccordo tra l’ateneo e la società», commenta il rettore di Roma Tre, Luca Pietromarchi. «Siamo fieri dei nostri studenti e dei loro docenti che, con tanto impegno e passione, fanno entrare l’università in luoghi chiusi, troppo spesso dimenticati, come le carceri. I nostri studenti e i detenuti attori, collaborando nello studio e nel processo creativo, testimoniano quanto possano essere incrociati i percorsi della formazione e della riabilitazione».
No welcome
8 Gennaio 2018Le ong denunciano le recenti misure di Israele per liberarsi dei migranti irregolari. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Stop alle deportazioni di migranti irregolari fuori dal territorio israeliano: è quanto sta chiedendo il mondo delle ong a seguito delle recenti iniziative del governo di Netanyahu per incoraggiare l’abbandono del Paese di quanti non abbiano lo status di rifugiato. Tra le misure adottate, l’incentivo economico di 3.500 euro per la partenza entro tre mesi. Altrimenti? La legge israeliana prevede per i migranti irregolari la reclusione a tempo indeterminato e multe salate per chi offre loro accoglienza. Secondo le ong una somma anche maggiore sarebbe destinata ai Paesi che accoglieranno i migranti: al primo posto ci sarebbero Ruanda e Uganda, i quali avrebbero stipulato con Israele un accordo che prevede in cambio dell’accoglienza anche una maggior collaborazione sia militare che agricola. Ma i due Paesi dell’Africa orientale negano l’esistenza di tale accordo.
Accogliamo per condividere
8 Gennaio 2018A Catania sono sei i giovani volontari del servizio civile che per un anno lavoreranno all’interno dell’Help Center presso la stazione centrale della Caritas. Offriranno alle persone in difficoltà un aiuto per integrarsi.