Notizie

Oltre l’emergenza

di Redazione GRS


Tornano i 500 milioni di euro al fondo per la non autosufficienza. “Una buona notizia”, commenta Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Disabilità che chiede alla politica più coraggio su questi temi. (sonoro)

Massima trasparenza

di Redazione GRS


Nuove misure per rafforzare la prevenzione e affrontare i casi di abusi sessuali: sono quelle annunciate da Oxfam a seguito dell’indagine che ha rivelato l’ingaggio di prostitute da parte di alcuni membri dello staff ad Haiti, dopo il terremoto del 2011. L’organizzazione umanitaria, che ha già licenziato i responsabili, introdurrà norme di reclutamento più stringenti.

Giovani senza lavoro a scuola di creatività

di Redazione GRS


A Udine otto laboratori per realizzare un prodotto artistico, multimediale o audiovisivo. Il servizio è di Clara Capponi.

 

Tracciare la propria strada professionale e lavorativa con un corso gratuito e un accompagnamento personalizzato. È questa l’opportunità offerta a giovani creativi del comune di Gemona nel friuli, interessati a sperimentarsi in una professione in ambito artistico, culturale e della comunicazione. l’iniziativa promossa fra gli altri dal Centro di servizio locale, è articolata in 8 laboratori che permetteranno ai partecipanti di definire e realizzare un’attività di comunicazione per lo sviluppo di un prodotto artistico, multimediale o audiovisivo. L’iniziativa interessa giovani tra i 18 e i 29 anni che negli ultimi 12 mesi non abbiano svolto un’attività lavorativa o frequentato percorsi formativi finalizzati al rilascio di un titolo di studio. I laboratori si terranno fino a maggio nella sede dell’istituto Magrini Marchetti a Gemona e avranno una durata di 160 ore.

Mindfulness

di Redazione GRS


Contro lo stress sul posto di lavoro molte grandi aziende hanno introdotto questo metodo per i propri dipendenti e collaboratori. In Italia a livello territoriale la coop sociale Zerocento è la prima a proporre un percorso di questo tipo che riduce la pressione mediante la consapevolezza del corpo e ricorrendo alla pratica Yoga.

Vorrei ma non posto

di Redazione GRS


Il tormentone estivo di Fedez e J-AX è diventato l’incipit del progetto dedicato al bullismo e al cyberbullismo promosso da tre associazioni della provincia di Salerno: A voce alta, Asad Pegaso e Sui Generis. Una rete di volontari e operatori per avvicinarsi a un disagio sociale che i giovani vivono nella loro quotidianità.

On air

di Redazione GRS


Oggi è il World radio day, promossa dall’Unesco e riconosciuta dall’Onu nel 2013. Il tema di quest’anno è radio e sport. Il servizio di Elena Fiorani.

 

La Giornata Mondiale della Radio si celebra il 13 febbraio perché è il giorno in cui, nel 1946, è stata fondata la Radio delle Nazioni Unite. La scelta del tema “Radio e sport”, è legata all’importanza assegnata dall’Onu allo sport nell’unire le persone di tutto il mondo e nel superare barriere e divisioni costruite dall’uomo. L’invito a tutte le radio per questa giornata è di mostrare la bellezza degli sport in tutta la loro diversità, da quelli tradizionali che ci legano al nostro patrimonio culturale e alle comunità di appartenenza allo sport che valica i confini e crea un linguaggio universale. In particolare in questi giorni di Olimpiadi, in cui una stretta di mano sugli spalti di uno stadio, ha fatto fare più passi alla pace di anni di incontri, lo sport acquista un ruolo diplomatico e di distensione che va decisamente celebrato e promosso.

Un voto sociale

di Redazione GRS


Riforma del Terzo settore, Piano per le non autosufficienze, centralità di tutti i diritti e politica dell’accoglienza: sono queste le priorità segnalate dal Forum del Terzo settore alle forze candidate alle prossime elezioni. Nel documento, l’organizzazione evidenzia gli aspetti fondamentali per costruire un modello di sviluppo sostenibile che ridia fiducia ai cittadini e alle famiglie, che guardi alle persone più fragili e che superi le gravi contraddizioni e le forti disuguaglianze ancora oggi presenti.

Dalla parte delle donne

di Redazione GRS


A PyeongChang il Cio ha previsto quattro uffici in cui parlare di abusi sessuali, denunciare e ricevere aiuto medico e legale, seguiti da una ventina di dottori, psicologi, avvocati e consulenti. Inoltre, Il Comitato olimpico internazionale, ha anche messo a disposizione una linea telefonica con esperti giuridici per accogliere richieste e fornire consulenza, oltre che avviare indagini e azioni disciplinari.

 

Il Cio è per la prima volta, apertamente, dalla parte delle donne. E ascolterà. Gli uffici sono diretti dalla signora Susan Greinig che lavora dal 1987 nella dirigenza di scienze e salute del Cio e che già a Rio 2016 aveva lanciato il progetto. “Dobbiamo rafforzare la presa di coscienza su questi temi per proteggere le atlete e aiutarle a gestire tutte le situazioni. Lo sport è un microcosmo della società, quindi esistono violenze e abusi. Il Cio ha la responsabilità di capire perché e come accade e dunque trovare soluzioni. Il caso delle ginnaste americane ci ha insegnato quanto e fino a che punto le violenze possono incidere sulla vite private e agonistiche”. “Gli sportelli in Corea non risolveranno il problema, ma sono una novità doverosa – spiega l’ex fondista Manuela Di Centa, 14 medaglie tra Olimpiadi e mondiali, membro onorario del Cio – La rete di ascolto è fondamentale, specie negli sport invernali, dove spesso per le ragazze non esistono figure femminili di riferimento: non ci sono tecnici o presidenti di federazioni donna”.

RealizzArti

di Redazione GRS


Tornano, negli spazi della Città dell’Altra Economia a Roma, i laboratori gratuiti di teatro, musica e motricità rivolti ai ragazzi e giovani adulti con disabilità, promossi da Il Tulipano Bianco Aps, con il supporto della cooperativa Oltre.

 

Sos Siria

di Redazione GRS


Sette anni di guerra e un futuro senza pace per un Paese sempre più allo stremo. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Secondo tutte le agenzie delle Nazioni Unite, la Siria sta vivendo uno dei momenti più drammatici dall’inizio della guerra, sette anni fa. Presi di mira, in questa fase, sono soprattutto gli ospedali. Secondo la Union of medical care, rete internazionale di ong, sono stati 14 gli attacchi ai presidi ospedalieri nel mese di gennaio, in violazione del diritto internazionale umanitario. Ma, come ha dichiarato il coordinatore Onu per gli aiuti in Siria, gli sforzi diplomatici da questo punto di vista sono impotenti. I convogli umanitari devono essere approvati dal governo siriano e dai gruppi armati che dovrebbero offrire garanzie di sicurezza, ma l’ultima entrata di un convoglio risale a novembre.