Diritti
Almeno 4 milioni di studenti vivono in aree sismiche. La denuncia di Save the children nel servizio di Clara Capponi.
A un anno dalla scossa che colpì Norcia e a 15 anni dalla tragedia di san giuliano in cui il crollo della scuola spezzò le vite di 27 bambini Save the Children torna a denunciare la mancanza di informazioni sullo stato di salute degli edifici scolastici. Circa 4 milioni e mezzo di studenti soggetti all’obbligo scolastico vivono in aree ad alta o medio-alta pericolosità sismica. Ben 29 sono le province con un altissimo numero di studenti (dai 50 mila ai 500 mila), che estendono il loro territorio in zone altrettanto pericolose. Per questo Save the Children ha lanciato in questi giorni una petizione con tre richieste fondamentali: che le scuole siano antisismiche per tutti, a partire dalle aree a maggior rischio; che sia effettuata una verifica degli edifici per mappare i pericoli per ogni singola scuola; che siano attivati percorsi di formazione e autoprotezione obbligatori per le emergenze nelle scuole. Le firme raccolte verranno consegnate al Governo e al Parlamento
Sport
Si è tenuto il battesimo della barca su cui un gruppo di ragazzi africani, arrivati in Sardegna sui gommoni, ha seguito il laboratorio di marinaio e skipper o preso il brevetto da sub. Il programma della New SardiniaSail ha dato competenze professionali nautiche a minori migranti non accompagnati e giovani sardi con problematiche penali.
Una speranza per i giovani che insieme a minori sardi con problematiche penali hanno seguito i corsi della New SardiniaSail. L’associazione sportiva velica dilettantistica e di promozione sociale presieduta dal presidente Simone Camba e composta da agenti della Polizia di Stato che dal 2013 impiegano il loro tempo libero per seguire e dare competenze professionali ai ragazzi socialmente svantaggiati. Un lavoro durato anni che ha portato all’acquisizione di Masaccio ITA 1132, ma preceduto da tante preparazione nei banchi, al computer e su altre barche utilizzate da New SardiniaSail che ha anche fatto incontrare i neo-skipper con grandi navigatori internazionali. Verso l’inclusione sociale e i primi lavori con le escursioni. Il progetto “The Sea for Social Inclusion” è stato finanziato dalla Regione Sardegna Assessorato alle Politiche Sociali con il patrocinio della Polizia di Stato e il sostegno del Dipartimento di Giustizia Minorile per la Sardegna. Con la nuova barca si sono create anche le prime occasioni di lavoro attraverso escursioni organizzate con associazioni e gruppi che hanno chiesto i servizi offerti dai ragazzi. Prime importanti esperienze professionali in mare. Con “The Sea for Social Inclusion” si è realizzato un documentario, a cura del gruppo dei filmaker del Consorzio Eja TV, dove parlano i ragazzi e gli operatori con le immagini girate in mare aperto. A iniziare da quelle della traversata fatta nei mesi scorsi dalla Turchia alla Sardegna. Un’esperienza di navigazione vera ad alto livello formativo per i neo skipper.
Cultura
Da oggi fino a domenica torna in scena a Milano l’audiodramma di Sergio Ferrentino. Nessuno a calcare il palcoscenico, per seguire le vicende del protagonista bisognerà chiudere gli occhi e indossare un paio di cuffie. Lo spettacolo è un inno al pacifismo, un grido di denuncia di tutte le guerre. Appuntamento al Teatro Litta.
Internazionale
Halloween è dietro l’angolo e negli Stati Uniti è considerata la festa con il più alto consumo di cioccolato. L’International labor rights forum ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo di manodopera minorile nella catena di approvvigionamento del cacao. Sarebbero almeno 2 milioni i bambini sfruttati, soprattutto in Ghana e Costa d’Avorio.
Società
Numeri inquietanti quelli che escono da recenti indagini sul consumo in azzardo degli italiani. E parte la sperimentazione di un numero verde per i problemi legati al gioco. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Pavia: 72mila abitanti, 170 milioni di euro spesi in un anno in azzardo. Reggio Emilia: il denaro consumato tra VLT, slot machine e gratta e vinci è di 362 milioni, il doppio del bilancio comunale.
Alcuni recenti dati sulle due città mostrano un tessuto sociale a forte rischio e un grave peggioramento delle abitudini degli italiani nel tentare patologicamente la sorte. A Pavia si calcola che in media ogni persona spenda oltre 2.300 euro all’anno: rispetto al 2015, il 2016 ha registrato un incremento delle somme giocate dell’8,14%. Non meno drammatica la situazione a Reggio Emilia, dove si stima che la spesa pro capite in azzardo superi quella alimentare.
Per fronteggiare questa situazione, l’Istituto superiore della sanità, insieme all’Agenzia Dogane e Monopoli, ha attivato, in via sperimentale fino al 31 marzo 2018, il numero verde nazionale 800558822, che servirà a dare sostegno dal lunedì al venerdì alle persone in difficoltà con il gioco d’azzardo.
Economia
L’Associazione studi giuridici sull’immigrazione prende spunto dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che introduce il Rei, il reddito di inclusione e contesta il fatto che, dallo stesso, rimangano esclusi gli stranieri privi di permesso di lungo soggiorno.
Diritti
Salgono a quota mille i profughi siriani giunti in Italia grazie al progetto dei corridoi umanitari promosso dalla Comunità di S. Egidio e dalle Chiese protestanti. La soddisfazione di Daniela Pompei, tra i promotori dell’iniziativa. (sonoro)
Sport
È l’acronimo di “Federazione Istituti per lo sport che include e orienta”. Il progetto pilota del Ministero dell’Istruzione è finalizzato a migliorare il processo di inclusione scolastica attraverso l’attività fisico-motoria, nelle sue diverse espressioni, compresi giochi e laboratori, e punta alla piena partecipazione di alunne e alunni con disabilità.
Cultura
È il titolo del progetto realizzato dall’associazione Poiesis a Lecce per la prima esplorazione tattile aperta di uno dei simboli della città salentina. La presentazione ufficiale è stata l’occasione per toccare con mano il Rosone, ascoltare l’audio descrizione e visionare il relativo materiale informativo.
Internazionale
Il futuro dell’Africa passa anche dal servizio sanitario e da quello scolastico. Il servizio di Fabio Piccolino.
La popolazione infantile in Africa è in costante crescita e per il futuro è necessario un incremento dei servizi e del personale sanitario e scolastico. Sono i dati del Rapporto “Generation 2030” di Unicef nel quale si stima che entro il 2030 i bambini e i giovani sotto i 18 anni nel continente saranno 750 milioni, e supereranno il miliardo entro il 2055. Ciò significa che per rispettare gli standard minimi internazionali l’Africa avrà bisogno di 5 milioni e mezzo di nuovi operatori sanitari e di quasi 6 milioni di insegnanti. Una sfida che va sostenuta con investimenti nazionali ed internazionali e che l’organizzazione umanitaria identifica nell’assistenza sanitaria, nell’istruzione e nella protezione ed empowerment delle donne e delle ragazze.