Notizie

Ecco gli educatori finanziari

di Redazione GRS


A Milano sono già 25 e lavorano per realtà del terzo settore che si occupano di persone in difficoltà. Insegnano a non indebitarsi, a risparmiare, consigliano sulle questioni previdenziali. Iniziativa che fa parte del più ampio progetto “Welfare di tutti”.

Mille piazze, un mare di sì

di Redazione GRS


0.7Fine settimana di mobilitazione ad una settimana dal referendum sulle trivelle del 17 aprile. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

Referendum 17 aprile. Regioni, comitati, associazioni e molti artisti insieme per chiedere al Governo di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Una campagna per il SI per salvaguardare l’ambiente e l’ecosistema marino, innovare il sistema produttivo energetico del nostro Paese, combattere l’inquinamento del Pianeta e prestare fede agli impegni presi alla COP21 di Parigi. Le vere riserve per l’Italia sono nel turismo, nella pesca, nella biodiversità, nell’innovazione e nell’energia alternativa. Trivellare il mare italiano vuol dire mettere a rischio tutto questo. “1000 piazze, un mare di Sì”: da oggi a domenica su tutto il territorio mobilitazioni, flash mob e attività per dire “Vota si per fermare le trivelle”

riPartenze

di Redazione GRS


È il titolo della mostra fotografica sulla vita sospesa dei profughi di Diego Zanetti. La rassegna verrà inaugurata domani all’interno dell’Hub della Stazione Centrale di Milano.

Premio Bearzot

di Redazione GRS


Claudio Ranieri ha vinto la sesta edizione del riconoscimento che premia il miglior allenatore italiano dell’anno, promosso dall’Unione sportiva Acli col patrocinio della Figc. La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 9 maggio alle ore 12 presso il Salone d’Onore del Coni. Sentiamo Marco Galdiolo, presidente UsAcli. (sonoro)

Sos minori

di Redazione GRS


Dall’entrata in vigore dell’accordo Ue-Turchia i bambini devono far fronte ad un futuro incerto. Secondo l’Unicef oltre 2.000 sono soli: fra gennaio e metà marzo sono stati registrati 1.156 minorenni non accompagnati:+300% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Ritorno alla terra

di Redazione GRS


agricolturaPositivo il commento della Confederazione italiana agricoltori all’accordo per l’avvio di mille ragazzi per il servizio civile nell’agricoltura sociale: “Un vantaggio per tutto il sistema”. E la Caritas precisa: “Garantire che ci sia una reale partnership sul territorio”.

 

Anche per questo, il Vicepresidente della CIA Alessandro Mastrocinque rilancia: “Sarebbe importante se questa sperimentazione continuasse in futuro, che non sia insomma un’esperienza spot di un anno”, perché “potrebbe essere una strada concreta per realizzare appieno la nuova legge sull’Agricoltura sociale, garantire tramite il suo rafforzamento la tutela dei diritti di molti soggetti svantaggiati, e permettere a sempre più giovani di conoscere il mondo dell’agricoltura, con tutti i suoi vantaggi formativi e professionali”.
Un commento favorevole, ma con alcuni distinguo, arriva anche da Diego Cipriani, Capo ufficio servizio civile di Caritas Italiana.“Ben venga un accordo di questo tipo se serve ad incrementare il numero di giovani non solo in ambito sociale, ma anche in un settore come quello agricolo/ambientale che da sempre è la ‘cenerentola’ del servizio civile”, dice Cipriani, che ricorda come l’uscita negli anni scorsi dal sistema di enti come WWF ed Italia Nostra abbia ridotto ulteriormente l’offerta di progetti in questi ambiti. Nel 2014, secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili, appena il 3% di tutti i volontari in servizio civile, ossia poco più di 400 giovani, erano attivi in progetti nel Settore dell’Ambiente.

Buone pratiche

di Redazione GRS


Un Ponte Telefonico utile a mettere in contatto persone che vivono disagi mentali, ma anche una linea di ascolto a cui rivolgersi per ricevere informazioni e supporto. 0550672778 è il servizio lanciato dalla onlus Progetto Itaca Firenze, grazie al quale è possibile interagire con i volontari o lasciare un messaggio per essere ricontattati.

 

Un vero e proprio “Ponte Telefonico”, utile a mettere in contatto tra loro persone che vivono disagi mentali, ma anche una linea di ascolto a cui rivolgersi per ricevere informazioni, cure e supporto. Si tratta del servizio telefonico 0550672778, lanciato dai volontari da Progetto Itaca Firenze, una onlus che si occupa di servizi riabilitativi per giovani che soffrono di disturbi mentali e di iniziative di sostegno ai famigliari, oltre a progetti di informazione e prevenzione.

Inizialmente, i volontari di Progetto Itaca Firenze risponderanno in prima persona alle chiamate il lunedì e il martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. Tuttavia, anche al di fuori di queste fasce orarie, il servizio rimarrà attivo, garantendo comunque la possibilità di lasciare un messaggio tramite segreteria telefonica, per essere poi ricontattati.
Al fine di potenziare il servizio, allungandone il più possibile le fasce orarie, Progetto Itaca Firenze ha anche avviato dei corsi di formazione per volontari presso il Club Itaca sito in via Gino Capponi 25 a Firenze, coinvolgendo alcuni tra i migliori professionisti attivi sul territorio nel campo della salute mentale.

Ecco il motore del volontariato italiano

di Redazione GRS


mamanetPresentato il Report annuale delle attività dei CSV. 500 mila servizi di ogni genere per quasi 44 mila associazioni, 50 mila cittadini e 158 mila studenti. Oltre 9 mila le organizzazioni socie. Il commento del presidente Stefano Tabò.

 

A 20 anni dall’inizio delle attività del primo dei 71 CSV oggi operanti in Italia, il documento fotografa un volume di dati impressionante sulle persone, le tipologie di servizi e le risorse utilizzate per il funzionamento di un sistema che si può ormai definire il “motore” del volontariato italiano. Un motore che è spesso l’unica risorsa sempre disponibile per migliaia di organizzazioni generalmente piccole, poco strutturate e pressoché prive di risorse economiche.
Con una rete di oltre 370 sportelli presenti in tutte le regioni, nel 2014 i CSV hanno infatti fornito gratuitamente, grazie alle risorse delle Fondazioni di origine bancaria, oltre 500 mila servizi a 43.823 associazioni (di queste, 31.347 sono organizzazioni di volontariato) e 50 mila cittadini.
Un patrimonio unico ed eterogeneo di esperienze che vanno dalla formazione con più di 2 mila iniziative realizzate, alle oltre 95 mila consulenze offerte in materia fiscale giuridica e amministrativa, fino alla concessione di 16 mila mq di spazi ad uso esclusivo delle associazioni che hanno bisogno di una sede operativa.
Uno degli obiettivi principali dei CSV resta la promozione della cultura del volontariato, soprattutto fra i giovani, come dimostrano i numeri: 158.709 studenti di 1.478 istituti scolastici di ogni ordine e grado, coinvolti in percorsi realizzati in collaborazione con 2.592 organizzazioni di volontariato.
Una mole di servizi in crescita, nonostante la progressiva diminuzione delle risorse a disposizione (-20% tra il 2011 e il 2014) Un dato che desta preoccupazione alla luce del significativo ampliamento delle attività dei CSV previsto dal Ddl di riforma del Terzo settore appena approvato al Senato, che assegna ai Centri il compito di “promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari italiani in tutti gli enti del terzo settore”.

“Che lingua scrivi?”: ciclo di seminari al Sud tra informazione e questione sociale

di Redazione GRS


 

che-lingua-scrivi_copertina_fb_feb_2016_srgb“Le parole dell’innovazione culturale: il sociale, il linguaggio e la deontologia dei media. Quali responsabilità?” 

Matera, lunedì 18 aprile dalle ore 11:00 alle ore 15:00
Seminario per la Formazione Continua Giornalisti

 

Quali sono i consumi culturali oggi? Come raccontarli? Come parlare a tutti, a tutte le età della vita?

La crisi che ha investito l’Europa e il nostro Paese ha inciso notevolmente sui consumi culturali dei cittadini ma soprattutto ha aumentato il divario tra Nord e Sud. A confermarlo è il rapporto Svimez: “Secondo i dati dell’associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno, a livello nazionale il calo è stato del 27% ma mentre il Veneto ha perso il 21% la Calabria ha subito tagli pari al 43,6%. A farne le spese musei, biblioteche, cinema, teatri, enti lirici, archivi, accademie, ma anche piscine, stadi, centri sportivi e giardini”.

Sempre più spesso si parla di cultura solo quando si verificano catastrofi, oppure quando ci sono dati che fotografano una realtà in molti casi afflitta da una condizione di svantaggio. O ancora quando le denunce relative al mondo della cultura passano per la protesta di pochi che riescono a portare agli onori della cronaca fatti di cui nessuno avrebbe parlato. La cultura subisce il complesso di inferiorità rispetto alle altre redazioni, molto spesso è considerata di serie B. Eppure è un importante settore della nostra economia in grado di incidere sul Pil del nostro Paese. Diminuiscono quindi gli spazi dedicati alla cultura e diminuiscono i collaboratori perché l’obiettivo è aumentare il numero di lettori e non si aumentano con la cultura.

Quale linguaggio per raccontarla? Quali gli strumenti a disposizione per coinvolgere i lettori nella vita culturale del paese? Come trasformare i lettori della stampa (cartacea e web) in cittadini attivi che sappiano trasformare l’informazione in conoscenza?

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Saluti:
Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD
Ottorino Arbia, Portavoce Forum Terzo Settore Basilicata
Mimmo Sammartino, presidente Ordine dei Giornalisti della Basilicata

Relatori:
Renato Cantore, vice direttore TGR nazionale e presidente forMedia®
Paride Leporace, giornalista e direttore Lucana Film Commission
Stefano Milani, giornalista radiofonico ed editore
Flavio Natalia, capo comunicazione prodotto Sky
Guido Talarico, direttore Insideart e AD di Adnkronos Culturalia
Pasquale Mallozzi, docente Università di Roma La Sapienza

Modera: Pietro Briganò, capo redattore cultura Giornale Radio Sociale

CREDITI : 6  | COSTO: Gratuito

E’ necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F. accedendo dal quadrato giallo “Corsi Enti Terzi”

La mattinata sarà seguita su twitter con hashtag #chelinguascrivi o su @GRsociale

Il progetto è promosso dal Giornale Radio Sociale con il Forum Nazionale del Terzo Settore e la Fondazione CON il SUD.

Mamanet

di Admin GRS


mamanetPresentata oggi a Forlì la versione del cachibol, misto tra pallavolo e palla rilanciata, riservato alle sole mamme, per creare comunità tra le giocatrici e le loro famiglie. Si tratta della più grande organizzazione di sport sociale della città romagnola.

Una nuova disciplina sportiva a Forlì: mercoledì, alle 18, nella sede dell’Aics di Forlì-Cesena, sarà presentato il “mamanet”, lo sport del cachibol (un misto tra pallavolo e palla rilanciata) riservato alle sole mamme, che va oltre il gioco, crea comunità tra le giocatrici e le loro famiglie, è un’attività fisica ed un programma sportivo che può cambiare il ruolo della donna nello sport e nella società. Si tratta della più grande organizzazione di sport sociale creata da mamme per le mamme il cui impatto si ripercuote sull’intera famiglia proponendo uno stile di vita sano ed attivo.

Questo movimento è nato in Israele ed è sostenuto dallo Csit, un network internazionale di  associazioni che fanno sport amatoriale, lo Csit fa parte del Comitato Olimpico Internazionale. In Israele ci sono più di 8000 mamme che lo giocano e l’Aics vuole portare lo sport del Mamanet e soprattutto la sua filosofia in Italia. Permette a tutte le mamme, anche chi non ha mai praticato sport, di fare un gioco di squadra, trovarsi insieme ad altre madri, divertirsi ed aiutarsi.

In occasione dell’incontro sarà presentato il progetto di un torneo tra squadre formate dalle mamme (insegnanti, genitori, personale Ata) delle varie Scuole primarie e dell’infanzia della città, che si svolgerà sabato 7 maggio (festa della mamma) al Ginnasio Sportivo, dalle 16 alle 18 con premi in buoni acquisti per materiale didattico a tutte le scuole partecipanti.