A Firenze, il centro d’accoglienza diventa laboratorio teatrale. La struttura Slataper, gestita della cooperativa Il Cenacolo, si è trasformata in un vero e proprio luogo d’integrazione mettendo insieme insegnanti, pensionati, professionisti, migranti, detenuti, bambini, e persone con disagio psichico.
Notizie
Senza uscita
9 Giugno 2017Le persone costrette a scappare dalle violenze in Honduras, Guatemala e El Salvador subiscono maltrattamenti anche lungo la rotta migratoria verso gli Stati Uniti e il Messico. È la denuncia di Medici Senza Frontiere, che parla di mancato accesso alle cure mediche e di politiche di deportazione aggressive.
Il rapporto “Forced to Flee from the Northern Triangle of Central America, a Neglected Humanitarian Crisis”, prende in esame due anni di dati medici, interviste ai pazienti e testimonianze raccolte dalle équipe di MSF attraverso consultazioni mediche dirette. Il rapporto illustra l’estremo livello di violenza vissuto dalle persone che scappano dal cosiddetto Triangolo Nord dell’America Centrale (NTCA), e il bisogno di maggiori cure e protezione lungo la rotta dei migranti e dei rifugiati. Delle 467 persone intervistate da MSF, il 39,2% ha riferito di attacchi diretti o di minacce a loro stessi o ai loro cari, e di estorsione o reclutamento forzato da parte di gang come i principali motivi della fuga dai propri Paesi. Il 68,3% ha riferito di essere stato vittima di violenza durante il transito in Messico. In totale, il 92,2% dei migranti e dei rifugiati visitati dalle équipe di MSF tra il 2015 e il 2016 ha vissuto sulla propria pelle un evento violento nel Paese di origine o lungo la rotta. Inoltre, il rapporto di MSF mostra come l’accesso alle cure sanitarie, ai trattamenti per la violenza sessuale e ai servizi di salute mentale durante il viaggio sia limitato o inesistente. MSF chiede ai governi nella regione — principalmente El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Canada e Stati Uniti – di assicurare alternative migliori alla detenzione e un maggiore aderenza al principio di non-respingimento. Questi Paesi dovrebbero aumentare i nuovi insediamenti formali e le quote delle riunificazioni familiari, in modo che le persone che hanno bisogno della protezione internazionale, incluso l’asilo, possano smettere di rischiare le proprie vite e la propria salute.
Sos bimbi
9 Giugno 2017È il nome di una app per il primo soccorso pediatrico. Ideata dalla onlus Parole di Lulù, curata da medici ospedalieri, nasce per rispondere a dubbi ed esigenze di genitori e insegnanti: come alleviare piccoli dolori, come fronteggiare un colpo di sole e cosa c’è da sapere sui vaccini.
La spesa intelligente
9 Giugno 2017Gli italiani preferiscono sempre più i prodotti equo e solidali. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Il carrello della spesa degli italiani è sempre più equo e solidale. Nel 2016 gli italiani hanno speso oltre 110 milioni di euro in prodotti Fairtrade, l’11% in più dell’anno precedente. Piacciono sempre di più soprattutto banane, zucchero, cacao e caffè del commercio equo e solidale. “C’è la consapevolezza sempre più diffusa che è possibile contribuire al commercio giusto con un semplice gesto di acquisto”, spiega Paolo Pastore, direttore di Fairtrade Italia. Non solo. Questo settore sta diventando motivo di sviluppo anche per l’export italiano. Sono infatti 31 le torrefazioni italiane che hanno venduto il proprio caffè certificato in 64 paesi per un volume di vendita che sfiora le 650 tonnellate.
Sotto lo stesso cielo
9 Giugno 2017A Milano musulmani, cristiani ed ebrei pregano gli uni accanto agli altri. L’iniziativa è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in occasione del Ramadan. “È la mancanza di conoscenza e l’ignoranza che creano paure e impediscono la convivenza – sottolinea l’associazione – Le religioni sono una forza di pace”.
Tali&Squali
8 Giugno 2017Sarà presentato domani a Fenile, nel Pesarese, il progetto della cooperativa l’Aurora che prevede la formazione di una squadra di pallavolo composta da ospiti della struttura integrati al fianco di ragazzi del territorio. Il prossimo anno la squadra parteciperà al campionato Csi.
Testimonial dell’evento il tecnico della Nazionale femminile Davide Mazzanti. Si tratta di un evento collaterale di sport e sociale che si inserisce all’interno della settimana delle finali nazionali di pallavolo maschili Under18 che si stanno svolgendo a Fano dal 6 all’11 giugno. Ospite e tesimonial dell’evento sarà il tecnico della Nazionale Femminile Italiana di Pallavolo Davide Mazzanti.
La sposa yemenita
8 Giugno 2017In libreria il graphic novel che racconta il Paese mediorientale tra moda, religione, matrimoni e terrorismo. Un reportage a fumetti firmato da Laura Silvia Battaglia e Paola Cannatella e pubblicato da Becco Giallo.
No, grazie
8 Giugno 2017Continua la pressione delle ong europee verso i governi nazionali affinché si rifiutino di ratificare il Ceta. L’accordo commerciale tra Canada e Unione mette a rischio il lavoro, l’ambiente e la salute dei cittadini. Ai nostri microfoni Alberto Zoratti, presidente di Fairwatch. (sonoro)
Ripartire
8 Giugno 2017Al via i primi sopralluoghi per costruire ad Amatrice la Casa della Montagna grazie ad Anpas, Centro alpino italiano e Edison. La struttura servirà da presidio per il volontariato nelle zone terremotate e da punto di riferimento per la prevenzione e la formazione della protezione civile.
Oltre le sbarre
8 Giugno 2017Parte ad ottobre la prima esperienza nazionale di volontariato civile negli uffici dell’esecuzione penale esterna. Il servizio di Clara Capponi.
Saranno 48 i volontari del servizio civile che dal prossimo autunno, per 12 mesi e un totale di 1.400 ore, andranno ad affiancare gli operatori negli Uepe, gli uffici dell’esecuzione penale esterna del dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità che si occupano del trattamento socio-educativo delle persone che scontano la pena fuori dal carcere, un esercito di 45.456 unità che, per dimensione, è arrivato a sfiorare il numero dei detenuti presenti nelle carceri .
Il sistema si apre così alle collaborazioni esterne, in primis del volontariato che porterà negli uffici giovani specializzati e motivati che si avviano al mondo del lavoro: un bacino di energie fresche che aiuterà a centrare la sfida di aumentare il numero di misure alternative e di sanzioni di comunità perché arrivino ad essere la prima risposta, lasciando al carcere un ruolo di secondo piano destinato ai casi più critici. Per partecipare serve la laurea in Servizio sociale e un’età massima di 28 anni. I giovani possono candidarsi entro il 26 giugno.