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Un diritto universale

di Admin GRS


Un diritto universale. Associazioni e ong rilanciano il progetto promosso dall’agenzia italiana del farmaco per garantire ai migranti l’assistenza e l’accesso alle cure. Per Federconsumatori è importante l’obiettivo di sistematizzare le informazioni riguardanti i nuovi cittadini, in particolare per quanto riguarda salute, patologie e trattamenti ricevuti”.

Una legge contro il bullismo

di Admin GRS


Una legge contro il bullismo. Dopo gli ultimi episodi di cronaca sono tante le associazioni a richiederlo. “La norma approderà in aula nel mese di marzo”, è la promessa di Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia alla Camera per contrastare un fenomeno sempre più dilagante tra i giovani.

Bocciato

di Admin GRS


Bocciato. È il giudizio delle associazioni di cittadini e consumatori formalmente chiamate a sedere al tavolo dell’Osservatorio nazionale sull’Edilizia scolastica. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Cittadinanzattiva e Legambiente hanno denunciato nei giorni scorsi, con una lettera aperta al MIUR, la mancata, o non chiara, convocazione alle sedute dell’Osservatorio sull’Edilizia scolastica di cui entrambe fanno parte. Un mancato confronto – come lamentano – che impedisce di supportare e indirizzare gli interventi di cui le scuole hanno bisogno: dalle normative sulla prevenzione degli incendi, alla messa in sicurezza. In Italia infatti 4 scuole su 10 hanno bisogno urgente di interventi di ristrutturazione. A queste si aggiunge il 30% degli edifici costruiti in zone a rischio sismico e il 14% in aree a rischio idrogeologico. Le organizzazioni chiedono quindi un effettivo riconoscimento del loro ruolo di rappresentanza delle istanze dei cittadini.

CHI FINANZIA L’INNOVAZIONE SOCIALE?

di Giovanna Carnevale


social-innovation-600x270Con la crisi dei sistemi di welfare tradizionali e il progressivo svincolarsi dello Stato dal ruolo di principale fornitore di risposte ai bisogni della società, l’innovazione sociale avviene, da anni, sempre di più per mano di attori non pubblici.
Associazioni, organizzazioni, gruppi di cittadini diventano infatti fondamentali nell’interpretare i cambiamenti socio-economici e culturali del nostro Paese e nel proporre soluzioni ai problemi sociali. L’innovazione sociale consiste proprio in questo: nel realizzare pratiche e prodotti che incontrano le esigenze della società, ma ponendo l’accento su nuove modalità di interazione tra gli attori economici e sociali e sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche alternative.
Se da una parte, però, l’attore pubblico arretra nel campo dell’attuazione delle iniziative di innovazione sociale, dall’altra la sua posizione rimane forte per quanto riguarda i finanziamenti. In base al Secondo Rapporto sull’Innovazione Sociale elaborato dal Ceriis (Centro di ricerche internazionali sull’innovazione sociale), infatti, gli attori pubblici (Ministeri, Province, Comuni e Regioni) sono stati negli ultimi due anni i primi investitori in questo settore.
Il rapporto, realizzato con il sostegno dell’Università Luiss Guido Carli e della Fondazione ItaliaCamp, prende in esame, negli anni 2014 e 2015, un totale di 33 bandi per iniziative di innovazione sociale. L’insieme dei fondi stanziati ammonta a oltre 39 milioni di euro (quasi 19 milioni del 2014 e 20 milioni nell’anno successivo). Ne risulta che il 47% dei bandi è stato stanziato da attori pubblici, il 29% da fondazioni e il 24% da attori privati.
Se però si considera l’effettivo ammontare dei finanziamenti suddivisi per le tre categorie di attori, emerge che oltre la metà dei finanziamenti (il 57%) è stato erogato dalle fondazioni, il 38% dal pubblico e solo il 5% da soggetti privati.
“In questo senso”, si legge nel rapporto, “i dati mostrano che, almeno in una prima fase, l’attore pubblico svolge ancora un ruolo primario, con la differenza che assume il ruolo di finanziatore e non più di attuatore. La distinzione tra finanziatore e attuatore serve a raggiungere una maggiore efficienza economica da parte delle organizzazioni che effettivamente erogano prodotti o servizi”.
Il rapporto del Ceriis mostra anche quali sono stati i principali ambiti di intervento. Più della metà dei bandi (65%) è stata dedicata al finanziamento di nuove imprese (start-up), mentre il 24% è stata rivolta a progetti che richiedono fondi per la crescita dell’iniziativa. La ricerca rappresenta solo l’1%.
I dati, inoltre, rilevano come l’assistenza sanitaria sia il settore maggiormente finanziato, seguito subito dopo dai servizi di welfare e dalla smart technology. In coda rimangono i progetti di sharing economy, sostenibilità ambientale, co-working e agricoltura.
In generale, l’innovazione sociale in Italia si caratterizza ancora come un fenomeno non omogeneo, che risente della mancanza di una politica organica. Sebbene il governo nazionale e le amministrazioni locali rappresentino importanti finanziatori, essi non svolgono ruoli particolarmente innovativi e, al contrario, “gli ostacoli normativi e burocratici sono una delle criticità che frenano l’innovazione sociale”. Le organizzazioni no-profit, invece, che costituiscono i principali attuatori dei progetti, sono spesso dotati di “strutture economico-finanziarie intrinsecamente deboli”, con la conseguenza, tra le altre, che molte iniziative hanno difficoltà a raggiungere visibilità presso il largo pubblico.

Quindici Percento

di Redazione GRS


È il titolo della mostra fotografica di Christian Tasso in cui si raccontano storie sulla disabilità. Il servizio di Pietro Briganò.

Pietre miliari

di Redazione GRS


Sono in pieno svolgimento a Lamezia i lavori di costruzione del nuovo palazzetto dello sport. La struttura, denominata il “Sasso” per la particolare forma che i progettisti hanno pensato di darle ispirandosi alle pietre del litorale lametino, si propone di diventare un punto di riferimento delle attività per le persone con disabilità, con 32 postazioni spogliatoio attrezzate.

Buone pratiche

di Redazione GRS


C’è tempo fino al 29 gennaio per partecipare al bando che finanzierà sei progetti per famiglie in rete per promuovere forme di aggregazione, sostegno e scambio interculturale. Il progetto è promosso da Fondazione Cariparma, Comune di Parma, il Csv Forum Solidarietà e Consorzio Solidarietà Sociale.

Si può fare

di Redazione GRS


Anche per il 2016 la regione Veneto rifinanzierà il Reddito di inclusione attiva. Già lo scorso anno nei sette capoluoghi quasi 500 persone hanno beneficiato di questa forma di sostegno economico.

Esodo senza tempo

di Redazione GRS


Oltre 8.000 i minori sbarcati a Lampedusa negli ultimi cinque anni. Sono i numeri impressionanti diffusi da Save the Children. Per la ong umanitaria “l’Europa deve rafforzare i salvataggi in mare e assicurare canali sicuri invece di pensare ad alzare muri e ripristinare le frontiere”.