Notizie

Trame criminali

di Redazione GRS


Ad Avellino spari contro il Maglificio 100 Quindici Passi, l’opificio nato all’interno di Villa Alta Chiara, bene confiscato al clan Graziano. La condanna di Confcooperative Campania: “La malavita ha sempre paura dell’integrazione e del lavoro sui territori”.

Solo briciole

di Redazione GRS


Più 10%: è il magro aumento dei fondi alla cooperazione previsti dalla Legge di stabilità. Perplessa la Focsiv: “Per diventare quarti donatori del G7, come promesso a Addis Abeba, servono almeno 1,3 miliardi di euro”.

Uno sforzo in più

di Redazione GRS


Presentato oggi l’XI rapporto Asc sul servizio civile. Il presidente Licio Palazzini chiede al governo maggiori fondi per coinvolgere sempre più giovani volontari. Ascoltiamolo ai nostri microfoni. “L’annuncio del presidente del consiglio di aumentare i fondi 2016 per il servizio civile va bene, ma è un aumento di fondi che non si traduce ancora in 50mila giovani in servizio. Per 50mila giovani ci vogliono 300milioni. Chiediamo al presidente del consiglio e al parlamento di fare un ultimo sforzo e nel 2016 di fare l’aumento del numero di giovani che possono fare servizio civile.”

Microcredito e ambulatorio per i poveri nel centro storico di Napoli

di Giuseppe Manzo


fondazione banco napoliNella sede dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione (via dei Tribunali, 213), in occasione della giornata europea della microfinanza, è stato diffuso l’accordo stipulato tra PerMicro (il primo intermediario finanziario in Italia dedicato esclusivamente al microcredito e partecipato anche dall’Istituto banco di Napoli – Fondazione), Istituto Banco di Napoli – Fondazione e Fondazione di Comunità del Centro storico di Napoli. Un’intesa che ha l’obiettivo di abbattere i tassi di concessione del microcredito per persone non bancabili ma con buone idee imprenditoriali. In pratica, le due fondazioni, grazie alla costituzione di un fondo di garanzia di 70mila euro, determineranno un abbattimento dei tassi attualmente praticati di quasi il 60% (si passerà dal 17% all’8% circa), per sostenere piccole iniziative imprenditioriali nel centro storico di Napoli: nascita di start up, ma anche ampliamento di un’attività già in essere (ad esempio l’acquisto di un nuovo frigorifero per un bar, piuttosto che una ristrutturazione del negozio).
Alla conferenza stampa hanno partecipato: Adriano Giannola (presidente della Fondazione di Comunità del Centro storico di Napoli), Daniele Marrama (presidente dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione), Andrea Limone (amministratore delegato di PerMicro) e Gustavo Minerva, direttore area retail Regione Sud Bnl – gruppo BNP Paribas.
 

Per Marrama “l’Istituto è un azionista convinto di PerMicro Spa perché ritiene questa iniziativa particolarmente importante per creare opportunità a favore di persone che non hanno ordinariamente accesso al credito, e difficilmente potrebbero avere occasioni per sviluppare un proprio progetto di vita. Quella messa in campo da PerMicro, inoltre, è un tipo di attività che si basa sul contatto personale con chi si rivolge alla banca e non su una valutazione meramente quantitativa della situazione economica e patrimoniale di chi chiede credito”.

E Giannola ha aggiunto: “Si tratta di un’iniziativa che è importante anche per evitare che commercianti in difficoltà, senza i requisiti per accedere al credito bancario, possano finire nelle mani degli usurai”.

La stessa fondazione ha promosso un’altra iniziativa di sostegno a chi è in condizioni di povertà. Sabato 17 è stato inaugurato uno studio medico associato che sarà totalmente gratuito e a servizio esclusivo dei poveri della città. Un’iniziativa alla quale hanno aderito, prestando il proprio lavoro, circa 30 professionisti delle principali branche mediche.

Lo studio è  aperto nella chiesa di San Tommaso a Capuana, sarà anche l’unica struttura dell’area ad essere dotata di un defibrillatore. La gestione dello studio sarà in capo all’associazione Sisto Riario Sforza.

 

Terzo Tempo

di Redazione GRS


Il calcio come elemento di inclusione, integrazione e conoscenza dell’altro. Fondazione Roma Solidale onlus e Comune promuovono la prima edizione del concorso per corti e lungometraggi sullo sport più amato dagli italiani. La partecipazione è aperta a tutti i generi e c’è tempo fino al 31 marzo 2016.

Lavoro senza padroni

di Redazione GRS


Sugli scaffali, per Baldini & Castoldi, il nuovo libro di Angelo Mastrandrea. Il giornalista del manifesto ha raccolto diverse storie di operai che, dopo il fallimento della propria azienda, si sono riuniti in cooperativa e investito i Tfr per rilanciarne la produzione. Ai nostri microfoni l’autore. “Queste storie hanno tutte un filo conduttore comune che è il punto di vista dei lavoratori, dei lavoratori che si sono trovati senza la fabbrica, senza il posto di lavoro. Ci sono delle storie dall’America Latina fino ad arrivare alla nostra Europa, all’Italia, al modello cooperativo italiano perché in Italia per fortuna è possibile grazie a una legge dell’85, che è frutto anche della forza del movimento cooperativo italiano.”

Prove di pace

di Redazione GRS


Il governo della Colombia e le Forze armate rivoluzionarie hanno annunciato un accordo per la ricerca congiunta degli oltre 25mila desaparecidos registrati durante cinquant’anni di guerra civile. Un’intesa significativa verso l’accordo di cessate il fuoco che dovrebbe essere firmato a marzo del prossimo anno.

“Una vittoria per tutti”

di Redazione GRS


Così l’Arci sull’assoluzione dello scrittore Erri De Luca dall’accusa di istigazione a delinquere in seguito alle sue dichiarazioni pubbliche a sostegno del sabotaggio della Tav. Per l’associazione la libertà di pensiero e di espressione è un principio fondamentale e non deve mai essere messo in discussione.

Dietro la lavagna

di Redazione GRS


L’apprendimento digitale avviene a lavoro più che a scuola. I dati del rapporto Sodalitas nel servizio di Anna Monterubbianesi. “Infrastrutture tecnologiche e ­preparazione di insegnanti e professori ­non sono allineati alle richieste del mo­ndo lavorativo. E più si prosegue negli ­studi, più questa convinzione trova fond­amento. Così almeno 1 studente su 2 si t­rova ad apprendere competenze digitali di­rettamente sul posto di lavoro, o in aut­onomia, più che a scuola. E’ quanto emer­ge dalla Ricerca “Generazioni digitali ­al lavoro”, condotta da Fondazione Sodal­itas e Randstad Italia su un campione di­ più di 2000 under 35. L’indagine rivela­ preoccupanti carenze nel sistema scolas­tico che dovrebbe invece rappresentare u­na rampa di lancio al mondo del lavoro r­ispetto a conoscenze di cui non si può f­are a meno: al 62% dei ragazzi intervist­ati le competenze digitali sono state es­plicitamente richieste in sede di colloq­uio.”

Qua la mano

di Redazione GRS


In Italia 620mila anziani devono ringraziare gli immigrati: sono loro a “pagargli” la pensione. Nell’ultimo anno infatti i lavoratori stranieri hanno versato oltre dieci miliardi di euro in contributi alle casse previdenziali. È quanto emerge dal nuovo rapporto di Fondazione Moressa.