Internazionale
Preoccupa la comunità internazionale la ripresa del conflitto in Ucraina orientale, tra esercito di Kiev e separatisti filorussi. Gli scontri più violenti si registrano già da un paio di giorni nella zona di Avdiivka. Nona Mikhelidze, esperta di Europa Orientale.
(Foto: International Business Times)
Economia
L’indigenza incide sulla salute più dell’abuso di alcol e dell’obesità. È il risultato di uno studio internazionale pubblicato dalla rivista medica The Lancet. Una condizione socio-economica di basso livello riduce l’aspettativa di vita di circa due anni.
Diritti
Come sta cambiando l’assistenza agli anziani nel nostro Paese? Lo spiega una ricerca dell’Auser. Il servizio di Clara Capponi.
Case di riposo, badanti, assegni di cura, assistenza domiciliare.in italia sono 2,5 milioni gli anziani che ricorrono alla domiciliarità mentre nelle strutture trovano assistenza poco più di 278mila anziani. Un modello che sta mostrando forti limiti di inadeguatezza come sostiene l’auser che il prossimo 9 febbraio presenterà alla camera dei deputati un’indagine sul cambiamento demografico in atto. nel 2011 gli italiani con più di 65 anni erano più di 12 milioni, il 20,5 per cento del totale della popolazione. E secondo i dati Eurostat siamo il Paese europeo più vecchio, con oltre il 20 per cento della popolazione con oltre 65 anni. Insieme a dati aggiornati su domiciliarità e residenzialità, il testo conterrà anche un pacchetto di proposte concrete su come affrontare l’invecchiamento della popolazione e garantire un efficace sistema di cura a lungo termine per gli anziani di oggi e per quelli di domani.
Società
Via libera del Senato al disegno di legge contro il cyber-bullismo dopo una modifica in terza lettura che ha cancellato le norme penali e repressive. Educazione e prevenzione del fenomeno sono quindi i due principi cardine del testo che ora dovrà tornare alla Camera per l’approvazione definitiva.
Il provvedimento è stato approvato al Senato con 224 voti a favore, un contrario e 6 astenuti. “Abbiamo rimesso al centro i minori, perché la cura delle vittime e il recupero dei responsabili sono possibili solo attraverso una corretta educazione al corretto utilizzo delle nuove tecnologie”, ha commentato la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge. “L’auspicio è che si possa al più presto convergere sui punti di condivisione per chiudere in questa legislatura, con il definitivo passaggio alla Camera, un percorso da molti atteso. Manca solo un passo, sono certa che anche a Montecitorio ci sarà una forte presa di coscienza sulla necessità di rendere operativa la normativa al più presto”.
(Fonte: Vita.it)
Sport
Oggi l’Istituto tecnico Arturo Bianchini di Terracina ospita “Lo sport incontra la scuola”, progetto regionale sulla disabilità per valorizzare l’attività fisica come strumento di integrazione e dialogo. Obiettivo: dimostrare che si possono abbattere i pregiudizi e le barriere attraverso il linguaggio universale dello sport.
Nel corso della manifestazione, atleti disabili racconteranno agli studenti del “Bianchini” le loro esperienze di vita e di sport, insieme alle testimonianze di campioni come l’olimpionico Alessio Sartori, medaglia d’oro di Canottaggio alle Olimpiadi di Sidney. Presente anche una rappresentanza di atleti e tecnici di Special Olympics, con il direttore provinciale Giovanni Di Giorgi.
Si tratta della quarta tappa del tour regionale di Special Day, che ha già toccato le città di Sabaudia, Palombara Sabina e Latina. La prossima tappa è in programma a Formia il 9 febbraio.
Il format del progetto prende vita da una frase di A. Einstein: “È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Lo sport rappresenta, per le persone con disabilità, uno strumento di sviluppo delle capacità fisiche e psichiche, di crescita sociale e umana, per consentire una piena integrazione nella società.
Cultura
È il titolo della serie tv che racconta la lotta di nove donne contro il tumore al seno. Prodotta da Kimera e trasmessa in sei puntate partirà il 6 febbraio su tv2000 e RealTime. Le protagoniste, dai 26 ai 62 anni, sono state seguite per un anno nei momenti più difficili alle prese con la malattia.
Internazionale
Tanti i migranti giunti in Europa via mare dall’inizio dell’anno. 246 sono le persone morte durante la traversata. I dati sono stati resi noti dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni. Circa i due terzi sono arrivati in Italia, mentre il resto in Grecia. Il maggior numero di decessi è segnalato sulla tratta del Mediterraneo centrale tra Nord Africa e Italia.
Il 2016 è stato l’anno con più morti in mare: sono state oltre 360mila le persone che hanno scelto la via del mare per riparare in Europa, per lo più provenienti da Africa e Medioriente, e le morti registrate sono oltre 5mila, anche se la cifra reale potrebbe essere molto più alta.
Il totale di 3.829 arrivi nei primi 25 giorni del 2017 è ben inferiore ai 48.029 registrati nello stesso periodo del 2016.
Economia
È quanto emerge da una ricerca dell’Asvis presentata a Roma. Il servizio di Giuseppe Manzo.
“Il 70% degli italiani (1) è favorevole alle politiche per lo sviluppo sostenibile e oltre il 75% è preoccupato per i fenomeni globali, tra cui degrado ambientale, sicurezza alimentare, guerre e globalizzazione. La risposta a queste preoccupazioni farà la differenza anche in termini elettorali”. Lo ha detto Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), cui aderiscono oltre 140 organizzazioni, istituzioni e reti della società civile, che ha riunito a Palazzo Giustiniani importanti esponenti dei maggiori partiti e movimenti politici per un dibattito sul tema.
Sempre ieri sono arrivati i dati sulla disoccupazione giovanile che torna a volare oltre il 40% mentre quella generale resta inchiodata al 12. E proprio sulla possibilità di dare opportunità alle nuove generazioni continuano le esperienze di workers buyout come la cooperativa Arbizzi che, nel reggiano, ha rilevato l’omonima azienda dal titolare, intenzionato ad abbandonare l’attività pur essendo privo di eredi. Lo strumento, noto per i salvataggi durante la crisi, si rivela così utile anche per risolvere uno dei problemi fondamentali di un capitalismo, quello italiano, caratterizzato dalla presenza di tante aziende familiari destinate alla chiusura
Società
I
n Sicilia, grazie all’impegno di una rete sociale di cittadini e associazioni, nasce l’ecomuseo di Gela, un’istituzione culturale diffusa sul territorio e progettata dal basso. Obiettivo dell’iniziativa: promuovere la cura dei beni comuni e sviluppare legami di comunità.
Il “Comitato per la costituzione dell’Ecomuseo del Golfo di Gela è formato da associazioni che storicamente si occupano della difesa e promozione dei beni culturali. Hanno sottoscritto il protocollo d’intesa: l’Archeoambiente, il Gruppo Archeologico Geloi, il Club Unesco, la Pro Loco di Gela, il Centro culturale e di spiritualità cristiana”Salvatore Zuppardo”, il MoVI di Gela e l’associazione “Amici di Antifemo ed Entimo”.
L’ecomuseo è un’ istituzione culturale che assicura in modo permanente, su un dato territorio, le funzioni di ricerca, presentazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che vi si succedono, con la partecipazione della popolazione stessa. Un ecomuseo è un’istituzione che gestisce, studia, esplora con fini scientifici, educativi e culturali in genere, il patrimonio globale di una certa comunità, comprendente la totalità dell’ambiente naturale e culturale di questa comunità.
Se un museo tradizionale espone una collezione, un ecomuseo esprime il patrimonio culturale di una comunità o; mentre un museo è collocato all’interno di un edificio, un ecomuseo è diffuso sul territorio; mentre un museo si rivolge a un pubblico, un ecomuseo parla a una popolazione; il primo è pensato dall’alto e a tavolino, il secondo viene progettato “dal basso” e condiviso.
L’obiettivo della rete nata in seno a “Cantiere Gela” dunque ha tra le sue finalità la promozione del protagonismo culturale dei cittadini nella cura dei beni comuni e nello sviluppo delle relazioni e dei legami di comunità. Si favorirà l’incontro tra cultura e processi di rigenerazione urbana, promuovendo la conoscenza, la comprensione, la responsabilizzazione e la cura del territorio.
Si realizzeranno iniziative di ricerca e valorizzazione dei luoghi coinvolgendo i cittadini come portatori di conoscenza, esperienza e creatività..
Diritti
40 profughi siriani sono sbarcati a Roma grazie al progetto dei corridoi umanitari. Ascoltiamo Daniela Pompei, responsabile del settore immigrazione della Comunità di Sant’Egidio che ha promosso l’iniziativa insieme a Tavola Valdese e Federazione Chiese evangeliche.
(sonoro)