Nel mondo oltre 3,7 milioni di bambini non possono andare a scuola. Dal 2011 è aumentato il numero di rifugiati in età scolare. Per loro parte l’iniziativa dell’Unhcr “Mettiamocelo in testa”. Obiettivo: assicurare l’istruzione ad oltre un milione di minori.
Notizie
Per chi suona la campanella
22 Novembre 2016Tante iniziative promosse da Cittadinanzattiva in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il servizio di Giordano Sottosanti.
Sono circa mille gli Istituti che aderiscono alla Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle scuole, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La giornata si celebra ufficialmente oggi, ma continuerà a coinvolgere per tutta la settimana gli studenti italiani. Oltre 30 le manifestazioni organizzate da Cittadinanzattiva in tutta la penisola: da Milano a Messina passando per Torino e Napoli, ma anche a Campobasso, Chioggia, Crotone, L’Aquila, Oristano e Policòro. Domani, dalle 10.00 alle 14.00, il Polo Culturale Sant’Agostino di Ascoli Piceno ospiterà “La scuola che vorrei”, un percorso artistico di rilevanza nazionale, patrocinato dal Comune e coordinato dagli artisti “Pinacci Nostri”. Prevista la realizzazione di opere da parte di studenti e artisti in grado di raccontare il disagio, le difficoltà e le emozioni vissute a causa del terremoto, ma anche di immaginare e progettare la scuola migliore per il domani. Negli istituti coinvolti, verrà inoltre distribuito il materiale predisposto da Cittadinanzattiva sul rischio sismico e su quello idrogeologico.
La partita da vincere
21 Novembre 2016Ieri, in occasione della Giornata Nazionale dell’Infanzia e l’Adolescenza, l’Unicef ha lanciato un’iniziativa che ha coinvolto il mondo del calcio. In tutti gli stadi della Serie A e della Lega Pro, i calciatori e gli arbitri sono entrati in campo con i bambini accompagnati da un grande striscione contro sfruttamento e malnutrizione.
Pagine libere
21 Novembre 2016Fondazione Don Gnocchi, insieme a Biblioteche di Roma, ha realizzato un progetto per avvicinare alla lettura ad alta voce i genitori di bambini con disabilità. Il servizio di Pietro Briganò.
Leggere ad alta voce a bambini con disabilità e disordini dello sviluppo dimostrando che ne migliora le capacità linguistiche: è stato questo lo scopo del progetto iniziato, e ora rinnovato per altri tre anni, grazie alla Fondazione Don Gnocchi e Biblioteche di Roma con un finanziamento del Miur. Il reparto di neuropsichiatria infantile del Centro accoglie 200 bambini di età prescolare che insieme ai genitori hanno scoperto un modo per relazionarsi nei momenti critici ampliando di fatto il loro vocabolario. Il 2015 è stato l’anno dedicato alla formazione dei genitori chiuso con un laboratorio di lettura che sì è ripetuto poi per tutto il 2016. “Tanti genitori di bambini con cui prima non riuscivano a fare nulla, ora hanno trovato una modalità di stare insieme gradita a loro e al bambino”. Sono le parole di Laura Iuvone neuropsichiatra infantile del Don Gnocchi.
Nessuno escluso
21 Novembre 2016“Che siano per il Sì o per il No, l’importante è che i detenuti possano votare al prossimo referendum costituzionale”. A dirlo è l’associazione Antigone che chiede all’Amministrazione penitenziaria e alle Direzione delle carceri di attivarsi affinché sia garantito, a chi si trova dietro le sbarre, questo loro diritto sancito nella Carta.
Soccorso capitale
21 Novembre 2016Emergency apre il primo ambulatorio a Roma, a Torre Angela, perché tutti possano avere accesso alle cure. Si tratta di uno dei quartieri più popolosi della città con 260 mila residenti, di cui 1 su 5 straniero, dove l’edilizia popolare non basta a rispondere ai bisogni della popolazione e nei tanti edifici occupati esistono situazioni di marginalità e di degrado.
Il bonus non è per tutti
21 Novembre 2016Difficoltà per un 18enne disabile ad accedere ai 500 euro promessi dal governo Renzi. L’utente deve infatti avere una “identità digitale”: per ora, non è possibile che la richieda, al posto suo, l’amministratore di sostegno o il tutore. Esclusi dal bonus quindi, almeno per il momento, tanti giovani con disabilità intellettiva grave.
Foto: Businessonline.it
Un brutto clima
21 Novembre 2016Si è conclusa la Cop22 di Marrakech senza i risultati promessi. Deluse le associazioni. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Doveva essere il primo passo reale verso l’applicazione degli accordi di Parigi, invece la Conferenza sul clima che si è tenuta nei giorni scorsi a Marrakech si è limitata a rinviare, fissando intanto procedure e tempi. Un regolamento di attuazione entro il 2018 e l’impegno per istituire un fondo che aiuti i Paesi in via di sviluppo nella lotta al riscaldamento globale: questi i due risultati principali della Cop22, sui quali molte associazioni hanno dimostrato scetticismo. Come ha sottolineato Legambiente, infatti, nessun’azione concreta è stata ancora concordata per contenere l’aumento della temperatura globale come stabilito a Parigi nel 2015, mentre poca volontà politica è stata dimostrata dai Paesi industrializzati nel sostenere l’adattamento delle comunità vulnerabili ai mutamenti climatici in corso.
Foto: Ansa
Lo stesso traguardo
18 Novembre 2016Domenica si tiene a Bolzano la quinta edizione della “Corsa per dire no alla violenza contro le donne”. Il servizio di Elena Fiorani.
Il comune di Bolzano, con la Rete dei servizi contro la violenza alle donne, l’Uisp Bolzano e la Fondazione Museion, organizza l’iniziativa in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre. La manifestazione prevede due percorsi: uno competitivo di 5 km e una camminata aperta a tutta la cittadinanza di circa 3 km. Entrambi si svilupperanno per le vie del centro storico. In particolare, l’evento è dedicato ai bambini e le bambine che vivono il dolore e il trauma della violenza domestica, infatti lo slogan di questa edizione è “Riguarda me ma anche i miei figli”. Testimonial d’eccezione saranno Petra Zublasing e Niccolò Campriani, coppia nella vita, ed entrambi protagonisti della spedizione azzurra di Rio 2016.
Orfani bianchi
18 Novembre 2016Sugli scaffali il romanzo di Antonio Manzini. Una delle tante storie di bambini – figli delle badanti che in Italia si occupano dei nostri anziani – costretti a crescere con padri, nonne, zii, vicini di casa o negli istituti perché le mamme sono emigrate alla ricerca di un lavoro. Un fenomeno che riguarda 350mila minori in Romania e oltre 100 mila in Moldavia. Edizioni Chiarelettere.