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Riciclo dei rifiuti, Italia tra i leader europei

di Redazione GRS


ricicloNel nostro Paese, come evidenziato nel recente rapporto Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo rifiuti, è cresciuto il numero delle Regioni, da otto a nove, che hanno raggiunto l’obiettivo UE del 50% di avvio a riciclo fissato per il 2020.
Si tratta di: Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Sardegna e Valle D’Aosta. Vicine al raggiungimento dell’obiettivo risultano essere Campania, Toscana ed Abruzzo.

Lo studio mostra un lieve aumento (+0,78%), nel 2015, della produzione dei rifiuti urbani, che si attesta a 512 kg per abitante, mentre la percentuale di raccolta differenziata (+3,32%) cresce più velocemente rispetto a quella di avvio al riciclo (+1,77%): una forbice dovuta in larga parte alla qualità dei materiali raccolti.
L’intercettazione pro capite di raccolta differenziata segna un +7,90% con 253 kg per abitante, sia pur con grandi differenze fra regione e regione: si passa dai 357 kg della Liguria ai 54,81 kg della Sicilia.

Sono 5 le regioni con una variazione negativa dell’intercettazione della raccolta differenziata: Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Basilicata e Sicilia. Buone le performances di Liguria e Calabria.

Il rapporto Anci-Conai sottolinea anche un aumento della quantità di raccolta differenziata conferita ai consorzi del Conai e successivamente re-inserita nei cicli produttivi, a dimostrazione di una certa attitudine dei cittadini alla separazione dei materiali recuperabili. A fronte di questo si assiste, però, ad un peggioramento della qualità dei materiali stessi, a testimonianza di quanto sia importante continuare ad informare i cittadini sulle corrette pratiche per effettuare la raccolta differenziata.
Grazie all’incremento delle quantità di rifiuti avviati al riciclo, si sono evitate emissioni di CO2 equivalenti pari a 1.792.064 tonnellate: un dato in aumento del 32,75%.

L’attitudine al riciclo, propria del nostro Paese, viene confermata anche da dati contenuti nell’ultimo report di ISPRA sui rifiuti speciali, da cui emerge che, nel 2014, in Italia, sono stati complessivamente gestiti 133,8 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, il 94% di questi, pari a 125,4 milioni di tonnellate, sono non pericolosi; la restante parte, il 6%, pari a 8,3 milioni di tonnellate, sono, invece, pericolosi. A questi si sommano 10,7 milioni di tonnellate di rifiuti speciali derivanti dal trattamento di rifiuti urbani. Il recupero di materia (da R2 a R12) ha interessato il 62,2 % (83,4 milioni di tonnellate) e rappresenta la principale modalità di gestione dei rifiuti speciali.

Anche a livello europeo (Eurostat), l’Italia è riconosciuta tra i Paesi leader in Europa nel riciclo, con 5,9 milioni di tonnellate di rifiuti importati e riutilizzati, che sono costituiti non solo da rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata realizzata nei Comuni (vetro, plastica, legno), ma anche da materiali industriali che vengono riutilizzati come nuova materia prima. In particolare, i materiali ferrosi che l’Italia importa e indirizza verso le proprie acciaierie per il riutilizzo coprono il 62% di tutti i rifiuti importati.

Anche in Europa, come nel nostro Paese, ci sono molto differenze tra un Paese e l’altro nel riciclo. Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia hanno riciclato nel 2014 fino alla metà dei loro rifiuti urbani.
Tra il 2004 ed il 2014, il maggiore incremento nell’attività di riciclaggio è stato registrato in Lituania, Polonia, Italia, Gran Bretagna e Repubblica Ceca.
L’aumento del riciclaggio è uno dei maggiori elementi di successo nella politica ambientale UE.

 

(Fonte: Arpat)

Mai più violenza

di Redazione GRS


violenza-donne2Si chiama Echoes il film formazione che Andrea La Mendola ha girato per spiegare come nasce un femminicidio e come è possibile prevenirlo dal punto di vista clinico. Il cortometraggio fa parte di un ciclo di cinque lezioni a distanza sui disturbi dissociativi tenuto dalla cattedra di psicopatologia forense della Sapienza.

Ipotetica&

di Redazione GRS


disabled-1274655_960_720È un percorso formativo per attori, danzatori, persone con disabilità e operatori del settore socio-educativo, culturale o artistico che operano a stretto contatto con i disabili. Il corso, che proseguirà fino a dicembre, coinvolge l’Università di Bologna.

 

Pratiche e didattica per un corpo consapevolmente imperfetto, alla ricerca di movimenti differenti. Perché esiste una poetica fisica, un’anatomia sensoriale e un itinerario non verbale anche nei contesti più sensibili, come quelli che si intersecano con la disabilità, che spesso rovesciano le prospettive delle arti performative. Ecco spiegato allora il significato di “Ipotetica&”, un corso di formazione di teatro danza integrato che da gennaio a dicembre 2017 coinvolgerà, a Bologna, danzatori, attori, persone disabili e operatori del settore socio-educativo, culturale o artistico che lavorano a stretto contatto con la disabilità motoria, sensoriale e intellettiva.
“Il metodo adottato sarà quello del “Corpo poetico”, una pratica di danza/teatro basata sull’integrazione sociale e artistica portata avanti da Anna Albertarelli e Roberto Penzo nei loro laboratori con persone disabili e non, in sinergia con la metodo- -logia di formazione teatrale della compagnia Gruppo Elettrogeno, impegnata in progetti con non vedenti, ipovedenti, ragazzi autistici e persone che accedono alle misure alternative alla detenzione”, spiega Simona Bruni del Csapsa (Centro studi e analisi di psicologia e sociologia applicate), uno dei partner del progetto insieme al Nuovo comitato Il Nobel dei disabili onlus fondato da Dario Fo, Jacopo Fo e Franca Rame. Il corso vuole dare una sorta di “valenza scientifica” al lavoro svolto in questi anni dalle due realtà bolognesi, trasformandolo in esperienza formativa. “Ipotetica&” si terrà al Leggere Strutture Art Factory di Bologna, info: ipotetica3@csapsadue.it.

Prova di forza

di Redazione GRS


dLa polizia di Chicago accusata di violenza contro le minoranze. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

La polizia di Chicago è accusata di aver violato i diritti civili facendo ricorso ad un uso eccessivo della forza nei confronti di neri ed ispanici: è il risultato di un rapporto del Dipartimento di Giustizia frutto di tredici mesi di indagine.
Il dossier racconta di agenti poco preparati e scarsamente supervisionati, che ricorrono sistematicamente alla violenza pagandone raramente le conseguenze. Benzina sul fuoco su una situazione di per sé incendiaria in tutti gli Stati Uniti; l’ennesimo scontro fra le forze dell’ordine e le minoranze etniche mostrano ancora il volto razzista dell’America, mentre l’amministrazione Trump prepara l’insediamento alla Casa Bianca. Il futuro del paese passa anche da qui.

CULTURA – Mai più violenza. Si chiama Echoes il film formazione che Andrea La Mendola ha girato per spiegare come nasce un femminicidio e come è possibile prevenirlo dal punto di vista clinico. Il cortometraggio fa parte di un ciclo di cinque lezioni a distanza sui disturbi dissociativi tenuto dalla cattedra di psicopatologia forense della Sapienza.

Sotto un tetto

di Redazione GRS


freddoSarà aperta da questa notte e per i prossimi giorni la sede nazionale della Croce Rossa, a Roma, per dare riparo dal freddo ai senza dimora. Verranno garantiti 50 posti letto, spiega l’organizzazione umanitaria, e forniti altrettanti pasti grazie all’aiuto delle Acli.

 

(Foto: ImolaOggi)

La valigia di Caterina

di Redazione GRS


dirittiQuesto il nome del progetto che l’assessorato alla comunità e alle famiglie del comune di Vicenza ha dato all’iniziativa per sostenere l’autonomia delle donne vittime di violenza e accompagnarle nel viaggio verso una nuova vita. Ogni “valigia”, avrà un valore tra i 2 mila e i 4 mila euro, cui potranno accedere donne residenti nei 39 Comuni dell’ambito territoriale.

Cinque mosse antimafia

di Redazione GRS


stamp-114353_960_720Appello al Parlamento per approvare le leggi di questa legislatura. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Approvare le misure riguardanti gli amministratori locali minacciati e intimiditi, le modifiche alla normativa in materia di beni e aziende confiscate alle mafie, la riforma della prescrizione dei processi, le misure di contrasto alla criminalità nel settore del gioco d’azzardo e quelle a favore dei testimoni di giustizia, e riconoscere ufficialmente il 21 marzo come Giornata nazionale della memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Sono queste le richieste dell’Appello, sottoscritto dalle associazioni Avviso Pubblico, Libera, Legambiente e da tutti i sindacati (Cgil, Cisl e Uil), a Camera e Senato delle varie forze politiche, al Presidente della Repubblica e ai presidenti delle Commissioni Antimafia, Giustizia e Affari costituzionali. Si tratta di progetti di legge per molti dei quali “l’iter è già in uno stato avanzato di discussione e in attesa di approvazione”.

Una vita a colori

di Redazione GRS


Yellowtheworld-smallDario Sorgato è arrivato fino al campo base dell’Everest per colorare il mondo di giallo: il designer ipovedente con la sua impresa lancia un appello: “Vorrei che si diffondesse in tutto il mondo, abbiamo bisogno che le cose siano contrastate, solo così riusciamo a vederle”. L’avventura è raccontata in un documentario, “Yellowtheworld – Everest edition”.

Sipario d’integrazione

di Redazione GRS


teatroA Firenze uno spettacolo teatrale con protagonisti ragazzi rifugiati. Il servizio di Pietro Briganò.

 

Sono 11 e sono profughi richiedenti asilo in Italia e ieri nella Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato e oggi a Firenze al Teatro Cantiere Florida vanno in scena con Storia di un bandito che conquistò il potere, uno spettacolo tratto dall’Arturo Ui di Bertolt Brecht a cura del regista Massimo Luconi e dello storico del teatro Cesare Molinari creando così un’opportunità di crescita anche professionale e un arricchimento culturale di grande importanza. E la stagione teatrale si arricchisce di tanti altri spettacoli che tratteranno il tema delle migrazioni, del razzismo, dell’integrazione che toccheranno le città di Torino, Milano e Bologna.

La casa dei nonni

di Redazione GRS


shutters-669296__180Un centro intergenerazionale in stile familiare, dove anziani e bambini possono condividere un po’ del loro tempo. Con questo obiettivo apre a Forlì una struttura dove gli over 65 possono trovare un po’ di conforto alla loro solitudine.