A Messina, studenti e minori stranieri insieme per potare gli aranci. La originale iniziativa grazie a un tirocinio di un istituto agrario che ha dato vita ad un’esperienza nuova per i giovani migranti accolti nel centro Ahmed.
Notizie
La buona accoglienza
18 Maggio 2016Firmato oggi a Roma il Protocollo tra ministero degli Interni, Alleanza delle cooperative e Anci. Il servizio di Clara Capponi.
Ecco la carta per la buona accoglienza dei migranti in Italia. A firmarla questa mattina a Roma il Ministero dell’Interno, l’Anci e l’Alleanza delle Cooperative Sociali Italiane. In piena sintonia con l’unione europea, la carta segna un passo avanti del governo in tema di politiche migratorie grazie alla scelta di abbandonare approcci di natura emergenziale, per favorire la costruzione di una vera e propria infrastruttura nazionale. Le cooperative sociali avranno un ruolo determinante che non si esaurirà nella consegna del pasto caldo, o del kit di igiene personale, ma consisterà in un’offerta concreta di opportunità di integrazione. Il modello a cui ispirarsi è quello dello SPRAR, ovvero offrire mirate misure di assistenza e di protezione al singolo beneficiario e favorirne il percorso di integrazione attraverso l’acquisizione di una concreta autonomia
Capoeira sociale
17 Maggio 2016Nove bambini rom, che vivono in una ex fabbrica occupata di Tor Sapienza a Roma, hanno preso parte al “Terreiro” e sono stati “battezzati” all’arte marziale brasiliana. “La cosa più importante – dicono le volontarie che li hanno seguiti – è che si sono scoperti bravi in qualcosa superando le loro paure”.
Nove piccoli rom hanno coronato il percorso di capoeira, l’arte marziale che, dalle strade del Brasile, sempre più sta prendendo piede anche in Europa. A Roma, è arrivata fin dentro il Metropoliz, una fabbrica dismessa di Tor Sapienza, occupata nel 2009 e in cui oggi vivono circa 200 persone provenienti da diverse regioni del mondo. Ed è lì che vivono anche Ionela, Monica, Daniela, Ionuz, Cristi, Cristina, Cristina, Florin e Marius.
A far scoprire loro la capoeira ci hanno pensato due volontarie, Serena Diviggiano e Valentina Andreoli, entrambe appassionate praticanti di capoeira da molti anni. Ed è proprio Serena a raccontarci come e perché ha pensato, voluto e promosso questo incontro tra la capoeira e i piccoli rom. 27 anni, laurea in Lettere, “lavoro da tempo a contatto con il disagio e lo ‘svantaggio’ di vario tipo: insegno italiano agli stranieri e aiuto nell’integrazione scolastica bambini con problemi. La capoeira mi ha aiutato in molte occasioni ad avvicinare queste persone, a trovare un linguaggio comune: la capoeira è intercultura, libertà, spontaneità individuale e collettiva, espressione corale, rispetto per l’anzianità e per il più debole. E’ nata nella strada, nella spontaneità, nel disagio, nell’ansia di libertà. Ecco perché ho pensato, insieme a Valentina, di farla scoprire anche ai bambini rom, con cui lei lavora insieme all’associazione Popica, all’interno del Metropoliz”. I bambini hanno imparato, chi più chi meno. Ma la cosa più importante, per Serena, è che “abbiano superato la percezione di se stessi come ‘outsiders’: si sono scoperti bravi in qualcosa: la maggiore difficoltà per loro è stata lasciarsi andare.
La rivoluzione dell’editoria accessibile
17 Maggio 2016All’ultima edizione del Salone del libro, conclusasi ieri a Torino, presentato il servizio che da quattro anni certifica la piena fruibilità dei libri da ciechi e ipovedenti. Ad oggi, sessantotto case editrici hanno aderito, con un catalogo che conta più di dodicimila uscite. E l’Italia, per una volta, si sta dimostrando all’avanguardia.
Mai più
17 Maggio 2016I bambini-soldato che vivono ancora nei campi delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia smetteranno di essere combattenti e saranno amnistiati. È questo l’accordo raggiunto tra il governo di Bogotà e le Farc per smilitarizzare i minori al di sotto dei 15 anni. L’Onu e altre agenzie umanitarie sono state invitate a sovrintendere al loro rientro nella società.
Quello della smilitarizzazione dei bambini-soldato è uno di due importanti passi in avanti verso la pace in Colombia. Durante le trattative in corso a L’Avana tra le Farc e il governo è stato raggiunto un accordo sul contesto istituzionale di gestione del post-conflitto. Inoltre, le Forze armate rivoluzionarie hanno accettato di collaborare per identificare i bambini combattenti che vivono nei loro campi e per organizzare la loro uscita. Quando possibile, i minori saranno restituiti alle loro famiglie. Grazie a questa decisione, i minori di 15 anni saranno in tutto e per tutto considerati vittime di guerra, non potranno essere giudicati da alcun tribunale ed entreranno nei programmi di reinserimento previsti dal Governo.
Discriminati
17 Maggio 2016Oggi è la giornata internazionale contro l’omofobia, un fenomeno ancora lontano da essere debellato. Il servizio di Clara Capponi.
Celebrata dal 2006 ogni 17 maggio la giornata nazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia ha l’obiettivo di prevenire e contrastate comportamenti ed azioni omotransfobiche. Nonostante la legge sulle unioni civili abbia segnato un passo avanti dell’italia in tema di diritti omosessuali il cammino è ancora lungo, come risulta dal report dell’Arcigay che ha monitorato le fonti giornalistiche per un anno riportando 104 casi di omofobia compresi due suicidi e due omicidi.
Servono leggi, sicuramente. La prima è quella contro l’omotransfobia, che da decenni chiedono le associazioni, in vigore in tantissimi Paesi d’Europa e del mondo e che giace immobile da oltre 300 giorni alla Commissione Giustizia del Senato. Ma servono anche azioni culturali e di welfare, per sgretolare il pregiudizio e sostenere le persone discriminate
No slot
17 Maggio 2016Una tutela per i familiari dei giocatori patologici arriva grazie ad un vademecum per controllare e contenere i comportamenti di spesa dei loro cari. La guida è realizzata da BPER Banca in collaborazione con l’Associazione Onlus Papa Giovanni XXIII di Reggio Emilia.
Una sfida da vincere
17 Maggio 2016Presentato oggi a Roma il protocollo d’intesa per il Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile. Un ruolo importante lo ricopre il Terzo Settore, come ci racconta il portavoce del Forum Pietro Barbieri. (sonoro)
Corri sull’acqua
16 Maggio 2016Da oggi anche i portatori di protesi potranno imparare il windsurf grazie al primo progetto inclusivo al mondo pensato per avvicinare allo sport acquatico chi ha subito un’amputazione. Già 18 ragazzi hanno partecipato allo stage e il 90% è riuscito a navigare. Sono in programma diverse iniziative, la prima dal 20 al 22 maggio sul Lago di Garda.
«I primi di ottobre saremo al Windfestival di Diano Marina e stiamo cercando di organizzare la prima regata al mondo dedicata alle persone amputate» spiega Francesco Favettini, ideatore e fondatore dell’associazione sportiva dilettantistica ‘Action 4 Amputees ASD’. Il progetto si rivolge a persone portatrici di protesi ad arti sia inferiori che superiori non obbligatoriamente sportivi o che abbiano già praticato il windsurf. «Al mondo qualche milione di persone pratica questo sport e qualche altro milione è amputato – continua Favettini. Esistono portatori di protesi che riescono a praticare anche ad ottimi livelli, ma sono tutti autodidatti perché al mondo non esiste alcuna didattica o testo tecnico, alcun tipo di materiale appositamente modificato o istruttore con una qualifica specifica per i portatori di protesi. Abbiamo modificato noi per primi il testo tecnico (VDWS) e la didattica più utilizzate in Europa e abbiamo inoltrato, sempre per primi, la proposta d’ingresso del Windsurf tra gli sport paralimpici.Ci auguriamo che nell’arco di tre anni vi saranno nel mondo sufficienti amputati che praticheranno il windsurf così da poter organizzare gare internazionali e avere squadre da portare ai Giochi Paralimpici».
Quest’anno sono in programma diversi stage: 20-21-22 Maggio, Torbole, Lago di Garda; settembre a Quartu Sant’Elena, Cagliari; giugno a Porto Pollo, Sardegna; ottobre al Windfestival a Diano Marina, Savona dove verrà organizzata la prima regata al mondo per portatori di protesi; a novembre a El medano, Tenerife, in Spagna.
Disuguaglianze
16 Maggio 2016Quante sono, come combatterle. Sugli scaffali per Laterza il saggio di Maurizio Franzini e Mario Pianta. Perché le disparità di reddito e di ricchezza sono aumentate in tutti i paesi avanzati? Il libro risponde al quesito individuando quattro fattori alla base del fenomeno. Lo spiega ai nostri microfoni il professor Pianta. (sonoro)