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A testa alta

di Redazione GRS


A due anni dall’incendio che ha distrutto il Science Centre di Bagnoli, a Napoli, la Città della Scienza organizza una giornata ricca di eventi per ricordare quel tragico giorno tuttora senza colpevoli. Laboratori, incontri, mostre e visite guidate per affermare il valore della cultura e della partecipazione democratica.

Aria malata

di Redazione GRS


L’inquinamento in India ha di gran lunga superato i livelli di sicurezza. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Metà della popolazione indiana vive in zone a rischio da un punto di vista atmosferico.
Un recente studio infatti, afferma che circa 660 milioni di persone abitano in  aree dove l’inquinamento è al di sopra dei livelli di sicurezza standard.
La qualità dell’aria in India è la peggiore del mondo: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità    13 delle 20 città più inquinate del pianeta si trovano qui.
La ricerca spiega che l’assenza di provvedimenti in materia ambientale è causa della diminuzione della prospettiva di vita media sull’intera popolazione: è necessario che l’India monitori la qualità dell’aria  e istituisca un sistema di sanzioni e di limitazioni delle emissioni delle polveri sottili e dell’ anidride carbonica.

Oltre le sbarre

di Redazione GRS


All’Expo lavoreranno cento detenuti delle carceri milanesi. È il risultato ottenuto dal Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria meneghina grazie ad un accordo con la società che gestisce l’Esposizione universale. Svariate le mansioni: dai facchini al servizio di accoglienza alla fiera. Saranno pagati a mercede e lavoreranno per tutti i sei mesi dell’evento.

Un condono alle slot

di Redazione GRS


Un condono alle slot. La Corte dei conti certifica che i dieci concessionari di lotterie e videopoker hanno visto ridotta dal governo la maxi-multa da 98 miliardi di euro a 208 milioni. L’indignazione dell’associazioni: così si incentiva il gioco d’azzardo invece di aiutare chi vuole combatterlo.

Opg, no grazie

di Redazione GRS


Partita la staffetta del digiuno per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari su tutto il territorio nazionale. Il prossimo 31 marzo le strutture saranno fuori legge, ma il rischio è che possa arrivare un ulteriore slittamento. Giovanna Del Giudice della Campagna Stop Opg.

Matrimonio gay, sì in Slovenia

di Fabio Piccolino


gay_marriageLe coppie gay potranno sposarsi in Slovenia: il parlamento di Lubiana infatti ha approvato la  legge che equipara le unioni delle coppie omosessuali a quelle delle coppie eterosessuali. Si tratta dell’undicesimo paese europeo e il ventunesimo nel mondo a varare una norma che consente le unioni tra persone dello stesso sesso.
Il nuovo decreto prevede anche la possibilità di adozione dei bambini: la legge  è stata proposta dal partito d’opposizione della Sinistra Unita e ha avuto l’appoggio del partito centrista e da quello socialdemocratico.
Durante la firma in Parlamento tuttavia, duemila persone hanno manifestato la loro contrarietà al matrimonio gay, annunciando l’intenzione di promuovere una raccolta di firme per un referendum abrogativo della norma.

Ttip, lettera di 375 organizzazioni contro accordo Usa-Ue

di Giuseppe Manzo


ttipNo Ttip, l’accordo sul libero scambio transatlantico. Lo gridano 375 organizzazioni tra cui Friends of the Earth, la rete ambientalista più vasta al mondo: “Il Ttip è un tentativo di colpo di stato aziendale – ha detto Pia Eberhardt di Corporate Europe Observatory, organizzazione che monitora le attività delle lobby – in cui le grandi imprese da entrambi i lati dell’Atlantico stanno cercando di realizzare, tramite negoziati segreti, ciò che non poteva entrare in processi aperti e democratici, dall’annacquamento delle norme per la sicurezza alimentare al far tornare al passato la regolamentazione nel settore finanziario”.

 

Le commissioni del Parlamento europeo stanno discutendo proprio in questi giorni un progetto di risoluzione sui negoziati Ttip, da votare a maggio, che non sarà giuridicamente vincolante per i negoziatori, ma rappresenterà un segnale politico significativo.
“Il Ttip è come un cavallo di Troia – ha indicato Paul de Clerk, di Friends of the Earth Europe, ripetendo uno slogan caro ai detrattori dell’accordo. Alla fine scopriamo che tutto si riduce a un abbassamento degli standard di qualità degli alimenti, di indebolimento delle norme sul lavoro e il sacrificio dei diritti democratici in nome degli interessi corporativi. Gli eurodeputati devono respingere con forza i pericoli contenuti nel Ttip, come dare alle aziende nuovi e ampi poteri per citare in giudizio i governi portandoli in tribunali di parte”.
La prima richiesta delle associazioni è la trasparenza: Tutti i documenti relativi ai negoziati Ttip, incluse le bozze dei testi consolidati, devono essere resi pubblici per permettere un dibattito pubblico aperto e un esame critico sul Ttip”. Le organizzazioni denunciano, infatti, che “i negoziati si svolgono a porte chiuse, senza una completa ed effettiva consultazione pubblica. Ai gruppi lobbistici del mondo degli affari è concesso un accesso privilegiato alle informazioni e l’opportunità di influenzare i negoziati”. La settimana scorsa è trapelata una bozza dell’accordo definita “l’offerta iniziale dell’Unione europea nel contesto delle negoziazioni”, in cui gli osservatori della società civile non hanno ancora visto sufficienti garanzie sull’esclusione dall’accordo della privatizzazione dei sistemi sanitari

 

Cartellino rosso alla droga

di Redazione GRS


Si chiama “La Direzione Giusta” il percorso socio-educativo lanciato dal Csi di Reggio Calabria che vuole dare a ex tossicodipendenti o alcolisti una seconda opportunità attraverso lo sport. È partito, infatti, il corso arbitri in cui i ragazzi potranno sperimentare i valori del team, della condivisione, della gestione emotiva, delle regole, del rispetto di sé e degli altri.

Il welfare sociale in Italia

di Redazione GRS


Sugli scaffali per le edizioni Carocci il libro di Cristiano Gori e Valentina Ghetti. Il volume affronta la realtà e le prospettive dei servizi rivolti ad anziani, persone con disabilità e famiglie indigenti. Ascoltiamo l’autore.

Senza fine

di Redazione GRS


Le vittime della crisi ucraina hanno superato le seimila unità: lo afferma l’Alto commissariato Onu per i diritti umani, in un rapporto che prende in esame la situazione dall’inizio delle ostilità, meno di un anno fa. Nel dossier si parla di “spietata devastazione di vite civili e infrastrutture”, che ha colpito in particolare donne, bambini e anziani.