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Rugby nei parchi

di Redazione GRS


rugby-nei-parchiTorna la kermesse di gioco e condivisione che mette al centro la palla ovale ed i suoi valori. La quinta edizione della manifestazione partirà dal Parco Virgiliano di Napoli sabato 2 aprile, poi si sposterà a Roma, Asti, Verona, Ravenna e a Milano, il 28 maggio, con il gran finale all’Arena Civica.

Il parco come luogo privilegiato per il gioco, dunque, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli, che hanno la possibilità di avvicinarsi a questo sport e ai valori che veicola: il rispetto, la condivisione, la disciplina, la partecipazione, il divertimento. E che lo rendono uno sport “sociale”, praticabile sempre. Le sei squadre coinvolte in questa quinta edizione si occuperanno delle attività relative al proprio territorio e sono alcuni tra i club di maggior prestigio presenti su scala nazionale: Amatori Napoli Rugby, Unione Rugby Capitolina, Asti Rugby, CUS Verona Rugby, Ravenna Rugby, Cus Milano Rugby. Ogni squadra sarà accompagnata da un onlus che parteciperà con le proprie attività in ogni tappa italiana. La formula dell’edizione 2016 ricalca quelle consolidate delle scorse edizioni e prevede due attività: una riservata ai neofiti, a tutti quei bambini che desiderano avvicinarsi giocando al rugby, l’altra invece dedicato a chi già gioca, che offrirà tornei federali e raggruppamenti per categoria. In conclusione, come da tradizione, i bambini e le famiglie vivranno insieme il classico Terzo Tempo, trasformato in una “merenda” condivisa.

Ustica

di Redazione GRS


usticaEsce oggi al cinema il film che racconta un’altra versione della strage aerea del 1980. Ai nostri microfoni il regista, Renzo Martinelli. (sonoro)

Memoria viva

di Redazione GRS


yemen_È passato un anno dallo scoppio del conflitto in Yemen. Una guerra dimenticata costata la vita a tremila persone e che ha provocato due milioni e mezzo di sfollati. Questa sera al Museo Maxxi di Roma un incontro organizzato da Amnesty International per fare il punto anche sulle responsabilità della comunità internazionale.

Nel corso dell’appuntamento di Amnesty si inaugurerà la mostra “Sanaa: la città dai vetri infranti e dai sogni distrutti” della giornalista e fotografa britannico-yemenita Rawan Shaif al-Aghbari. La reporter ha fotografato il dramma di Sana’a, una città devastata dalle bombe a grappolo, e Taiz, una città sotto assedio, catturando terribili scene di distruzione in ogni angolo della strada percorsa. Recentemente il vice segretario per gli affari umanitari delle Nazioni Unite Stephen O’Brien, ha definito quella dello Yemen «Una catastrofe umanitaria senza precedenti», anche se i media sembrano non accorgersene. Secondo Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, “Lo Yemen è la nuova Siria, è in atto una guerra che va assolutamente fermata o sarà un inferno. In media almeno 6 bambini sono stati uccisi o feriti nel conflitto. L’Unicef ha potuto verificare 1.560 gravi violazioni dei diritti dei bambini. Oltre 900 bambini sono stati uccisi e oltre 1.300 feriti. Questi numeri sono quasi 7 volte superiori rispetto a quelli del 2014. L’UNICEF ha verificato più di 50 attacchi contro scuole, ma i numeri reali di tutte le violazioni contro i bambini in Yemen sono probabilmente molto più alti. Se si va avanti così alle morti a causa della guerra si aggiungeranno quelle per fame e povertà, lo Yemen è infatti uno dei paesi più poveri al mondo”.

Andirivieni

di Redazione GRS


andirivieniÈ il nome della pizzeria appena inaugurata a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Grazie all’associazione Arkadia nel locale diverse persone con disabilità saranno impegnate, tra cuochi e camerieri, per due giorni alla settimana con regolare contratto.

Ancora opg

di Redazione GRS


opg_copyAd un anno esatto dalla chiusura, per legge, degli ospedali psichiatrici giudiziari restano aperte quattro strutture. Il servizio di Anna Ventrella.

 

In Italia ci sono ancora quattro Ospedali psichiatrici giudiziari aperti e 90 sono le persone che vi sono illegalmente detenute. Secondo il commissario per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, Corleone, se si prosegue in questa direzione, l’auspicio è di chiuderli definitivamente nel giro di sei mesi. Infatti, in base alla legge 81 del 31 marzo del 2014, gli Opg, definiti luoghi di ‘estremo orrore’, andavano dismessi entro il 31 marzo del 2015 e gli ex internati trasferiti nelle Residenze regionali per l’esecuzione della misura di sicurezza , i cosiddetti Rems, ovvero strutture dalle dimensioni più piccole ma attrezzate per la riabilitazione. Ma il Comitato stopopg denuncia il rischio di creare nuove strutture simili a quelle precedenti e chiede fermamente che le misure alternative alla detenzione siano la norma e non l’eccezione.

Primo sì

di Redazione GRS


senatoApprovata al Senato la riforma del Terzo Settore. Soddisfazione del Forum, per il portavoce Pietro Barbieri il testo risponde a molte delle istanze sollevate dalle associazioni: dalla questione della revisione fiscale al riordino in materia di servizio civile nazionale con il riconoscimento della difesa non armata della patria e l’allargamento agli stranieri con regolare permesso di soggiorno. Ora la norma passa alla Camera.
Di seguito la dichiarazione del Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri:

“Salutiamo con soddisfazione l’approvazione da parte del Senato del DDL di Riforma del Terzo Settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. Il testo che l’Aula del Senato ha finalmente approvato risponde a molte delle istanze che abbiamo sollevato: la definizione di finalità e oggetto di ente di terzo settore e la questione della revisione fiscale, il riordino in materia di servizio civile nazionale con il riconoscimento della difesa non armata della patria e l’allargamento agli stranieri con regolare permesso di soggiorno.

Molto buono l’articolo cui infine si è giunti sull’impresa sociale ed il complesso lavoro di sistematizzazione e riordino di tutto il quadro normativo che ha caratterizzato per trent’anni il nostro mondo. Rendiamo inoltre atto che il Relatore Senatore Lepri e il Sottosegretario Bobba nei delicati, ma politicamente illuminati, momenti finali, tra l’altro, hanno anche inteso introdurre norme che rinviano ai Decreti Legislativi la disciplina dell’autofinanziamento e il tema dei rimborsi spese ai volontari. Dopo tante vicissitudini, si è finalmente chiuso anche il capitolo delle coperture per il DDL, che sembrerebbero certe e stabili.

In un testo complessivamente positivo, certamente rimangono alcune zone d’ombra e qualche dubbio, che però confidiamo di fugare durante la fase di redazione – auspicando tempi rapidi per il nuovo passaggio del DDL alla Camera dei Deputati – dei Decreti Legislativi, momento decisivo per delineare lo schema normativo effettivo in cui gli Enti di Terzo Settore dovranno operare, e nel cui iter chiediamo, come rappresentanti dei destinatari delle norme, di poter essere ancora coinvolti e ascoltati. Il Forum, come sempre in questi due lunghi e tormentati anni di gestazione della Riforma è pronto a fare la sua parte, con serietà e responsabilità, nell’interesse di tutto il Terzo Settore italiano.”

Dalla terapia alla Terra-Pia

di Redazione GRS


terrapia È il progetto promosso dall’associazione pratese Pangea, che intende arrivare nella Capitale nel giorno del Giubileo degli ammalati e dei disabili, il 12 giugno, con un gruppo di ragazzi con disagio mentale. La partenza è prevista per il 31 maggio.

 

Da Siena a Roma, a piedi, coinvolgendo tutti i ragazzi con disagio mentale. E’ l’ambizioso progetto dal titolo “Dalla terapia alla Terra-Pia: la Francigena dei viandanti verso il Giubileo” promosso dall’associazione Pangea di Prato, capofila di una rete di altre otto associazioni pratesi che hanno deciso di aderire con il patrocinio di Cesvot. La partenza è prevista il 31 maggio da Monteriggioni (Siena) con arrivo a Roma-Città del Vaticano il 12 giugno 2016, data nella quale sarà celebrato il Giubileo degli ammalati e delle persone disabili.
Un viaggio di 13 giorni in 12 tappe lungo la via Francigena per una media di 20-30 km giornalieri e 8 incontri organizzati prima della partenza dedicati alla storia della via Francigena, al percorso e alla preparazione fisica necessaria per intraprendere il viaggio. Il gruppo, formato dai ragazzi, dai familiari e dai volontari delle associazioni del territorio pratese che si occupano di salute mentale e operatori del Dipartimento di salute mentale di Prato, sarà seguito da un pulmino messo a disposizione per ogni eventuale necessità che trasporterà  tutto il materiale per il viaggio. I pernottamenti sono stati previsti in ostelli e strutture dell’accoglienza riservate solo a pellegrini in cammino verso Roma.
“Vogliamo far vivere a persone messe alla prova ogni giorno con una situazione di disagio, un’esperienza di un lungo viaggio a piedi dove si sperimenta il confronto con gli altri, con le proprie capacità e diversità – ha spiega la volontaria Cristina Tacconi, fra gli organizzatori del progetto – Raggiungere Roma è una meta e un inizio, per  persone che vivono sulla propria pelle il pregiudizio e lo stigma, l’impresa del “viaggio” realizzata assieme è il “si può fare” condiviso.  L’esigenza di realizzare  questo “ pellegrinaggio”  – ha aggiunto Tacconi – è nata fra volontari e utenti delle associazioni coinvolte per confrontarsi in  un viaggio mistico, di riflessione ma  anche pieno di avventura con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei soggetti con disagio psichico”.
Per realizzare il progetto è stato aperta una piattaforma di crowdfundig per raccogliere fondi. Leggi come sostenere il progetto. (Fonte Redattore Sociale)

Cinevasioni

di Redazione GRS


cinevasioni Si chiudono oggi le iscrizioni al primo festival organizzato dentro un istituto di pena italiano. In questa speciale rassegna, la giuria delle opere in concorso sono valutate direttamente dai detenuti della Dozza di Bologna.

 

La rassegna, in programma dal 9 al 14 maggio, è realizzata da D.E-R Associazione documentaristi dell’Emilia Romagna, in collaborazione con la casa circondariale bolognese.
Si articola in un’unica sezione a tema libero a cui possono concorrere lungometraggi di qualsiasi nazionalità, sia di finzione sia di genere documentario, la cui prima proiezione pubblica sia avvenuta nel 2015. Attraverso il festival si vuole fare del cinema, visto come “esperienza di un gesto creativo e come strumento di rieducazione, crescita e condivisione”.

Oltre la crisi

di Redazione GRS


supermarket-732279_960_720_copyA Bologna recuperati oltre 8mila pasti. E a Lecce spesa gratis nell’emporio solidale. Le due esperienze nel servizio di Giuseppe Manzo.

Lotta agli sprechi alimentari ma aumentano le famiglie che si rivolgono agli empori solidali. A Bologna 8.600 pasti recuperati e donati a 6 associazioni che gestiscono strutture d’assistenza, con un risparmio di oltre 36 mila euro. Sono i numeri riferiti al 2015 del progetto “CiboAmico”, avviato da Hera nel 2009 insieme a Last minute market e a Elior, la società che gestisce le mense del gruppo. In 6 anni, sottolinea Hera in una nota, sono stati recuperati così quasi 57 mila pasti per un valore economico di 228 mila euro. Intanto a Sud, a Lecce, nel 2015 oltre 800 famiglie hanno avuto accesso all’emporio solidale della Comunità Emmauel: spesa con una card munita di credito in base a reddito e situazione familiare. Aumentano i nuclei familiari “ripescati” che faticano ad uscire dal disagio.

Sempre più terza età

di Redazione GRS


anzianiw333333 Entro il 2050 gli anziani rappresenteranno il 17% degli abitanti del globo, oltre il doppio della quota attuale. A prevederlo è un rapporto dell’Istituto statistico degli Stati Uniti, secondo il quale l’Europa rimarrà la regione più “over” del mondo, mentre invecchieranno progressivamente Asia e America Latina.
In base a quanto riportato dal report “An Aging World: 2015”, la popolazione anziana globale sta crescendo ad una velocità senza precedenti: nel 2015, l’8,5% degli abitanti della Terra (617 milioni) aveva sessantacinque anni o più, ma entro i prossimi trentacinque anni questa popolazione raggiungerà il 17% degli abitanti del globo, pari a 1,6 miliardi di persone.

L’aspettativa di vita, nello stesso arco di tempo, aumenterà a livello mondiale di circa otto anni, passando da sessantotto a settantadue, e gli ultraottantenni triplicheranno (dai 126,5 milioni di oggi ai 446,6 milioni nel 2050); in Asia e in America Latina questa popolazione dei “grandi vecchi” è destinata addirittura a quadruplicare.

Se l’Europa rimarrà il continente più vecchio del mondo, l’Africa continuerà ad essere giovanissimo; gli Stati Uniti si confermeranno uno dei Paesi più giovani tra quelli sviluppati.