Notizie

Scuole sicure

di Redazione GRS


Pronta la risoluzione delle Nazioni Unite per tutelare studenti e professori. Il servizio di Fabio Piccolino. “Il prossimo 18 giugno le Nazioni Unite discuteranno la Dichiarazione scuole sicure che mira a contrastare l’uso militare degli istituti scolastici a difesa dell’istruzione dei bambini. Negli ultimi dieci anni infatti, in almeno 26 paesi del mondo le scuole si sono trasformate in basi, caserme, centri di detenzione, depositi di armi ad opera sia delle forze armate che dei gruppi di combattenti. Una pratica che mette a rischio studenti ed insegnanti, trasformando gli edifici in obiettivi sensibili. Ad aderire alla Dichiarazione scuole sicure sono attualmente trentotto paesi: l’impegno è quello di proteggere scuole ed università durante i conflitti armati”.

La svolta giusta

di Redazione GRS


Aumentano in Italia i casi di aziende che dopo essere fallite vengono rilevate e trasformate in cooperative da ex dipendenti. È quanto accaduto, ad esempio, nella provincia di Forlì-Cesena, dove lavoratori rimasti disoccupati si sono associati nella Lincoop, nata dalla riconversione di una realtà imprenditoriale che produceva segnaletica stradale.

“A Roma l’amore conta”

di Redazione GRS


Così ha dichiarato il primo cittadino di Roma Ignazio Marino  nel partecipare al gay pride di sabato mentre ha sfilato in testa al corteo di oltre 250mila persone sotto uno striscione del Comune. “Per ribadire con fermezza – ha aggiunto – il nostro impegno per i diritti di tutti”.

Chi spreca paga

di Redazione GRS


Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, commenta positivamente il reato alimentare, da poco approvato in Francia, contro chi sciupa cibo. E invita il nostro paese a seguire l’esempio. Ascoltiamo le sue parole.

Un bel traguardo

di Redazione GRS


Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la cittadinanza per Yassine Rachik, atleta italiano di origine marocchina. Il servizio di Elena Fiorani. “Yassine ha ventidue anni, da dodici vive in Italia, e ha vinto più di 25 titoli nazionali, grazie alle regole della Federazione italiana atletica leggera che gli hanno consentito di tesserarsi come “italiano equiparato”. Non avrebbe però potuto partecipare ai prossimi campionati europei, che si terranno a fine giugno, per i quali serve la cittadinanza italiana. Per aiutare Yassine a realizzare il suo sogno era stata lanciata una petizione online per chiedere l’intervento del presidente Mattarella. Oltre 21 mila persone hanno firmato la petizione e ieri il presidente della repubblica ha firmato la cittadinanza al giovane che potrà gareggiare per l’Italia e soprattutto sollecitare una discussione seria e rapida in Parlamento sulla riforma della legge sulla cittadinanza.”

Nuvole d’integrazione

di Redazione GRS


I migranti dei centri di accoglienza vanno a scuola di fumetto grazie al progetto realizzato da Lai-momo all’interno di Bologna Cares! da domani a lunedì. Il laboratorio sarà tenuto dal caricaturista Adjim Danngar, rifugiato politico ciadiano che vive in Francia.

Legge del contrappasso

di Redazione GRS


Piantare seicento alberi: è la punizione inflitta in Turchia al poliziotto che, nel maggio di due anni fa, aveva sparato gas urticante addosso ad una manifestante in piazza Taksim. L’immagine aveva fatto il giro del mondo ed è divenuta uno dei simboli della protesta. Il tribunale di Istanbul ha condannato inoltre l’agente a 20 mesi di libertà vigilata.

Cure in nero

di Redazione GRS


Le lavoratrici domestiche migranti in Italia si occupano di un milione di anziani ma i due terzi non hanno tutele. È quanto emerge da un rapporto della onlus Soleterre. Nel nostro Paese si stimano 830 mila badanti a fronte di 645 mila dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

Basta corruzione

di Redazione GRS


Lo scandalo di Mafia Capitale ha portato a galla tutte le relazioni criminali tra politica e malaffare. Il mondo del terzo settore chiede al Campidoglio un cambio di passo radicale per debellare una situazione non più accettabile. Roberto Montà, presidente di Avviso Pubblico. “E’ evidente che c’è una struttura amministrativa che presenta complicità, lacune e collusioni che vanno in qualche modo colmate e lì c’è bisogno di un lavoro intensivo sulla formazione, sulla rotazione del personale dirigenziale. Stiamo parlando di 27mila dipendenti. Noi abbiamo chiesto al sindaco Marino di impegnarsi su questo fronte mettendoci a disposizione per dargli una mano.”

Rubinetti chiusi

di Redazione GRS


Il 12 e 13 giugno 2011, 26 milioni di italiani votarono espressamente a favore dell’acqua pubblica. Quattro anni dopo, denunciano le associazioni, quel risultato referendario è stato completamente disatteso dalla politica che ha cominciato a privatizzare il servizio idrico nazionale.