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Dove c’è rete c’è un campo di calcio

di Redazione GRS


Al via a Prato il progetto ideato da Pangea Onlus. L’iniziativa, nata per diffondere il concetto di sport ad alto contenuto etico, è dedicata a squadre integrate, composte da atleti, volontari, giocatori con disagio sociale o mentale e detenuti.

Scatti d’integrazione

di Redazione GRS


È l’iniziativa del Modavi all’interno del progetto I like Italia. Il concorso vuole premiare le tre foto più belle che ritraggano momenti di socializzazione e intercultura. Obiettivo del contest è quello di sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori italiane.

Vergognosa e inefficace

di Redazione GRS


È la risposta globale alle atrocità dei gruppi armati secondo l’ultimo rapporto di Amnesty International. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Il 2014 è stato un anno nero per i diritti umani. Lo rivela il rapporto di Amnesty International che prende in esame la situazione di 160 paesi nel mondo: in almeno 35 di questi, i gruppi armati hanno commesso crimini contro i civili, abusi, persecuzioni e discriminazioni.
La presentazione del dossier è anche l’occasione per sottolineare l’inefficacia delle risposte della comunità internazionale, e sollecitare i leader mondiali ad agire con urgenza.
Secondo Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, “i governi devono finirla di affermare che la protezione dei civili è al di là dei loro poteri e devono invece contribuire a porre fine alla sofferenza di milioni di persone, avviando un cambiamento fondamentale nel modo di affrontare le crisi nel mondo”

Spariti nel nulla

di Redazione GRS


Al 31 gennaio 2015 sono già 1714 i minori scomparsi emigrati nel nostro paese; cifre drammatiche che tracciano uno scenario di sfruttamento e violenze che non riusciamo a controllare. La denuncia è dell’istituto penale per i minorenni di Palermo, insieme all’istituto Don Calabria con la collaborazione di Ciss.

 

Un brutto azzardo

di Redazione GRS


La campagna Mettiamoci in gioco” esprime preoccupazione per la direzione presa dal governo. Tra i punti critici, la cancellazione dell’autonomia di regioni e comuni per la regolamentazione. La richiesta: stanziare i 250 milioni annunciati, da utilizzare almeno in parte per le attività di prevenzione.

Diritti tagliati

di Redazione GRS


In Campania via 1500 posti per le persone con disabilità, le associazioni oggi in piazza. Ci racconta tutto Giuseppe Manzo.

Vento a favore

di Redazione GRS


Portare un equipaggio di giovani senegalesi alle Olimpiadi di vela. È l’obiettivo, quasi folle ma non impossibile, di un progettista nautico milanese. Si chiama Paolo Lodigiani, 66 anni, grande amante dell’Africa. L’idea è insegnare a bambini e ragazzi fino a 18 anni uno sport lì praticamente sconosciuto.

E-paper

di Redazione GRS


Al via il nuovo progetto editoriale sul web editato dall’associazione “Il Quotidiano nuovo”che si propone come esperimento di “giornalismo partecipativo” su internet. Il giornale avrà tre postazioni, Roma, Milano e Udine e opererà grazie alla rete secondo la logica della redazione virtuale diffusa sul territorio.

Sos Libano

di Redazione GRS


Sono migliaia i bambini che vivono per strada, vittime dell’esclusione sociale, della vulnerabilità delle famiglie e dell’incremento della criminalità. A raccontarlo è uno studio dell’Organizzazione internazionale del lavoro, Unicef e Save the Children. Ad aggravare la situazione, l’arrivo nel Paese di oltre un milione di profughi siriani.

Un anno di beni comuni

di Redazione GRS


Prima candelina del Regolamento per l’amministrazione condivisa ideato da Labsus e realizzato insieme al Comune di Bologna. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Il Regolamento permette un’alleanza tra cittadini e amministrazioni per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la risoluzione di problemi collettivi. Il testo, presentato ufficialmente un anno fa a Bologna, primo Comune italiano ad approvarlo, è stato donato a tutti i Comuni italiani con la possibilità di adattarlo alle proprie necessità e caratteristiche. Da allora lo hanno adottato 25 Comuni, mentre altri 57 lo stanno per approvare. Il Regolamento sta dimostrando che prendersi cura dei beni comuni materiali e immateriali, dalle piazze ai beni culturali, alla cura del verde, ma anche alla cultura, all’integrazione e allo sport, conviene! E che nuove regole che traducessero in fatti concreti il principio costituzionale di sussidiarietà erano necessarie. Essere cittadini attivi, che si prendono cura di un vicolo, una piazza, un bene comune ha un enorme valore e un effetto fondamentale nel rinsaldare i legami della comunità, sviluppando rapporti fondati sulla fiducia e accrescendo il capitale sociale che, a sua volta, è fattore di sviluppo economico.