Notizie

Ecatombe Nepal

di Redazione GRS


Sempre più grave il bilancio delle vittime e dei danni causati dal terremoto. Tutto il mondo si mobilita con gli aiuti verso il Paese asiatico. Il servizio di Fabio Piccolino.

Il terremoto che ha sconvolto il Nepal  è tra i più gravi di sempre. Mentre il bilancio dei morti continua drammaticamente a salire, il mondo si mobilita. La priorità in questa fase è garantire accesso all’acqua potabile e riparo,  perchè sono  migliaia le persone che hanno perso tutto.  Un bilancio che secondo padre Pius Perumana, direttore di Caritas Nepal, sarebbe potuto essere peggiore, visto che il sisma si è verificato di giorno e durante una festività, cogliendo molte persone all’aperto.
Save the Children  sta  organizzando sostegno psicologico ai bambini e alle famiglie colpite, mentre Action Aid racconta di una mobilitazione trasversale, in cui le persone condividono tutto quello che hanno.
Occorre però fare in fretta, anche se la situazione è molto complicata.  Oxfam racconta che le linee telefoniche non funzionano e non c’è elettricità, mentre la gente è ancora molto spaventata.

La Resistenza a Teatro

di Pietro Briganò


In occasione del 25 aprile tanti gli appuntamenti culturali in giro per l’Italia. A Siena debutta lo spettacolo “Ti racconto la mia guerra” di Tiziana Masi, per la tre giorni organizzata da Arci Ponti di Memoria e Anpi in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo.

Un altro calcio è possibile

di Pietro Briganò


Lo United of Manchester, club nato da un gruppo di tifosi dei Red Devils, ha conquistato il titolo che lo porta ad un passo dalla League Two. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)

Buone pratiche

di Pietro Briganò


Quattro ragazzi su dieci vittime di bullismo. Per far fronte a questo fenomeno, la Regione Lazio ha istituito una Consulta regionale e aperto sportelli d’ascolto, lezioni su come vivere e usare internet, sia per i giovani, che insegnanti e famiglie.

Mezzogiorno tagliato

di Pietro Briganò


Il governo ha deciso di destinare 100 milioni di euro in meno ai servizi per la prima infanzia e la non autosufficienza alle regioni Obiettivo convergenza. E così Calabria, Puglia, Campania e Sicilia avranno meno risorse da spendere per far fonte alla crescente crisi economica e sociale di famiglie, anziani, bambini e persone con disabilità.

Col fiato sospeso

di Pietro Briganò


Attualmente l’altro nostro connazionale ancora nelle mani dei terroristi è Padre Paolo Dall’Oglio, rapito nel luglio 2013 in Siria. Il sacerdote è un sostenitore del dialogo interreligioso con la comunità musulmana. Secondo alcune fonti sarebbe ancora vivo e detenuto in una delle prigioni dell’Isis a Raqqa.

Dimenticato

di Pietro Briganò


È morto Giovanni Lo Porto. Il cooperante italiano era stato rapito tre anni fa in Pakistan ed è deceduto lo scorso gennaio durante un raid americano. Ma la notizia è arrivata solo ieri, scatenando molte polemiche. Il Forum nazionale del Terzo settore parla di “mancanza di rispetto”. Ascoltiamo il portavoce Pietro Barbieri. (sonoro)

Nemmeno i droni intelligenti a quanto pare esistono

di Anna Monterubbianesi


Lo Porto - Pakistan 1 - CopiaAvevamo bisogno di avere notizie e che venisse rotto un silenzio troppo lungo. Ma di certo questo non lo volevamo sentire.

Così il Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore.

“Apprendiamo con estremo dolore che Giovanni Lo Porto è stato ucciso in Pakistan, vittima civile e inconsapevole di una operazione militare contro al-Quaida condotta da un drone USA . Esprimiamo tutto il nostro cordoglio e la vicinanza alla madre, alla famiglia e a tutte le persone che in questi tre lunghi anni di prigionia si sono mobilitate per la sua liberazione e perché si rompesse un silenzio troppo lungo e troppo assordante.

Pare che la morte di Giovanni sia avvenuta a Gennaio e, pur in questo momento di sgomento e dolore, non possiamo non notare che evidentemente gli sforzi del Governo Italiano per la sua liberazione, al di là delle dichiarazioni ufficiali, erano ben lungi dall’aver conseguito il benché minimo risultato.

Giovanni era un cooperante italiano, di grande esperienza e sensibilità, aveva dedicato la sua vita alla cooperazione internazionale e umanitaria, teso a portare aiuto a persone in difficoltà: era stato in diversi paesi del mondo ed il suo silenzioso impegno era stato unanimemente apprezzato ovunque si fosse recato.

Giovanni non era uno sprovveduto ed era ben consapevole dei rischi che si possono correre nel lavoro che aveva scelto e che amava: crediamo però che non poteva certo immaginare di perdere la vita in questo modo.”

 

Fin da piccoli

di Redazione GRS


I pediatri di tutto il mondo lo ripetono da tempo: 30-60 minuti di attività fisica al giorno prevengono l’obesità e aiutano ad affrontare le sfide quotidiane. I medici raccomandano di evitare di proporre ai bambini sport ripetitivi per scongiurare noia e successivo abbandono. Ciò che è fondamentale, dicono, è il divertimento

#ioleggoperchè

di Redazione GRS


Si conclude oggi nella Giornata Mondiale del Libro la campagna per avvicinarsi alla lettura. Più di mille gli eventi organizzati spontaneamente in tutta Italia che coinvolgono in particolare giovani e studenti.