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E rimaniamo a Napoli…

di Redazione GRS


E rimaniamo a Napoli… Fino al 9 agosto il capoluogo campano ospita la VII edizione del Festival dell’impegno civile – Le Terre di Don Peppe Diana. Il tour prevede più di trenta tappe nei beni confiscati alla camorra, per ricordare storie di persone, gruppi, luoghi, esperienze, che hanno lasciato una traccia di significato e valore per il nostro Paese.

Giochi senza barriere

di Redazione GRS


Giochi senza barriere. Torna oggi a Napoli la manifestazione organizzata dall’associazione Tutti a Scuola. Sport, spettacoli, laboratori, musica ed esibizioni per un’intera giornata dedicata ai ragazzi con disabilità e alle loro famiglie. Antonio Nocchetti, presidente della onlus.

Diritti minori

di Redazione GRS


Diritti minori. Non si arresta, nel terzo millennio, lo scandalo dell’occupazione minorile. Sono 168 milioni i bambini lavoratori nel mondo. Di questi, 85 milioni hanno un’età compresa tra i 5 e i 17 anni e svolgono attività pericolose che avranno conseguenze sulla loro salute, la loro sicurezza e il loro sviluppo. A rendere noti i dati è l’Organizzazione Internazionale del Lavoro in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile.

“Sbloccare il fondo per gli indigenti”

di Redazione GRS


“Sbloccare il fondo per gli indigenti”. È l’appello del Banco alimentare alle istituzioni per usare gli 85 milioni di euro già destinati ai più poveri come strumento per fronteggiare l’emergenza che colpisce quattro milioni di italiani. L’amarezza del direttore generale Lucchini: “Ci sentiamo abbandonati perché alle dichiarazioni non seguono i fatti”.

Stop pericoloso

di Redazione GRS


Stop pericoloso. Ieri la Camera, per mancanza di copertura finanziaria, ha respinto alcuni articoli per il recepimento delle direttive dell’Unione europea sull’accoglienza. Secondo Asgi e Unhcr, questa bocciatura costituisce una rischiosa battuta d’arresto per la riforma del sistema di asilo in Italia.

#lavoltabuona

di Redazione GRS


#lavoltabuona. Tavola rotonda organizzata oggi a Roma dal Forum Nazionale del Terzo Settore per discutere, insieme ad esponenti del governo, parlamentari e associazioni, dell’imminente riforma del terzo settore. Il servizio di Giuseppe Manzo e Anna Monterubbianesi.#lavoltabuona. La Riforma del Terzo Settore, Partecipare per Cambiare. Governo, Parlamento e Forum oggi insieme a Roma per parlare di revisione di tutto il mondo non profit. “Occorre che il terzo settore venga posto nelle condizioni di liberare energie ed essere riconosciuto, sostenuto e promosso quale attore strategico, così hanno affermato gli esperti intervenuti.”

No alle dighe in Patagonia

di Fabio Piccolino


patagoniaE’ stata revocata in Cile l’autorizzazione per il progetto Hidroaysén, che prevedeva la costruzione di cinque dighe in una regione incontaminata della Patagonia.
Le centrali idroelettriche di Hidroaysén erano state al centro di molte polemiche e proteste da parte delle organizzazioni ambientaliste e dalle comunità locali, che si oppongono al progetto per il suo impatto ambientale.
L’opera era stata annunciata dall’ex presidente cileno Sebastián Piñera, ma già prima dell’insediamento, il nuovo presidente Michelle Bachelet aveva definito il progetto varato dal  non realizzabile.

Buone pratiche

di Redazione GRS


Buone pratiche. Presentato il Rapporto Sostenibilità di Ecopneus, consorzio che si occupa di recupero e riciclo degli pneumatici fuori uso. L’Uisp è stata protagonista di una serie di azioni pubblicate nel dossier. Al secondo posto, tra gli utilizzi della gomma riciclata, le superfici sportive.

Donne dentro e fuori

di Redazione GRS


Donne dentro e fuori. Esposte a Roma al museo dell’Ara Pacis le opere artistiche delle recluse della sezione femminile del carcere di Rebibbia. Dipinti, ceramiche, mosaici e tessuti sono stati interamente realizzati dalle allieve-detenute del corso di decorazione pittorica.

Mea culpa

di Redazione GRS


Mea culpa. “Nel nostro Paese non c’è la volontà di prendere misure essenziali per tenere le armi lontane dalle persone sbagliate”. Sono le parole di Barack Obama, dopo l’ennesima strage in Oregon, dove uno studente ha esploso alcuni colpi di fucile uccidendo un compagno di scuola e ferendo un professore. Secondo il presidente americano“gli Stati Uniti dovrebbero vergognarsi per l’incapacità di varare leggi più severe”.