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Case protette per madri detenute: bambini lontani dalle celle, la proposta Unicef

di Redazione GRS


Mai più bambini in carcere – È l’appello di Unicef che chiede soluzioni adeguate alla tutela dei diritti dei minori. Il servizio di Federica Bartoloni.

La prima parola che i bambini devono imparare è “mamma, papà”, non certo “apri”. L’UNICEF torna sul tema della tutela dei diritti dei bambini figli di detenute lanciando un appello alla politica: rivedere la possibilità di stanziamento di fondi per la realizzazione delle Case-famiglia protette destinate alle madri detenute ed i loro figli. A Roma e Milano le prime strutture attive grazie all’associazionismo. Si faccia in modo, chiede Unicef, che la loro diffusione rientri nella prossima Legge di Bilancio onde evitare con ogni mezzo che i bambini siano costretti a vivere in carcere o negli Istituti di custodia con le loro mamme perpetrando una grave e decisiva forma di discriminazione.

Aiuti a Gaza, solo 4 punti di distribuzione. Appello ong: scelta tra fame o proiettili

di Redazione GRS


Oltre 160 organizzazioni umanitarie hanno lanciato un appello per porre fine allo schema di distribuzione degli aiuti imposto da Israele nella Striscia di Gaza, che prevede soltanto quattro siti di distribuzione. Le persone – spiegano – devono scegliere tra morire di fame o rischiare di essere colpite mentre cercano disperatamente del cibo per sfamare le proprie famiglie.

Sicurezza sul lavoro e ondate di caldo: provvedimenti in ritardo e ancora vittime

di Redazione GRS


I provvedimenti per fermare i lavori nelle ore più calde arrivano solo in alcune regioni, mentre aumentano i rischi. Il servizio di Federica Bartoloni.

Arrivano in 13 Regioni – e con estremo ritardo – i provvedimenti volti a bloccare le attività lavorative in esterno durante le ore più calde. Un ritardo che ha causato, con cronaca accertata, la morte di Vincenzo Conversano, operaio agricolo colpito da malore mentre lavorava nei campi di Andria lo scorso 26 giugno e di Brahim Ait El Hajjamì ucciso ieri dal caldo mentre stendeva il calcestruzzo nel parcheggio di una scuola in provincia di Bologna. Quella dello stop ai lavori in esterno nelle giornate ed ore da bollino rosso è una procedura che dovrebbe essere un automatismo rivolto alla prevenzione più basilare ma che non riesce, ancora oggi, a trovare una corretta applicazione.